Nato da famiglia povera a Torre Hermosa (Spagna) nel 1540, dopo un'infanzia trascorsa a lavorare come pastore, divenne frate converso. L'Eucaristia fu il centro della sua vita spirituale. Pur essendo illetterato, difese coraggiosamente la sua fede, rischiando anche la vita durante un difficile viaggio attraverso la Francia calvinista dell'epoca. Morì nel 1592.
Nato nel 225 circa nella provincia romana della Spagna Tarragonese da famiglia cristiana e benestante, Lorenzo si trasferisce a Roma e viene costituito arcidiacono con l'incarico di assistere i poveri. Muore martire il 10 agosto 258.
Una nuova edizione del libro di Mario Moiraghi su san Galgano e il mistero legato alla spada nella roccia ancora oggi visibile nella cappella di Montesiepi. Il volume si arricchisce di una sezione dedicata alle analisi commissionate dalla rivista “Focus” ed effettuate dal dipartimento di Geologia dell’Università di Padova. Le indagini, coordinate dal prof. Luigi Garlaschelli, chimico dell’Università di Pavia e membro del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), hanno potuto determinare nuovi elementi di analisi in merito alla datazione della spada e della Rotonda, nei suoi differenti corpi di fabbrica, ed esaminare la reliquia del cranio del Santo conservata nella chiesa. Un nuovo interessante tassello che completa l’appassionante mosaico iniziato con la prima edizione.
La storia vera di una schiava raccontata in prima persona. Nel villaggio africano di Bakhita bambina Sudan, 1869 irrompono improvvisamente i negrieri arabi che la rapiscono e riducono in schiavitù. Negli anni successivi passa attraverso quattro padroni, l’ultimo dei quali è un italiano che la porta con sé in Italia (1885). Nel 1889 viene dichiarata legalmente libera dopo un incredibile arbitrato pubblico in presenza del vescovo di Genova e nel 1893 diviene suora canossiana. Muore a Schio il 1947; nel 1992 è proclamata beata e santa nel 2000. Il libro è il racconto di questi anni, accompagnato da ulteriori episodi relativi a Bakhita e da una raccolta di suoi pensieri. Il libro è infine completato da un breve studio sulla schiavitù di ieri e di oggi.
L'autore
Giuseppina Bakhita nacque nel 1869 a Olgossa, nel Darfur, Sudan. Ancora fanciulla, fu rapita e fatta schiava e venduta più volte. Nel 1895 arrivò in Italia e abitò a Mirano (Venezia). Nel 1890 ricevette il battesimo e nel 1893 entrò nel noviziato delle Suore Canossiane, dove fece la sua professione semplice tre anni più tardi. Nel 1927 emise la professione perpetua.Visse nella casa di Schio dove ricoprì diversi incarichi. Morì il giorno nel 1947. Fu proclamata santa il 1° ottobre 2000.
Le cose belle hanno bisogno di molto coraggio. Occorre puntare i piedi, crederci fino in fondo, concentrando le proprie energie sull’obiettivo, senza disperdersi in altro.
Giovanni Piamarta lo sapeva bene e le sue energie erano tutte per Dio e per i suoi ragazzi. Nacque così un esperimento educativo che dura ancora oggi: far “diventare grandi” attraverso la “severa legge del lavoro” serio e competente; attraverso il “non perdere tempo” con una giornata organizzata in modo creativo; attraverso il gusto del bello e del buono (studio, lavoro, sport, teatro, preghiera), combattendo le tentazioni delle cose facili, comode, scontate.
Un’educazione a 360 gradi, full immersion in un clima di famiglia e di amicizie che fanno maturare e diventare responsabili, perché si diventa grandi “dentro” quando si impara a cercare la felicità degli altri più che la propria.
Fondatore della Congregazione sacra famiglia di nazareth e dell’editrice Queriniana
Autore
Domenico Agasso jr, nato nel 1979 a Carmagnola (TO), laureato in Scienze politiche, giornalista e scrittore. Lavora per il quotidiano La Stampa (in particolare per il portale «Vatican Insider»), e ha collaborato con Il Sole 24 Ore e il nostro tempo (su cui ha tenuto le rubriche «Il vostro Santo» e «Parole di vita»). Ha curato per il settimanale Famiglia Cristiana l’opera editoriale in tredici volumi «I Santi nella Storia. Tremila testimoni del Vangelo», ed è autore di vari libri, tra i quali: Un profeta dell’Africa. Daniele Comboni, con una riflessione del card. Carlo Maria Martini (con Domenico Agasso sr, San Paolo); Il piombo e il silenzio. Le vittime del terrorismo in Italia (1967-2003) (con Renzo Agasso, San Paolo); Dentro la storia. Carlo Tancredi testimone di speranza (San Paolo); Il Risorgimento della Carità. Vita e opere di uomini e donne di fede (con Domenico sr e Renzo Agasso, Effatà Editrice); I Fratelli della Sacra Famiglia. Sorsi di vita (San Paolo); Fratel Luigi Bordino (Effatà Editrice). twitter@agasso_domenico
Con uno stile narrativo vivace e romanzesco gli episodi più significativi dell'itinerario umano e spirituale di Giacomo il santo sepolto a Santiago di Compostela.
