Nato presso L'Aquila nel 1386, ordinato sacerdote francescano, fu predicatore, pacificatore e propagatore del francescanesimo osservante. Praticò il suo ministero nell'Europa dell'Est e nei Balcani. Si trovò coinvolto nella battaglia di Belgrado investita dai Turchi. In quello stesso anno (1456) morì in Austria. È Patrono dei Cappellani Militari e dei giuristi. Questo libretto illustrato ne racconta la vita.
Questo libretto illustrato rappresenta una introduzione essenziale ma completa alla conoscenza del santo frate polacco (1894-1941), moderno martire della fede. Ripercorre le tappe della sua vita, prendendo le mosse dal giorno in cui (28 aprile 1918) fu ordinato sacerdote a Roma. La sua esistenza terrena trovò compimento nel campo di sterminio di Auschwitz: chiedendo (e ottenendo) di sostituirsi a un condannato a morte, fu rinchiuso in un bunker dove fu tenuto senza cibo e acqua fino a quando fu ucciso con una iniezione letale. Su questo "Golgota del mondo contemporaneo" si immolava la vita di un "eroe" che come Cristo vinceva la morte per dare al mondo la vita.
L'autrice dà volto e voce a una donna vissuta otto secoli fa, Margherita da Cortona (1247-1297): una donna con i suoi sogni, i suoi desideri, le sue passioni e anche le sue cadute. Ne esce il ritratto di una donna incredibilmente attuale. In Margherita possono riconoscersi le adolescenti di oggi, con le loro inquietudini e le loro aspirazioni, spesso fraintese dal mondo degli adulti. Margherita non è nata santa e non è mai entrata in convento. Ha avuto una vita ricca di eventi ed emozionante come un romanzo. Giovane contadina analfabeta ha sposato il cavaliere dei suoi sogni ed ha avuto un figlio (Iacopo): è diventata una delle dame più potenti di tutta la Toscana. Poi le hanno ammazzato il marito (Raniero dei Del Pecora), ha toccato l'abisso della follia e ha trovato Dio. In lei si possono riconoscere le donne che sono state capaci di lasciarsi guidare dalla verità dei loro sogni verso l'amore più grande, senza per questo rinnegare il bello e il buono della vita. L'autrice ha cercato qui di smontare l'abito convenzionale di "peccatrice santa" che le è stato arbitrariamente cucito addosso, secondo uno stereotipo che fa di lei una "Nova Magdalena", confermato da scritti, romanzi e sceneggiature, anche recenti. Proprio come Maria di Magdala, Margherita, nonostante il riconoscimento della santità, sconta il peso di una cultura che, ostile alla donna, distorce la verità storica e rischia di appannare il fascino della sua straordinaria personalità.
P. Antonio Maria Sicari ci dona questo Undicesimo libro dei Ritratti di Santi, da lui scritto non per «insistenza professionale», ma perché i Ritratti segnano le tappe di un «itinerario quaresimale» che viene celebrato ormai da ventidue anni. E sono molte le comunità cristiane che lo seguono con desiderio di conoscere sempre nuovi profili di amici di Dio. Il volume si apre con il lungo ritratto dedicato alla vocazione e alla missione di san Paolo, l’Apostolo delle genti, nel secondo millennio dalla nascita. L’autore si sofferma poi sull’immensa «opera contemplativa» compiuta da santa Giovanna Francesca di Chantal, nella Francia lacerata dalle guerre di religione. Delinea due profili di «santi della carità» (il veronese san Giovanni Calabria e il tedesco-russo servo di Dio Friedrich Joseph Haass), diversissimi tra loro ma accesi dalla stessa passione per l’ecumenismo della misericordia e della santità. Racconta due appassionanti e gloriose vicende di martirio, una nella Germania nazista (il beato Franz Jägerstätter) e una nel Vietnam comunista (il servo di Dio F.-X. Nguyen Van Thuan): un giovane padre di famiglia e un vescovo, segnati dalla stessa irremovibile dedizione a Cristo e alla sua Chiesa. E «sorprende» col lungo ritratto di una «venerabile» di sei anni e mezzo: la piccola Nennolina (Antonietta Meo), che si abbracciò alla Croce di Gesù così intimamente e con tanto cuore da maturare anche nell’intelligenza della fede: una «prodigiosa esistenza teologica», realizzata da quel Padre celeste che «si compiace di rivelarsi ai piccoli». Infine ci restituisce il volto luminoso di Giovanni Paolo I, il Papa chiamato a mostrare, sia pure fugacemente, la dolcezza del cuore della Chiesa, quando ella si sofferma sul suo compito originario, quello di essere madre ed educatrice dell’umanità. In soli trentatré giorni di pontificato, Papa Luciani ci ha mostrato il sorriso della santità: la santità che sorride e il sorriso che ci fa santi. Così continua l’itinerario alla scoperta del volto di Cristo, che si riflette in quello di tutti i suoi santi, senza che mai si possa esaurirne l’Unica Bellezza.
