L'autore
EUGEN BISER, dottore in filosofia e teologia, nato nel 1918, dal 1974 al 1986 è stato titolare della cattedra «Guardini» per la visione cristiana del mondo e la filosofia della religione presso l'Università di Monaco di Baviera, dove dal 1987, dirige il corso per gli anziani. Nel 1997 ha ricevuto il premio «Romano Guardini». Numerose pubblicazioni di successo presso l'Editrice Patmos.
Il libro
Se il cristianesimo vuole affrontare la sfida del presente e del futuro, deve conoscere il proprio centro. La crisi del cristianesimo è, in fondo, una crisi d'identità; essa consiste, parlando criticamente, in una situazione di oblio di sé. L'opera di Eugen Biser qui presentata rimuove molti ostacoli nel cammino verso il dono della vita di Gesù e la sua riscoperta di Dio. È giunto, infatti, il momento in cui i misteri della fede, finora considerati oggettivamente, vengano dischiusi dall'interno, in modo da mettere nuovamente in luce l'intima essenza del cristianesimo. È questo lo scopo principale dell'Introduzione al Cristianesimo.
«Se il futuro dell'umanità vive in realtà nel segno dello scontro tra le civiltà e quindi anche tra le religioni mondiali, nel conflitto con esse il cristianesimo non avrà speranza, finché non acquisirà consapevolezza piena della propria identità. Ma, in connessione a ciò, la classica questione sull'"essenza del cristianesimo" acquista un'accentuazione assolutamente drammatica. Diversamente da come si è posta finora la questione, essa non riguarda più la sua costituzione dottrinale e sociale, e neppure più gli elementi centrali della sua dottrina, ma il principio sul quale si fonda il suo profilo proprio e la sua capacità di distinguersi dalle altre religioni, soprattutto da quelle rivelate "imparentate" con essa, e cioè l'ebraismo e l'islam. Ma si deve soprattutto parlare di un'accentuazione, poiché, secondo chiari segni, si è fatta precaria la coscienza della propria identità. Una tendenza diffusa mira proprio ad appiattire il rapporto con le altre due religioni abramitiche in modo tale che, mescolandosi con esse, scompare il profilo proprio del cristianesimo...»
Un confronto tra la televisione e il rito religioso. Un libro sul rapporto tra la fede e il linguaggio complesso del mezzo televisivo. Cosa rimane del mondo della fede e dei suoi riti di fronte a questa realta e linguaggio multimediale? I moderni audiovisivi hanno saputo muoversi un po' come quel mondo e questi r iti; forse hanno anche tentato o tentano di sostituirli. Ma rimangono delle riserve, delle differenze preziose da non sottovaluta-re: la fede e il rito hanno la forma pudica e nascosta di una vita senza schermo e di una testimonianza senza
Le trasformazioni del libro e della lettura come aspetti essenziali della nascita della cultura moderna. Lodovica Braida insegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università di Milano.
Il campo della psicoterapia è caratterizzato da una pluralità di proposte teoriche e metodologiche che si concretizza nell'esistenza di molteplici indirizzi psicoterapeutici. In questo libro, otto esponenti italiani di altrettanti indirizzi psicoterapeutici (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, cognitivo-costruttivista, sistemico-relazionale, analitico transazionale, centrato sul cliente, gestaltico, corporeo-funzionale) espongono il proprio modello clinico utilizzando una griglia comune, proposta loro dal curatore, che rende ogni contributo direttamente confrontabile con gli altri.
Contestata, sopportata, amata, la pubblicità è entrata nella vita di tutti noi attraverso la radio, il cinema, la televisione, i giornali, i manifesti e ora anche il computer. Ma chi c'è dietro uno spot televisivo, un annuncio su un rotocalco o un manifesto? Chi è veramente il pubblicitario? Un istrione, un manipolatore? O, semplicemente, un professionista che svolge un lavoro difficile e complesso? Il libro intende rispondere a queste domande.
Che cosa accade nella mente dell’uomo quando acquisisce nuovi elementi di conoscenza’ Quali processi e quali meccanismi sono in gioco quando un individuo impara ad andare in bicicletta, impara le tabelline, quando studia concetti nuovi’ Che cosa caratterizza la sensazione di avere "capito" un argomento’ Il libro cerca di rispondere in modo breve ed esauriente a queste domande, proponendo al lettore un inquadramento delle questioni relative ai processi di apprendimento/insegnamento in chiave cognitiva. Primariamente rivolto agli insegnanti, il volume ha un doppio intento, teorico ed applicativo. La parte teorica si incentra sull’esposizione dei processi basilari (percezione, attenzione, memoria, metaconoscenza, convinzioni sul sé) in gioco nell’apprendimento. La parte applicativa riguarda il modo in cui gli aspetti teorici possono essere utilizzati a fini didattici. Presenta quindi da un lato osservazioni e suggerimenti finalizzati a capire le caratteristiche degli allievi; dall’altro proposte di intervento per allievi che mostrino difficoltà.