Parrish Island, un'isoletta al largo della Virginia, ospita una clinica per malattie mentali i cui pazienti sono agenti segreti che hanno perso la ragione, e il cui comportamento potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale. Hal Ambler è uno di loro. Solo che non è pazzo: viene tenuto sotto sedativi, gli è stata cancellata la memoria, è stato sottoposto a una plastica facciale; ma Hal sa di non essere pazzo. Sa anche di avere un talento prezioso: può riconoscere l'inganno e la menzogna semplicemente esaminando l'espressione dei suoi interlocutori. Quando riesce a fuggire, grazie all'aiuto di un'infermiera, scoprirà di non avere più un'identità.
Una lettura inarrestabile, che ci parla di media, del denaro, di noi stessi, della nostra folle cultura.
Quando, dopo lo sbarco in Normandia, Sam Hall viene rimandato a casa, dove lo attendono la moglie Jenny e il figlio appena nato Ned, dalla vita vuole solo tre cose: alcool, poker e prostitute. Il matrimonio ben presto va a rotoli e lui non trova di meglio che dileguarsi. Per molti anni Ned racconterà agli amici che il padre è morto, finché un giorno l'imprevedibile Sam si presenta a scuola e si porta via il figlio per il weekend. Al loro ritorno Jenny è fuori di sé e a Sam non resta che filarsela di nuovo. Dopo questo "eccitante" intermezzo Ned riprende la sua vita normale e solitaria, ma la tranquillità dura poco: a dodici anni viene catapultato in un mondo di bari e sale da bigliardo, di affari loschi e gioco d'azzardo. Un'infanzia e un'adolescenza turbolente che potrebbero fare di Ned uno sbandato e che invece lo rendono sempre più determinato a non seguire le orme paterne. E quando - ormai adulto - dovrà tornare a Mohawk per occuparsi ancora una volta di Sam, si riconcilierà con il proprio passato.
Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, "Addio alle armi" è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
A cinque anni di distanza dalla morte della madre Louanne per una malattia polmonare causata da una vita di eccessi alcolici e tabagici, Donald Antrim guarda dentro; dentro la sua storia, la sua famiglia, il suo rapporto con la madre, polo eccentrico ed egocentrico del suo universo. Ne nasce un memoir bizzarro e struggente, ora dolorosamente poetico ora amaramente comico, che non procede secondo un ordine lineare ma per balzi temporali e logici, alla maniera dei ricordi. E, come nei ricordi, il fuoco non sempre cade là dove sarebbe prevedibile. L'obiettivo della memoria si stringe su un dettaglio inatteso, gli guadagna il campo intero, sfuma il quadro circostante. Così: "partendo da questo presupposto - la storia di mia madre e di me, di mia madre in me - cercherò di raccontare un'altra storia, la storia del mio tentativo, nelle settimane e nei mesi che seguirono la sua morte, di acquistare un letto". La galleria di queste storie "altre" è varia e magistralmente tratteggiata. Include, appunto, la scelta e l'acquisto di un letto Dux modello extra-lusso, e poi la sovrabbondanza babelica del bagagliaio di un'auto, la ricerca di un quadro-graal di assai dubbio valore, il giallo irrisolto di un doppio testamento, un kimono di seta zavorrato di bisogni; tutte storie in sé conchiuse, apparentemente autonome. Eppure tutte puntano dritte al cuore di quel che non dicono: lo strazio di un figlio più volte orfano, con la fortuna di saper spostare la perdita e metterla in parole.
"Questa è la sola storia vera che io abbia raccontato fino adesso," dice Miller nell'epilogo scritto per questo racconto. Un'affermazione strana perché si tratta forse della sua unica storia di fantasia pura. Ma Miller chiarisce: "I miei personaggi sono tutti reali, presi dalla vita, dalla mia vita, mentre Augusto è l'unico che nasce dal regno della fantasia. Ma che cos'è questo regno della fantasia che ci circonda e assedia da ogni parte, se non la realtà stessa?". Nella storia di Augusto, il clown geniale e disperato che recita ogni sera "il dramma dell'iniziazione e del martirio", Miller ha voluto parlare del vero artista e del suo faticoso percorso.
Mr. Blank è prigioniero in una stanza chiusa. Alcune persone vengono a trovano, sembra che lo conoscano bene, che facciano parte del suo passato. Ma lui non ricorda nulla di loro, né della propria vita. Chi è Mr. Blank? Chi sono Anna Blume e Sophie Fanshawe? Chi è John Trause? E perché tutti ce l'hanno con Mr. Blank? Che azioni terribili ha compiuto per meritarsi questa espiazione, questa prigionia?
È un momento difficile per Alex Cross. Non solo i figli crescono e necessitano di tutta la sua attenzione di padre, ma la relazione sentimentale con la detective Jamilla lo coinvolge più di quanto aveva previsto. E poi passare dalla Omicidi all'FBI può essere un salto di qualità professionale ma certamente comporta difficoltà. Nuove procedure, corsi di aggiornamento e una non celata ostilità dei nuovi colleghi. Insomma il momento peggiore per affrontare un nuovo nemico del calibro del mitico Mastermind, che per anni ha infestato i suoi incubi. Questa volta il pericolo viene da est. Lo chiamano Il Lupo. È un padrino della mafia russa. Per qualificarlo basta un aneddoto: durante uno dei suoi brevi soggiorni nelle carceri americane ha insistito per essere lasciato solo pochi minuti con un boss della mafia siciliana. Quando è uscito dalla cella il suo "rivale" era morto con tutte le ossa fratturate, un chiaro segnale della mala russa che significa il cambio della guardia al vertice del crimine. Adesso il Lupo è libero, e cominciano a scomparire giovani donne, eleganti, ricche, affascinanti. Un caso che sembra fatto apposta per Cross il quale si troverà, per risolvere il mistero, a dover chiedere aiuto proprio a Mastermind.
Il destino dell'"Everyman" di Roth si delinea dal primo sconvolgente incontro con la morte sulle spiagge idilliache delle sue estati di bambino, attraverso le prove familiari e i successi professionali della vigorosa maturità, fino alla vecchiaia, straziata dall'osservazione del deterioramento patito dai suoi coetanei e funestata dai suoi stessi tormenti fisici. Pubblicitario di successo presso un'agenzia newyorkese, è padre di due figli di primo letto, che lo disprezzano, e di una figlia nata dal secondo matrimonio, che invece lo adora. È l'amatissimo fratello di un uomo buono la cui prestanza fisica giunge a suscitare la sua più aspra invidia, ed è l'ex marito di tre donne diversissime tra loro, con ciascuna delle quali ha mandato a monte un matrimonio. In definitiva, è un uomo che è diventato ciò che non vuole essere.
Per rispondere alle crescenti minacce alla sicurezza degli Stati Uniti, l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale ha istituito una nuova organizzazione supersegreta, Third Echelon, specializzata nella raccolta di informazioni. I suoi agenti sul campo sono abilissimi, invisibili, micidiali. Operano in assoluta solitudine e hanno licenza di spiare, rubare, distruggere, assassinare. Ma se dovessero cadere in mani nemiche, nessuno muoverà un dito per salvarli. Sam Fisher è uno di loro, il migliore. In un crescendo di tensione e colpi di scena, Fisher deve scontrarsi con un'organizzazione terroristica ancor più pericolosa di Al Qaeda e con un micidiale cartello di trafficanti d'armi...