Questo documento preparatorio propone una riflessione articolata in tre passi. Si comincia delineando sommariamente alcune dinamiche sociali e culturali del mondo in cui i giovani crescono e prendono le loro decisioni, per proporne una lettura di fede. Si ripercorrono poi i passaggi fondamentali del processo di discernimento, che è lo strumento principale che la Chiesa offre ai giovani per scoprire, alla luce della fede, la propria vocazione. Infine si mettono a tema gli snodi fondamentali di una pastorale giovanile vocazionale. Si tratta quindi non di un documento compiuto, ma di una sorta di mappa per favorire una ricerca, i cui frutti saranno disponibili solo al termine del cammino sinodale.
Un pocket fotografico che raccoglie le Omelie di Papa Francesco pronunciate in occasione delle Udienze generali riguardanti le Opere di Misericordia corporali e spirituali: Dar da mangiare agli affamati. Dar da bere agli assetati (Udienza generale, 19 ottobre 2016); Accogliere lo straniero e Vestire chi è nudo (Udienza generale, 26 ottobre 2016); Visitare i malati e i carcerati (Udienza generale, 9 novembre 2016); Sopportare pazientemente le persone moleste (Udienza generale, 16 novembre 2016); Consigliare e Insegnare (Udienza generale, 23 novembre 2016); Pregare Dio per i vivi e per i morti (Udienza generale, 30 novembre 2016).
Traendo direttamente ispirazione dall'Esortazione apostolica Amoris laetitia, i 12 schemi di preghiera qui proposti seguono fedelmente l'itinerario di riflessione indicato da Papa Francesco, incentrandosi volta a volta su un singolo mistero della vita della Santa Famiglia e di Cristo. Si tratta di formulari di preghiera pensati per essere celebrati insieme da tutta la famiglia, da singole coppie o da gruppi di famiglie cristiane. Schemi completi e compiuti da interpretare in senso dinamico: pur salvaguardando la sobrietà che li contraddistingue, è sempre possibile valorizzarli e arricchirli mediante preghiere, simboli e gesti appropriati alle condizioni di chi celebra o al tempo liturgico.
Un piccolo e agile strumento per la preghiera e la meditazione degli educatori che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti. Dieci appuntamenti con papa Francesco e l?Evangelii Gaudium, l?esortazione apostolica che è un invito a fare della gioia del Vangelo la motivazione che spinge ogni credente ad andare verso l?altro, per testimoniare la bellezza dell?incontro con il Signore Gesù. Il Papa mette in guardia da tutti quegli aspetti che immobilizzano il credente e motiva chi compie il suo servizio come educatore a restare coerente con il cammino scelto, anche di fronte alle difficoltà e alle sfide del presente. Un itinerario di preghiera, per rinnovare il proprio sguardo e ricolmarsi della gioia da trasmettere a tutti coloro che ci sono accanto.
Il libretto distribuito in Piazza San Pietro il 6 Gennaio 2017
L'opuscolo "Icone di Misericordia" intende continuare ad offrire, come uno dei piccoli frutti del Giubileo Straordinario da poco concluso, alcuni spunti di riflessione e di preghiera sulla misericordia infinita di Dio. La figura di Gesù misericordioso è presentata in queste poche pagine attraverso sei episodi evangelici che raccontano l’esperienza di altrettante persone trasformate dal suo amore: la peccatrice, Zaccheo, Matteo il pubblicano, la samaritana, il buon ladrone, l’apostolo Pietro. Sei icone, appunto, di misericordia.
La Misericordia che salva, prosegue la collana Le parole di Papa Francesco e contiene i discorsi pronunciati in occasione delle udienze generali e dell'Angelus dal 18 maggio 2016 al 23 novembre 2016. Le Omelie del Pontefice sono delle vere e proprie catechesi della misericordia rivolte alla Chiesa, icona della Trinità e a tutti i fedeli. Le sue parole ricordano l'importanza della preghiera, della conversione, delle opere di misericordia, della capacità di ascolto come radice della pace, della famiglia, della comunione, dello Spirito Santo, di tutti gli umili e gli ultimi. Il volume contiene anche l'Angelus pronunciato in occasione del Giubileo degli ammalati e dei disabili (12 giugno 2016); il discorso in occasione dell'udienza generale del Viaggio Apostolico in Georgia e Azerbaigian (5 ottobre 2016) e l'Angelus pronunciato in occasione della chiusura del Giubileo della Misericordia (20 novembre 2016).
