la figura di un piccolo grande santo, servo eroico della riconciliazione e della penitenza, attraverso un percorso condotto a radio maria da padre zuanon. L'originalita di questo libro sta nel tener conto della indicazione della lettera agli ebrei: fare memoria rigorosa, evocando fatti e detti storicamente registrati, ma facendo vitalmente dialogare questi fatti e queste esperienze con una attualita e con una incisivita che coinvolge il lettore e gli fa capire che il santo parla e stimola e conforta la sua vita, diventando un vivo esempio di atteggiamenti e di comportamenti. Quando si parla di questa umile e stupenda figura di frate che fu leopoldo mandic, quasi sempre se ne mettono in evidenza due tratti, sicuramente presenti e significiativi: la sua dedizione paziente ed illuminata al ministero della confessione e la sua ansia per la riconciliazione della chiesa di occidente con quella di oriente. Ma padre leopoldo non e`solo in questi due aspetti. E' tutta la sua vita che ha alimentato quelle due realta. Una vita ordinaria, ma fedele e piena di carita. Nascosta e dimessa, ma di una intensita spirituale e interiore veramente straordinaria.
Innamorato di Dio, è il santo della povertà e della perfetta letizia, della fraternità e dell'amore per ogni creatura. Amato e venerato in ogni secolo, è stato proclamato patrono d'Italia.
Nella grande svolta che vide la caduta dell'Impero romano, Martino occupò un posto di rilievo, accettando contro volontà l'episcopato di Tours, fondando a Marmoutier la prima abbazia d'Europa, evangelizzando le campagne e creando dovunque la vita di villaggio come comunità particolare, la parrocchia. Martino fu inventore e innovatore.
Anno 1603. Secondo la tradizione Giuseppe nasce in una stalla, nei pressi di un piccolo borgo nel Salento. Attratto dall'ideale francescano, cerca più volte di farsi novizio ma viene ogni volta respinto. Riesce infine a farsi accettare nel convento della Grottella e, dopo la sua fortunosa ordinazione sacerdotale, cominciano per lui le prime estasi e lievitazioni. La fama della sua santità si diffonde in un baleno tra il popolo fino al punto di destare i sospetti della Santa Inquisizione. Convocato per il processo, stupisce persino i giudici con i fenomeni mistici di cui è protagonista, convincendo tutti della sua innocenza.
I Fioretti sono una raccolta di 53 fatti notevoli della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano anonimo nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Ci presentano lo spirito del francescanesimo primitivo. L'originalità di questa edizione dei Fioretti sta nel fatto che il curatore, padre Giuseppino De Roma, ha riscritto il testo originale in un italiano corrente, cercando tuttavia, di conservare una rigorosa aderenza all'originale, per trasmettere, il più possibile, il sapore del linguaggio primitivo che fa dei Fioretti un capolavoro letterario, oltre che un'opera altissima di ascetismo e misticismo. Ai Fioretti sono unite cinque Considerazioni sulla cinque stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore.
L'opera raccoglie le riflessioni piu importanti sull'amicizia di santi e mistici cristiani
Il libretto riporta alcune citazioni dai numerosi scritti di sant'Agostino di Ippona. La raccolta, curata da S. Prandini, è suddivisa in sette capitoletti: Immutabile, Conoscerlo per amarlo, Volontà di conversione, Tardi ti ho amato, Abitanti di due città, Noi, gli altri e l'amore e Cantiamo con la vita.
Questa piccola raccolta, curata da O. Cavallo, fa gustare alcuni brani dalle poesie e dagli scritti biografici di santa Teresa di Lisieux. Tali brani sono ordinati nei capitoletti: La via dell'infanzia spirituale, La missione, Nella Chiesa, Amore e misericordia, La sofferenza, Desiderio del Cielo, Pace e abbandono in Dio, Come preghiere.
Santa Gemma Galgani (1878-1903) è la prima santa stigmatizzata del XX secolo. Visse in famiglia la sua vocazione di totale donazione a Cristo. La sua città, Lucca, fu per lei "ideale monastero, in cui ogni corridoio è rappresentato da una strada e ogni cella da una casa" (Paolo VI). Con questo piccolo libro è possibile seguire il suo itinerario, che ci porta dritto a Colui che il Padre – tramite la Croce – ha fatto cuore del mondo per la sua gloria.
La storia della locandiera che divenne madre di Costantino il Grande, l'imperatore che concesse libertà di culto ai cristiani. La vita e le opere di una figura di grande rilievo per la Chiesa e per la storia.