Questo nuovo libro esce in occasione dell'VIII Centenario (1209-2009) dalla prima intuizione che ebbe il Poverello di fondare una comunità di frati" che vivessero il Vangelo alla lettera. "
Come stelle nel cielo" è il suggestivo titolo per indicare tante figure di uomini e donne che hanno illuminato con le loro opere la terra, costruendo laddove hanno vissuto la civiltà dell'amore e della solidarietà... "
Il libretto racconta la vita di Francesca Bussa de' Buxis de' Leoni (Roma, 1384-1440). Di nobile famiglia, sposata per quarant'anni, moglie e madre virtuosa, visse una vita dedita alla carità e all'aiuto anche materiale di poveri e malati. Fondò una congregazione di Oblate sotto la regola di San Benedetto, presso cui si ritirò alla morte del marito.
Un testo di Paul Sabatier sul santo di Assisi che, alla sua prima uscita di un secolo fa, riscosse un grande quanto inaspettato successo.
Prima di consegnare il suo corpo alla morte, Francesco di Assisi volle dettare il suo Testamento per lasciare ai frati l'eredità preziosa" della sua vita. "
Si tratta di una biografia breve e chiara, di stile accuratissimo, opera di un “umanista” del Medioevo considerato «forse il miglior stilista del suo tempo». Giovanni di Salisbury infatti, tra i più acuti testimoni della vita culturale del Medioevo, ci dà con questa opera un capolavoro letterario per il genere biografico. La narrazione attinge largamente all’ampia Vita di sant’Anselmo del monaco Eadmero, compagno di esilio e di peripezie dell’arcivescovo di Canterbury. Vi si trovano delineati, con molta finezza e passione, il profilo e l’opera di una delle figure tra le più vive sia nella tradizione della santità e della dottrina della Chiesa, sia nella storia del pensiero filosofico, anche al di fuori dei confini della fede. Se il pensiero sottile e audace di Anselmo destava interesse – e tuttora lo desta – presso gli uomini di studio e di scuola, la sua bontà, i suoi gesti pieni di grazia, la sua parola accessibile e suadente lo rendevano popolare e attraevano facilmente la gente che lo incontrava nei suoi numerosi e tribolati viaggi. L’antico monaco e arcivescovo non ha perso nulla di questa sua attrattiva: basta conoscerlo; ed è quanto potrà avvenire con la lettura di questa Vita, dove, in una narrazione limpida e lineare, Anselmo è soprattutto presentato come un «uomo apostolico», «un vero seguace degli apostoli», nella cui condotta, come in filigrana, si scorgono lo spirito e le azioni degli apostoli, la loro santità, la loro fede e la loro virtù. Diffondendosi, questa Vita susciterà ammirazione e amicizia per un uomo dalla coscienza retta e cristallina di fronte alle ragioni della verità e della libertà, e insieme dalla sorprendente e affascinante amabilità.
"Non sappiamo quando sia nato né come abbia vissuto gli anni della giovinezza. Lo incontriamo già adulto, lungo le rive del Lago di Genesaret mentre sistema, col fratello Andrea, la barca e le reti. È nato a Betsaida Simon Pietro, figlio di Giona, un pescatore come tanti, un uomo per nulla fuori dal comune, un padre di famiglia, sposato e, secondo la tradizione, con una figlia...". Così inizia la storia di Simone, figlio di Giona, l'uomo scelto da Gesù Cristo come primo capo della sua Chiesa. Questo bel libretto illustrato ne narra la vicenda sulla base delle fonti bibliche (Vangeli e Atti degli Apostoli), scavando nella mente e nel cuore di quest'uomo rude e generoso per metterne in risalto la fede incrollabile nel Figlio di Dio.
La straordinaria vicenda umana e spirituale di un Santo, tanto amato dal popolo cristiano, si presenta in questa biografia con tutta la freschezza e la semplicità di una vita ordinaria. San Nicola da Tolentino porge con la sua testimonianza una grande lezione di amore, umiltà e profonda fede. Seppur vissuto otto secoli fa, resta attuale per il suo messaggio, la sua intercessione, l'esemplarità di vita come uomo e come religioso agostiniano; l'immagine di san Nicola si presenta come quella del sorriso di Dio, un sorriso pieno di bontà e umiltà. Nella sezione dedicata all'analisi della spiritualità si può comprendere sia la profonda essenza agostiniana di Nicola, che lo ha reso emblema del nascente Ordine e oggi lo presenta come preziosa pietra della famiglia del grande sant'Agostino, ma anche la profonda attualità della sua figura di patrono delle anime del Purgatorio.