
Virginia Centurione Bracelli è un personaggio carico di provocazione, che trova le ragioni del suo agire al di fuori di ogni logica umana, andando controcorrente e facendosi carico di persone molto povere in un'intima profonda unione al modello di Cristo, da cui trae tutta la sua forza. Virginia, però, è anche una "magnifica" signora del suo secolo, che per promuovere un'azione a favore delle categorie più emarginate e per portare una parola di pace nelle avvelenate contese del suo tempo, non esita a penetrare nei più intoccabili vertici del potere e a sondare le oscure ragioni del male, dell'ambizione e della prepotenza. Il volume narra la storia delicata e drammatica di questa donna complessa, che, per ragioni di classe e di appartenenza a un secolo assai poco favorevole alla condizione femminile, è costretta a vivere contraddizioni durissime. Questa biografia corre sul filo di un'attenta ricostruzione storica, che scopre ampi scenari e problematiche del Seicento genovese. Emerge in modo impressionante la fisionomia di un personaggio femminile squisito e ricchissimo di risvolti psicologici, che si imprime con una personalità vivace, battagliera e assolutamente moderna.
Teresa d'Avila, la Santa, la Scrittrice e la Fondatrice, la Maestra di preghiera e le Risonanze. Insomma, i soliti temi di sempre quando si parla di Teresa d'Avila. Certo, i contributi del libro non pretendono di portare novità nel campo della ricerca. Il loro interesse sta nella spontaneità con cui sono usciti dal cuore di discepoli e discepole di Teresa a cinque secoli dalla sua nascita. Sono echi di Teresa. Parziali e limitati, ma echi di quanto al Carmelo si respira ancora della maternità di questa Santa. E non solo al Carmelo.
Il 'Glossario' già pubblicato nel 2006, ora riveduto e ampliato, costituisce il secondo volume della edizione critica del manoscritto conservato nell'archivio del monastero delle Oblate di santa Francesca Romana, a Tor de' Specchi, in Roma, ed è stato concepito e realizzato come utile strumento per una più agile comprensione del testo quattrocentesco e per lo studio della letteratura romanesca di prima fase e di tipo medio e più in generale della produzione laudistica.
Bakhita ("fortunata" in arabo) nacque nel 1869 nel piccolo villaggio di Olgossa, nella regione del Darfur (Sudan). Rapita e venduta come schiava, dopo varie peripezie fu riscattata e portata nel nostro Paese dal console italiano a Khartoum. Ospitata dalle canossiane di Venezia, nel 1890 fu battezzata con il nome di Giuseppina e nel 1896 pronunciò i primi voti. Trasferita a Schio, trascorse il resto dei suoi anni in convento lavorando come cuciniera, sagrestana, aiuto infermiera e portinaia. Deceduta nel 1947, fu beatificata da Giovanni Paolo II nel 1992 e canonizzata dallo stesso pontefice nel 2000. Superando grandi distanze di culture, razze e condizioni sociali, oggi santa Giuseppina Bakhita ci lascia intuire l'immenso orizzonte di quella verità che davvero ci rende liberi.
Agli inizi del secolo XIII Domenico di Guzmán, sacerdote di Osma, nella Spagna del Nord, accompagna il suo vescovo, Diego, nella Francia meridionale. Lo scopo della missione è evangelizzare gli albigesi che hanno preso il sopravvento in quella regione. Ben presto, però, la predica si trasforma in ascolto e imitazione di Cristo, l'argomento più convincente per riportare quei fratelli alla Chiesa cattolica. Nel 1207, alla morte di Diego, Domenico resta solo. Dopo l'incertezza iniziale, sceglie di continuare l'opera intrapresa e raccoglie intorno a sé donne e uomini disposti a seguire il suo esempio. Nasce così l'Ordine dei Predicatori che ha a fondamento i precetti evangelici della povertà e dell'umile servizio del prossimo. Che cosa significa oggi un'esperienza di santità del lontano Medioevo? A questo interrogativo vuole rispondere Ennio Staid, domenicano dei nostri giorni, che cala lo spirito del santo, la sua disponibilità all'ascolto e alla comprensione, nel vivo delle problematiche contemporanee, nella convinzione che il suo carisma possa alleviare la solitudine, la frustrazione, l'indifferenza, la crisi religiosa e politica dell'uomo d'oggi.
Nel Vangelo di Giovanni, Natanaèle Bartolomeo è presentato come uno dei primi discepoli di Gesù. Le testimonianze sulla missione di Bartolomeo l'ascensione di Gesù sono diverse (India, Licaonia, Cappadocia, Mesopotamia, Partia, Armenia); tutte lo proclamano martire, ma divergono circa il luogo del martirio.
Cultura per evangelizzare ed evangelizzare per creare cultura: quella di Domenico, l'apostolo innovatore del XIII secolo, fu una vita consumata da un'instancabile azione cattolica. Coed. Elledici- Velar.
Figlio del senatore Alfredo Frassati, fondatore del quotidiano torinese «La Stampa», Pier Giorgio è stato proclamato «beato» da Giovanni Paolo II nel 1990. Nell'arco di una vita breve (1901-1925), ma intensamente vigilante ed operosa, egli orientò la sua esistenza alla ricerca di valori autentici. Studente in Ingegneria mineraria, sportivo esuberante, appassionato soprattutto di montagna, iscritto a molte associazioni del suo tempo attive in ambito sociale, politico e spirituale, egli seppe cercare ovunque il volto di Dio ed aprirsi al prossimo con la parola di conforto e di aiuto, con l'amicizia comprensiva e disponibile e con il dono di sé offerto nell'umiltà. La sua personalità, a più di cento anni dalla nascita, continua ad affascinare, animare ed entusiasmare, costituendo, soprattutto per i giovani, un luminoso esempio a cui ispirarsi.
Il nuovo volume dell'Opera Omnia di Romano Guardini indaga la figura di San Bonaventura (1217/1221 circa - 1274), uno dei maggiori teologi medievali amico di san Tommaso d'Aquino.
La vita di una donna votata alla carità verso le creature più fragili e più disprezzate della società. Vissuta tra il 1796 e il 1868, immediatamente dopo la Rivoluzione Francese, divenne "rifugio" per tante ragazze sbandate, aiutandole a ricostruirsi una dignità.
Le storie di tante donne e uomini che hanno arricchito la comunità bergamasca con il tesoro dei loro esempi di fede e di carità e sono stati fari di vita per tante generazioni. Coed. Elledici- Velar.