Nata presso Cordova (Spagna) nel 1850, Raffaella fece segretamente voto di castità a 15 anni. Successivamente, con la sorella Dolores e un gruppo di novizie delle Suore di Maria Riparatrice decise di fondare il nuovo Istituto delle "Ancelle del Sacro Cuore di Gesù". Lasciata la guida dell'Istituto, visse gli ultimi anni a Roma come semplice suora fino alla morte (1925). È stata canonizzata nel 1977. Il libretto racconta questa vita ricca e travagliata al servizio della Chiesa.
È un pregiudizio diffuso che il mondo protestante non "riconosca i santi". In realtà l'eroismo della donazione radicale a Dio è fortemente sentito nelle Chiese della Riforma. L'opera dà visibilità ad una schiera di grandi personaggi cristiani delle Chiese della Riforma. Il criterio nella scelta dei profili non è quello di essere arrivati ad uno stato di perfezione, definito secondo un catalogo di virtù cristiane; piuttosto di essersi "abbandonati" all'unico Signore e di averLo servito con i doni specifici che ognuno ha ricevuto. Questo spiega la grande varietà di personaggi presentati dal Dizionario: Da Johan Sebastian Bach a Dietrich Bonhoeffer, a John Milton, politici, artisti, fondatori di chiese e movimenti, mistici, missionari, persone che hanno dato la vita per la giustizia sociale, martiri per la fede.
Cosa si intende quando si parla di francescanesimo? Quale variegata realtà si nasconde dietro a questo concetto astratto? Prima dell’elaborazione concettuale ci sono state una miriade di esperienze religiose che sono derivate dalla conversione evangelica di Francesco e dalla sua iniziale fraternità. Francescanesimo è un concetto dinamico non soltanto per la sua durata nel tempo, ma per la natura stessa della esperienza religiosa degli inizi e dei suoi molteplici sviluppi nel corso di otto secoli. Conoscerne la storia è importante perché il francescanesimo passato è già colmo di contemporaneità e di futuro.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo.
Autore
Grado Giovanni Merlo (1945) è professore ordinario di storia del cristianesimo presso la Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Milano. Dal 1994 è presidente della Società internazionale di studi francescani con sede in Assisi.
Giacomo nasce nel settembre 1393 in una famiglia numerosa, a Monteprandone (AP) nella zona denominata Marca Anconetana. Comincia a studiare Diritto, ma la diffusa disonestà lo induce ad approfondire la sua vocazione e a scegliere la vita religiosa. Il 25 luglio 1416 Giacomo bussa ai Frati Minori dell'Osservanza ad Assisi: otto giorni dopo veste l'abito francescano. Completa i suoi studi teologici a Firenze. Nel 1420 frate Giacomo è ordinato sacerdote. Da San Bernardino da Siena impara l'arte oratoria. Diventa un predicatore itinerante straordinario, girando, instancabile, per tutta l'Italia e l'Europa. Il 28 novembre 1476 frate Giacomo muore nel Convento della Trinità in fama di santità. Il 10 dicembre 1726 è dichiarato santo da Papa Benedetto XIII.
Il libro è il racconto di una vita che ci invita a meditare e a raccomandarci all'intercessione del Santo nei nostri bisogni. Scritto con semplicità e con una partecipazione a dialogare con il lettore, è una catechesi per tutti, specialmente per i giovani a vivere la fedeltà a Dio. La voce potente del Sangue di Cristo che è redenzione e salvezza dell'uomo possa essere accolta da tutti anche attraverso la lettura di questo libretto. (Don Nicola Giampaolo, Padre Rettore Primavera Missionaria, Collegio Preziosissimo Sangue.
Il rilievo della figura di Carlo Borromeo, unito all'oggettiva imponenza della traccia da lui lasciata nella storia del cattolicesimo moderno, giustifica ampiamente l'attenzione che continua a esserle riservata. L'occasione del quarto centenario della canonizzazione (1610-2010) è uno stimolo ulteriore in questo senso, cui risponde l'insieme degli approfondimenti su singoli aspetti cruciali inseriti nel quadro di un approccio unitario nella sua impostazione di fondo. Il ricordo dell'evento che ha segnato la solenne legittimazione giuridica di una fama già affermata di santità, lanciando definitivamente un culto locale, milanese e lombardo, verso la sua marcia di espansione aperta alle dimensioni del mondo, diventa un richiamo per tornare a interrogarsi sul significato dell'esperienza religiosa e sui contenuti del progetto culturale di cui l'arcivescovo riformatore si rese artefice all'indomani del concilio di Trento, sulle modalità adottate per diffondere capillarmente in tutto lo spazio sociale una proposta esigente e vigorosa, infine sulla dialettica ricca e molteplice delle reazioni che essa suscitò venendo a incontrarsi con la mentalità, gli usi consolidati e i ruoli di potere della realtà a cui si rivolgeva.
