
"L’Autore fa rivivere Francesco con tratti di autentica poesia, senza tralasciare una rigorosa ricostruzione storica e ambientale; un ritratto fedele inserito in un ampio sfondo, simile ai dipinti più belli della scuola umbra. Pagine che fanno risuonare la voce di un uomo capace ancora oggi di trasmetterci il segreto di una vita piena, segnata dalla gioia."
Un frate e una moglie. Un padre nello spirito e una madre nella carne. Cosa possono avere in comune, quando parlano d'amore? In apparenza nulla, ma la lettura di queste pagine, in un intreccio tra l'avventura umana, affettiva e spirituale di Francesco d'Assisi e le vicende sentimentali di una coppia moderna, insegna che le due realtà non sono poi così distanti. Si percepisce, infatti, in entrambe un desiderio infinito di amare ed essere amati. Gli autori, attraverso un linguaggio semplice, fresco, hanno individuato cinque modalità pratiche per aiutare la coppia ad amarsi sempre più e meglio, per trovare quella stessa pienezza di vita che Francesco d'Assisi ha sperimentato.
Ripercorrere la vicenda terrena di san Francesco come fosse la vita di un qualsiasi giovane di oggi, è l'intento dell'Autore di queste pagine. Cinque capitoli, come piccoli quadri, nei quali si tocca con mano la grande attualità del Santo di Assisi con le sue scelte, gli alti e bassi nella fede, le svolte esistenziali: uno specchio nel quale il lettore è invitato a guardarsi per comprendere meglio se stesso e il senso della fede in un mondo che cambia.
L'Autrice, in questo breve ma prezioso saggio, concentra la sua attenzione sul gruppo di donne raccolte intorno a Chiara d'Assisi, presso il Monastero di San Damiano; una storia che rappresenta forse l'esperienza più ricca - certo la più nota - di quell'ampio movimento religioso femminile che rinnovò la vita della Chiesa tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Una testimonianza di fede che ha lasciato tracce profonde in Italia e in altri Paesi d'Europa. Le parole di Clara Gennaro riescono ad emozionare: trasmettono al lettore l'affascinante storia di una donna alla quale il Vangelo annunciato e testimoniato da Francesco aveva sconvolto l'esistenza.
Facendo costante riferimento alle apparizioni, narrate con le parole stesse di Bernadette, questo libro si pone come un'essenziale introduzione e meditazione del messaggio di Lourdes: la semplicità, la preghiera e la penitenza per la conversione dei peccatori. Ripercorrendo le 18 apparizioni, F. Vayne si sofferma su quegli aspetti del messaggio di Lourdes ancora attuali, che vale la pena meditare perché in grado di cambiare la nostra vita: l'umiltà, la semplicità, la conversione, l'amore per la Chiesa, la ricerca della vera felicità, l'amore disinteressato?
I santi non sono tutti uguali. Ve ne sono allegri e tristi, votati alla contemplazione e in viaggio, mansueti e ribelli, analfabeti e intellettuali, solitari e socievoli. San Francesco di Paola si differenzia da tutti gli altri per un aspetto: la concezione della giustizia. In parole povere, se tutti gli altri santi credono ad una giustizia divina, San Francesco "u zirrusu", crede anche ad una giustizia terrena. Coloro che commettono dei peccati non devono scontare la pena solo nel cielo ma anche sulla terra.
Il primo volume raccoglie una serie di testimonianze che aiutano il lettore a conoscere meglio il Padre e il suo compito di salvare le anime"."
Come vive un ragazzo all’interno delle mura del Vaticano tra gli anni Sessanta e Settanta, avendo monsignor Deskur come direttore spirituale, il cardinale Slipyj come compagno di passeggiate e servendo le quotidiane celebrazioni eucaristiche presiedute da Paolo VI? Episodi storici noti come le prime apparizioni del papa in mondovisione, lo sfregio alla pietà di Michelangelo, le visite apostoliche del papa, gli incontri con la Chiesa ortodossa, l’uccisione di Aldo Moro raccontati per la prima volta da un ragazzo che li viveva insieme al papa dall’altro lato dello schermo. Occasione unica per comprendere sia la grandezza nel vissuto quotidiano di Paolo VI, con numerosi aneddoti e fatti inediti, sia il debito straordinario che l’autore, prete da quarant’anni, riconosce di avere con quel papa che ha segnato profondamente la sua vita.
Tra leggenda e storia i prodigi di un santo sconosciuto. Santa Brigida, mistica svedese, definì San Giuda Taddeo “trionfatore sugli inganni del demonio”. San Giuda Taddeo può essere ritenuto un protoesorcista del nascente cristianesimo, terrore dell’inferno. Di certo oggi è considerato il Santo dei casi disperati e urgenti: in questa nuova edizione le novene prodigiose e le preghiere per ottenere grazie speciali.
Raccolte dai suoi scritti e distribuite per ciascun giorno dell'anno.
È noto che, in occasione del 150mo anniversario della dichiarazione di san Giuseppe quale patrono della Chiesa universale, il Papa ha indetto uno speciale «Anno di San Giuseppe», durante il quale - come si legge nel Decreto della Penitenzieria Apostolica, col quale si concede il dono di speciali Indulgenze - «ogni fedele sul suo esempio possa rafforzare quotidianamente la propria vita di fede nel pieno compimento della volontà di Dio». Per guidare e accompagnare la nostra riflessione, Francesco ha pubblicato una lettera apostolica nella quale di san Giuseppe ha inteso illustrare un particolare aspetto: quello della paternità. La lettera ha, per questo, come titolo: Patris corde che, secondo una consolidata prassi, è l'espressione con la quale si apre il documento: «Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli "il figlio di Giuseppe"». Opportuna, dunque, l'iniziativa di ripubblicare un ampio testo del Servo di Dio Antonio Bello nel quale la figura di san Giuseppe è un po' il filo conduttore. Si tratta dell'intervento che egli fece ad Assisi in occasione del 42° Convegno Giovanile che si svolse dal 27 al 31 dicembre 1987 presso la Cittadella di Assisi sul tema: "Catturati dall'effimero?" Questo spiega il sottotitolo della conferenza ora di nuovo pubblicata: "Nella società dell'usa e getta", che fa da sfondo all'esposizione e, in qualche maniera, ne guida la stesura. (Dalla prefazione del Card. Marcello Semeraro) "La carezza di Dio" di don Tonino Bello in una nuova edizione, co-edita con Luce e vita, pubblicata in occasione dell'"Anno di San Giuseppe" indetto da Papa Francesco, con prefazione del Card. Marcello Semeraro e introduzione di Mons. Domenico Cornacchia.