Questo prezioso libricino prende spunto dai temi della pace, della memoria e del dialogo interconfessionale e interreligioso. A partire dai discorsi di papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della pace, della Giornata della memoria, della settimana di preghiera per l?unità dei cristiani e del Dialogo interreligioso ? in particolare con il mondo luterano in occasione del V centenario della riforma protestante ? il volume invita il lettore alla meditazione quotidiana e settimanale su questi grandi argomenti che sono il fulcro del nostro essere non solo cristiani, ma umani.
"Dopo la pubblicazione di Amoris Laetitia tutta la Chiesa si trova di fronte al compito di recepirne il messaggio, che appare nello stesso tempo confortante ed esigente. Il primo Vescovo che ha scritto una lettera pastorale dedicata integralmente a questo atto di attuazione è Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena. Sul suo testo si soffermano tre teologi, con sensibilità e linguaggi diversi, per mettere in luce le diverse prospettive di conversione pastorale che il testo della Esortazione apostolica raccomanda ed esige. Ne deriva un libro prezioso per il lavoro parrocchiale e diocesano dei prossimi anni."
Dopo aver intervistato papa Francesco per il libro "Il nome di Dio è misericordia", pubblicato in tutto il mondo, il vaticanista Andrea Tornielli - che sull'aereo papale ha seguito tutte le visite apostoliche - ha scelto di raccontare i grandi temi e i gesti di questo pontificato attraverso le tappe internazionali compiute da Bergoglio. Italia, Brasile, Cuba, Stati Uniti, Africa, Asia, ma anche Lesbo, Sarajevo, Lund... Territori affascinanti e città emblematiche, luoghi complessi e popolazioni eterogenee, che hanno visto il pontefice denunciare con decisione il narcotraffico, la vendita di armi, la corruzione, addirittura lo schiavismo in certi settori dell'economia, e definire tragedia umanitaria la questione delle migrazioni dal Sud al Nord del mondo. Un papa pellegrino di pace, ma anche un profeta scomodo, che invita le Chiese locali a tornare vicino ai settori più emarginati della società. Senza tralasciare la narrazione di episodi inediti e gustosi dietro le quinte dei voli papali, Tornielli si sofferma su alcuni incontri significativi: da Obama a Fidel Castro, da Bartolomeo I al patriarca russo Kirill, da Abu Mazen a Shimon Peres. Nell'esclusiva conversazione con il vaticanista, il papa racconta inoltre gli aneddoti pubblici e privati delle trasvolate oceaniche, e il rifiuto categorico di sottostare a rigide norme di sicurezza nell'abbraccio con le folle. Uno straordinario diario di viaggio che dà conto in tempo reale di un'opera di evangelizzazione senza precedenti, capace di scuotere le coscienze contro la «globalizzazione dell'indifferenza». Con un'intervista a Sua Santità Francesco.
Eletto il 13 marzo 2013, primo papa sudamericano e gesuita, primo a trovarsi a convivere con un papa emerito e primo a scegliere per sé il nome di Francesco, Jorge Mario Bergoglio, pontefice numero 266 nella storia della Chiesa cattolica, ha subito stabilito con la cultura progressista e laicista un rapporto di profonda simpatia. È piaciuto il suo presentarsi all’insegna dell’umiltà, della semplicità e della povertà. È piaciuta la disponibilità all’intervista. Sono piaciute le sue bordate contro la Chiesa che non sa essere “in uscita”, le sue sferzate a preti e vescovi, la sua proposta di Chiesa “ospedale da campo”, l’attenzione verso le “periferie”, la richiesta, rivolta ai pastori, di por tare addosso “l’odore delle pecore”, l’insofferenza verso l’economia di mer cato, l’allinearsi (specie nel l’enciclica Laudato si’) a un certo ecologismo à la page. Con altrettanto entusiasmo è stata salutata la sua proposta di Chiesa “misericordiosa”, disposta a perdonare tutti, come fa il Padre buono, e desiderosa di non giudicare.