L'espansione del francescanesimo è uno dei fenomeni religiosi più significativi del Medioevo. Un piccolo gruppo di penitenti è diventato in breve tempo uno degli Ordini più importanti della Cristianità. L'intuizione di Francesco d'Assisi ha trovato seguaci in contesti e aree del mondo diverse dalla valle di Spoleto in cui era nata. Gli stessi Frati Minori videro questa espansione come un miracolo e ne vollero raccontare la storia attraverso cronache e riflessioni teologiche e spirituali. nelle opere presentate in questo libro vi sono un inizio ed una narrazione, il racconto diviene un momento di formazione dell'identità francescana. Ne emerge un panorama quantomai variegato. L'intuizione delle origini ha dato vita ad esperienze diverse, è così che il messaggio di Francesco - anche tra divergenze e contrasti - si è diffuso da Assisi al mondo intero.
«I santi qui ricordati sono persone storiche, secondo che per ognuno viene chiaramente affermato: è assicurata la serietà scientifica; quando si dà spazio a qualche aspetto leggendario, sempre presentato come tale, significativo e voluto dalla devozione, non è gratuito. Una volta assicurata la verità storica del santo, impossibile non cedere all'aneddotica o al colore locale, che ne perpetua la devozione. Impossibile non riflettere sul genere delle grandi cose che la fortuna storica di qualche santo gli ha dato l'incombenza di compiere, impossibile lasciar fuori la poesia che è con la fede tra le esperienze fondamentali della vita. È vero che la santità è una, ma è sempre diversa, non è mai la stessa e si realizza in forme e modi meravigliosamente molteplici. Non c'è santo che non somigli ad un altro e non c'è santo che sia uguale ad un altro. Non c'è uniformità nella santità ma creatività continua nella fedeltà.»
(dall'Introduzione dell'autore)
Papa del Concilio, Papa della pace, ma anche Papa del «discorso alla luna» o della «carezza ai bambini » (in riferimento al memorabile saluto rivolto ai fedeli in piazza San Pietro, la sera dell’apertura dei lavori conciliari, l’11 ottobre 1962), Angelo Giuseppe Roncalli (1881-1963), proclamato Beato dalla Chiesa il 3 settembre 2000, nella sua vita lunga e ricca di esperienze ha riempito migliaia di fogli di note, riflessioni , meditazioni . Questi ci mostrano un uomo istruito da Dio mentre descrive i l suo cammino spirituale, ma raccontano anche gran parte del Ventesimo secolo visto da Bergamo e da Roma, da Sofia e da Istanbul, da Parigi e da Venezia, infine dal Vaticano. Qui abbiamo raccolto 400 «perle», le pagine più belle e significative: messaggi di amore e di pace che costituiscono una testimonianza e un insegnamento di fede cristiana, al contempo universale e acutamente calata nel nostro tempo. Arricchiscono il volume due contributi inediti di Marco Roncalli, pronipote e importante biografo, e di monsignor Loris F. Capovilla, segretario particolare del Papa buono.
Contenuto
«In principio la libertà», questo l’assunto del volume. È la libertà il volto di Dio e il volto dell’uomo. Comunque si configuri, l’essere è la festa della libertà. Se il mondo ha ispirato il Cantico delle creature a Dio, quando la storia diverrà il cantico dell’uomo all’uomo? È alla libertà che occorre educare perché è sulla libertà che saremo giudicati.
Destinatari
Si tratta di un testo specialistico, per studiosi o studenti forniti di una buona cultura filosofico-teologica.
Autore
ORLANDO TODISCO, francescano, è docente di storia della filosofia medievale presso l’Università di Cassino e al Seraphicum di Roma. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: G. Duns Scoto filosofo della contingenza (1996); Guglielmo d’Occam filosofo della libertà (1998); Averroè nel dibattito medievale (2000); Il De Magistro di sant’Agostino (2001); Lo stupore della ragione. Il pensare francescano e la filosofia moderna (2003); Il dono dell’essere. Sentieri inesplorati del medioevo francescano (2006). La libertà fondamento della verità (2008).
Il testo delle Fonti Francescane rappresenta un riferimento obbligato per chiunque voglia avvicinarsi alla straordinaria esperienza spirituale di Francesco e Chiara di Assisi. Ma come affrontare un volume così poderoso?
Queste pagine ti propongono un metodo infallibile per aiutarti a leggere tutte le Fonti nell'arco di un anno.