questa antologia nasce da un accurata rilettura dell opera poetica di adriano gionco dal 1974 al 1999 raccogliendo temi diversi per impegno e dimensione a rilevare la non ordinaria sensibilita poetica dell autore. Titolo in omaggio per le librerie (fino a esaurimento copie acquistate dall'autore). Adriano gionco e`un afferma to imprenditore, titolare della industria legno e affini" (ilea), che produce cofani funebri: una fra le maggiori del settore a livello mondiale. Sposato e con quattro figli ha ricoperto numerosi incarici politici e amministrativi in ambito regionale e nazionale. Ha iniziato la sua carriera letteraria nel 1974 con una raccolta di poesie "ciottoli e fiori", seguita l'anno successivo da "rascioti de ua" con poesie dialettali. Successivamnte vennero numerose altre opere: 24 nello spazio di venticinque anni, in particolare tre poemi e tre volumi di prose varie. Questo libro offre un'ampia carre llata sulle tematiche dell'au tore, che proietta i propri interessi sentimentali, ideali e culturali nelle piu`disparate direzioni. E se all inizio sembra privilegiare l area familiare della provincia natia e della regione veneta, fin dalla terza opera: l arpa lontana (1977), rivela le sue suggestioni per un mondo "lontano", del quale sempre piu`curiosamente ricerchera le attrattive e i segreti. L autore appare folgorato dalle immagini dei lugohi, ma non meno dalle tracce della storia, che in essi sono conservate o magari inventate. E tuttavia porta sempre con sh la visione del suo mondo, che puo`esprimersi in ogni momento con una contaminazione dialettale. "
Coleridge non pubblicò mai insieme i tre componimenti poetici che qui vengono presentati: sono stati riuniti dal curatore, sotto il titolo di "Poemi demoniaci", perché hanno tutti a che fare con misteriose manifestazioni del mondo naturale, presenze oscure e allucinate della coscienza. Si tratta di due ballate e di un'ode: "La Rima dell'Antico Marinaio" (1798), "Christabel" (1801), "Kubla Khan" (1816).