Nello stesso tempo, tuttavia, proprio questa linea, esplicitata soprattutto nell’esortazione apostolica Amoris laetitia sull’amore nella famiglia e sfociata nella richiesta di giudicare non sulla base di principî generali ma caso per caso, ha suscitato perplessità crescenti in chi vi vede un cedimento allo spirito del mondo, a un certo relativismo morale e a un populismo fatto di slogan che, a un esame più approfondito, si rivelano vuoti se non ambigui. Proprio la lettura di Amoris laetitia legittima una domanda: che cosa sta più a cuore alla cosiddetta “Chiesa di Francesco”? La salvezza dell’anima o il benessere psicologico ed emotivo delle persone? C’è poi il grande problema della mancata denuncia delle radici religiose dell’estremismo islamista, che, insieme all’abbraccio con il patriarca di Mosca Kirill, ci mette di fronte a una Realpolitik a sua volta fonte di domande e perplessità.
È difficile infine non accorgersi dell’approssimazione che caratterizza numerose affermazioni del papa, anche su temi fondamentali per la dottrina e per la fede. Si può dunque dire che, al di là del successo di cui Bergoglio sembra godere, esiste un serio “caso Francesco” sul quale interrogarsi. Un dibattito già in corso con la partecipazione di eminenti cardinali, teologi e filosofi nel quale è stata evocata perfino la parola scisma.
Aldo Maria Valli
Giornalista, è vaticanista del Tg1. Laureato in Scienze politiche all’Università Cattolica di Milano, è autore di numerosi libri riguardanti la Chiesa cattolica e la Santa Sede. Tra i più recenti, Piccolo mondo vaticano. La vita quotidiana nella città del papa (2012), Il forziere dei papi. Storia, volti e misteri dello Ior (2013), Milano nell'anima. Viaggio nella Chiesa ambrosiana (2013) e Benedetto XVI. Il pontificato interrotto (2013).
«Prima dite: pace a questa casa» (Lc 10,5). C'è una gerarchia anche nelle parole. E la parola "pace" è al primo posto. Queste prime righe dell'introduzione di Enzo Romeo mettono subito in chiaro le cose, invitando il lettore ad una lettura non superficiale delle pagine che seguono, in un'apertura di mente e di cuore che sappia accogliere intimamente i molti spunti offerti dalla ricca antologia. Pace: per i cristiani è il frutto dell'amore offerto da Dio. «Vi lascio la pace, vi do la mia pace». Il lascito di Cristo è rilanciato dal suo vicario: papa Francesco coniuga la pace nel tempo presente in modo audace, conglobando giustizia sociale, economia, rispetto dell'ambiente. Solo così si potranno estirpare le "guerre guerreggiate" che si combattono nel mondo.
Un'ampia riflessione-meditazione di Papa Francesco sviluppata attraverso i frammenti tratti dai suoi vari interventi (scritti e orali) qui disposti seguendo il succedersi dei capitoli del vangelo di Matteo. Il volume non ne offre una lettura esegetica e sistematica ma desidera essere d'aiuto a quanti leggono e leggeranno, meditano e mediteranno, sul vangelo di Matteo al fine di incontrare Gesù e scoprire il tesoro nascosto nelle singole righe o parole del vangelo. L'introduzione al volume è del curatore dello stesso, don Gianfranco Venturi, sdb; vero e proprio filo conduttore di tutto il lavoro, in poche pagine offre alcune notazioni sulla Parola capaci di riunire i frammenti degli Scritti di Matteo. La "Parola" per don Venturi appare «qui in duplice significato o dimensione: il Verbo eterno incarnato, Gesù di Nazaret, e la Parola contenuta nella Scrittura».