La carica interiore di Santa Paola Frassinetti sfociò in un'intensa attività di apostolato, con speciale interessamento per la formazione cristiana dell'infanzia e della gioventù abbandonata. A questo fine fondò l'Istituto delle Suore di Santa Dorotea.
Questo agile volumetto presenta la figura di san Gabriele dell'Addolorata, noto ai suoi devoti come il "santo dei miracoli" e il "santo del sorriso".
Matteo è l'autore del primo dei quattro Vangeli canonici: il suo simbolo è l'Angelo. Le testimonianze sulla missione di Matteo e sulla sua fine sono diverse: per alcuni si sarebbe recato in Etiopia, per altri in Macedonia o in Persia o nel Ponto, persino in Irlanda. Per quasi tutte, l'apostolo sarebbe morto martire.
Stefano è stato il primo sovrano ungherese, fondatore dello Stato e della Chiesa ungheresi. Dal punto di vista politico, riuscì a unificare tutte le tribù ungheresi; dal punto di vista religioso suddivise il territorio in diocesi, costruì chiese e monasteri e diede inizio a una vita di fede che in breve tempo si espanse in tutto il Paese.
Discendente dalla famiglia reale dei Folkungar, Brigida (1302/1303-1373) trascorre la sua giovinezza in un ambiente aristocratico e raffinato, imbevuto di profonda fede religiosa, la stessa che, dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson e dopo la nascita dei suoi otto figli, la spinge a intraprendere, insieme al marito, lunghi pellegrinaggi religiosi in tutta Europa e a scegliere di divenire terziaria francescana. Già prima, tuttavia, ella era riuscita a valicare i confini territoriali della Svezia, entrando in contatto con il ricco contesto intellettuale europeo, grazie al suo direttore spirituale, Matthias, dottore in teologia nell'Università di Parigi. Dama di corte della regina Bianca, moglie di Magnus Eriksson, cercò di influenzare la politica svedese, come si vede nel libro ottavo delle Rivelazioni, la raccolta delle visioni nel corso delle quali la santa intrattiene un rapporto d'amore intimo e assoluto con lo Sposo divino. Tale rapporto, iniziato alla morte di Ulf, la spinge prima a fondare un monastero ad Alvastra, il primo dell'ordine da lei creato, poi a intraprendere un viaggio in Terrasanta, durante il quale, in visita nei luoghi della vita di Cristo, ella ne rivive intensamente le fasi salienti. La fama di Brigida è legata soprattutto alle sue doti profetiche, che le procurarono grande considerazione presso papi e sovrani, e che giustificano la definizione che la santa dà di sé come "mistica giga" nelle mani di Cristo.
La Storia di san Domenico di Humbert Vicaire, per rigore critico e costante attenzione all’oggettività storica, si distacca nettamente dal genere devozionale e letterario di una certa agiografia del passato. In essa il celebre domenicano si prefigge di far emergere, senza forzature né manipolazioni, l’uomo vivo, compassionevole ed esigente, operoso e contemplativo, schietto e diplomatico; riesce a evidenziare il santo autentico, con drammi e limiti, nella sua rigorosa coerenza e intuitiva genialità; giunge a coglierne il genuino messaggio di amore per la povertà, che trova in Domenico la fedele realizzazione della prima beatitudine evangelica. L’interesse di questo volume supera perciò quello della pura e semplice biografia, facendo luce sull’intera società e civile religiosa dell’inizio del secolo XIII.
Questa volume è basato sulla seconda edizione francese rinnovata del 1982.
Destinatari
Ampio pubblico.
Autore
Marie-Humbert Vicaire (1906-1993) è entrato a ventun anni nell’Ordine dei Predicatori. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici nella facoltà domenicana di Le Saulchoir, alla scuola di Pierre Mandonnet, cui è succeduto, nel 1937, alla cattedra di Storia della Chiesa a Friburgo. Le sue prime pubblicazioni, in collaborazione con il Maestro, ne rivelarono la perspicacia e l’eccezionale competenza nell’ambito della storia medievale, specie riguardo agli ordini mendicanti. L’ininterrotta ricerca d’archivio, attestata da oltre un centinaio di pubblicazioni, doveva culminare nel suo capolavoro, la Storia di san Domenico (1957).