
Questa raccolta riunisce i saggi dedicati al tema dell'esperienza in una delle sue forme più proprie, e insieme tipicamente umane e moderne: il paesaggio.
L'utopia è un'idea innocua? Assolutamente no. Essa ha sempre generato sangue e non a caso. In questo libro si mettono in evidenza quelle che sono le radici filosofiche dell'idea di utopia. Ne viene fuori un risultato che pochi conoscono: l'utopia è strutturalmente antiumana. Per due motivi: il primo, perché si pone volutamente al di fuori dell'ordine naturale; il secondo, perché deve necessariamente poggiare su un vero e proprio delirio dell'immaginazione. Da qui un'incompatibilità irrisolvibile tra l'idea di utopia e la filosofia naturale e cristiana. Corrado Gnerre insegna Storia dell'Utopia in età moderna e contemporanea presso l'Università Europea di Roma. Collabora con riviste a tiratura nazionale e ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra cui "L'Incarnazione alla prova della Storia" (Udine 1999) e "La religiosità orientale. Induismo e Buddismo a confronto con il Cristianesimo" (Roma 2003).
La presente pubblicazione riporta articoli di: Lorenzo Ornaghi, Piero Damosso, Chiara Sapigni, Lino Lacagnina, Luisa Santolini, Paolo Beni, Edorado Patriarca, Luca Borgomeo, don Vinicio Albanesi, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta, Luigi Angeletti, Guido Boldrin, Maria Guidotti, don Antonio Mazzi, Livio Ferrari, Giulia Maria Mozzoni Crespi, Sergio Marelli, Roberto Della Seta, Ilaria Borletti, Marco Bertotto, Michele Zanzucci, Lucia Fronza, Luigi Bobba.
Il volume indaga un fenomeno che coinvolge tutta la società ma che è poco conosciuto. L'autrice esplora, nel mondo della comunicazione, il campo delle sponsorizzazioni, esaminato sotto il profilo giuridico, nella molteplicità delle forme e alla luce delle più recenti novità normative (legge Gasparri). A corredo del testo, ampie note di approfondimento e spunti per nuove ricerche.
Quali sono le lingue romanze? Dove si parlano? In che rapporto sono tra loro e con la lingua "madre" latina? Il volume risponde a queste domande, trattando le lingue romanze o neolatine in modo agile e sintetico secondo un profilo storico-comparativo. Sono illustrate le linee essenziali dell'evoluzione di queste lingue senza mai tralasciare le strutture latine di partenza, permettendo così anche a un lettore non specializzato di acquisire le nozioni di base di tale evoluzione.
Un dialogo e un ascolto efficaci, il transfert e il controtransfert, la sicurezza emotiva e un atteggiamento empatico e sintonizzato sui bisogni del paziente: sono questi per l'autrice i principi essenziali del trattamento psicodinamico. Attingendo ad anni di esperienza, l'autrice presenta una serie di importanti dati clinici, in quella che può essere considerata una guida per i terapeuti.
I disturbi di lettura e scrittura in età evolutiva rappresentano una notevole fonte di problemi in ambito scolastico e richiedono l'intervento di diverse figure professionali (psicologi, logopedisti, insegnanti). La valutazione dei disturbi è una fase cruciale per orientare tutti gli interventi successivi. Il volume intende presentare gli strumenti per la valutazione disponibili oggi in Italia, collocandoli nella cornice teorica in cui sono stati sviluppati e accompagnandone la presentazione con alcuni casi esemplificativi. L'obiettivo è quello di fornire una visione unitaria che aiuti gli operatori a trovare lo strumento che risulta più mirato per i propri obiettivi di valutazione.
Howard Gardner è famoso in tutto il mondo per la sua teoria delle intelligenze multiple, una critica serrata alla tesi secondo la quale gli uomini possiedono una sola intelligenza, misurabile con strumenti psicometrici standard. In questo volume sono raccolti alcuni dei saggi più significativi scritti da Gardner sull'intelligenza multipla e sui modelli di insegnamento mirati al potenziamento dei diversi tipi di intelligenza. Si tratta di articoli e saggi che per la prima volta vengono tradotti in italiano. Una raccolta fondamentale per avvicinarsi al pensiero pedagogico di Gardner e per approfondirlo, e un'occasione per riflettere su un modo diverso di impostare l'insegnamento, più attento a valorizzare le capacità proprie di ogni individuo.
Partendo dall'esame del legame naturale tra madre e bambino, fondato sull'amore, Winnicott affronta il tema dell'interazione con i genitori e le problematiche legate all'ingresso a scuola. I primi capitoli sono dedicati all'allattamento, allo svezzamento e all'innata moralità del bambino. L'autore approfondisce le difficoltà dei figli unici, le ragioni che spingono i bambini a mentire e rubare, e il processo di conquista dell'indipendenza. "Sono convinto - sostiene Winnicott - che la qualità più importante di una buona madre sia una naturale fiducia nelle proprie capacità. Ritengo sia fondamentale distinguere tra i comportamenti spontanei e quelli che devono essere appresi, in modo da evitare di guastare la naturalezza del maternage".
È possibile far dialogare l'antropologia, la psicologia e la psicopatologia sul tema della sofferenza umana? Questo è ciò che intende proporre il presente volume, integrando le prospettive di queste discipline in un dialogo costruttivo. La prima parte raccoglie alcuni lavori di filosofia dell'uomo che riflettono sulla reale essenza della persona umana e sulla potenzialità ontologica dell'esperienza del dolore. La seconda parte presenta contributi che analizzano il delicato rapporto che l'uomo sofferente stabilisce con la spiritualità. Il volume si chiude con una appendice che fa il punto sullo stato delle ricerche finalizzate a valutare la relazione tra religiosità, spiritualità, qualità di vita e capacità di coping del paziente oncologico.