
Raccolta di meditazioni sul cristianesimo.
Il ministero sacerdotale di don Lorenzo Milani ha avuto una dimensione spaziale enorme. I risvolti sono riscontrabili a livello ecclesiale, sociale e culturale. La scuola di Barbiana, dove don Lorenzo ha profuso la maggior parte dei suoi talenti, non si è limitata all'opera educativa attraverso il metodo deduttivo, ma è stata una vera e propria scuola di vita. Il testo, frutto degli atti del Convegno tenutosi a Bari il 24 aprile 2004, permette di rileggere storicamente e territorialmente il pensiero di don Lorenzo; attraverso la testimonianza di alcuni testimoni dell'esperienza di Barbiana favorisce la ricerca e l'attualizzazione dei suoi percorsi profetici ed evangelici per vivere continuando a pensare e ad agire con consapevolezza.
L'opera rappresenta una singolare testimonianza di come il cardinal Martini si è fatto carico di condurre la Chiesa, affidata alla sua guida di pastore, nel cammino di evangelizzione del mondo contemporaneo, con una specifica attenzione per quella forma tipica che sono le missioni popolari. Un testo denso si indicazioni operative concrete, calate nel vissuto di comunità parrocchiali impegnate a diventare missionarie.
Una sorta di viaggio alla riscoperta della spiritualità presente in tutte le predicazioni di Carlo Maria Martini, per lasciarsi nuovamente rapire da parole di incredibile forza e fascino. Il volume è strutturato in due parti: nella prima viene analizzato il passaggio dalle predicazioni montiniane a quelle martiniane e il rapporto tra lectio divina e omelia; nella seconda vengono invece riportati i testi di quindici predicazioni inedite particolarmente significative tenute dal Cardinale nella Città Santa.
Nel sessantesimo del martirio di Bonhoeffer (1945) e nella prossimità del centenario della sua nascita (1906) la pubblicazione di queste pagine offre un ritratto rapido ma accurato della figura di questo grande testimone: come uomo, come teologo, come profeta. Insieme essa rappresenta un ricordo e un attestato di nostalgica amicizia verso Alberto Gallas, a quasi due anni dalla sua prematura scomparsa.
Questo libretto illustrato contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all'uso nella catechesi e nell'animazione, alla lettura in famiglia...
Con una cinquantina di storie che raccontano i valori fondamentali nell'esperienza umana e cristiana, questo libro è pensato per aiutare gli educatori a parlare ai bambini e ai ragazzi delle realtà spirituali, spesso le più dimenticate. Le storie sono raggruppate per capitoli tematici: Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua, la Chiesa, il mese di Maria, Prima Comunione, Cresima, Riconciliazione, l'amicizia, la vita cristiana, il fascino pericoloso del maligno, raccontare la morte. Al termine di ogni racconto, utilissime indicazioni per il dialogo e l'attività.
Il racconto in prima persona della vicenda appassionante di un uomo divenuto papa, dagli anni della formazione fino al soglio pontificio. Racconti, aneddoti, incontri e riflessioni ricchi di passione e di amore per la causa di Dio e dell’uomo, scritti con un singolare senso dell’humour accompagnato da una forte personalità.
“Dalla leggenda di Corbiniano, fondatore della diocesi di Frisinga, ho preso l’immagine dell’orso. Un orso – racconta questa storia – aveva sbranato il cavallo del santo, che stava recandosi a Roma. Corbiniano lo rimproverò aspramente per questo misfatto e, come punizione, gli caricò sulle spalle il fardello che fino a quel momento era stato portato dal cavallo. L’orso dovette trasportare il fardello fino a Roma...
Cosa potrei raccontare di più e di più preciso sui miei anni come vescovo? Di Corbiniano si racconta che a Roma restituì la libertà all’orso. Se questo se ne sia andato in Abruzzo o abbia fatto ritorno sulle Alpi, alla leggenda non interessa. Intanto io ho portato il mio bagaglio a Roma e ormai da diversi anni cammino col mio carico per le strade della Città Eterna. Quando sarò lasciato libero, non lo so, ma so che anche per me vale: “Sono divenuto una bestia da soma, e proprio così io sono vicino a te”.
Così, alla fine degli anni Novanta, il cardinale Ratzinger concludeva la sua autobiografia. Uno scritto semplice, nello stile delle Confessioni o dei Fioretti, a raccontare la propria vita guidata costantemente da Dio. Egli non conosceva ancora gli sviluppi futuri: l’ingresso nel nuovo millennio al fianco di Giovanni Paolo II, l’elezione a pontefice con il nome di Benedetto XVI. I sentimenti del suo cuore, invece, allora come adesso egli li esprime con il salmo 73,23s: “Ma io sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra. Mi guiderai con il tuo consiglio”.
"Perchè la Chiesa" conclude la trilogia del PerCorso di don Giussani. Dopo aver affrontato il tema del senso religioso e quello della grande rivelazione di Gesù Cristo nel mondo, il terzo volume introduce all'avvenimento della Chiesa. La parola "Chiesa" indica il fenomeno storico il cui unico significato consiste nell'essere per l'uomo la possibilità di raggiungere la certezza su Cristo. Cristo, la verità diventata carne, dopo duemila anni raggiunge ancora l'uomo attraverso una realtà che si vede, si sente, si tocca: la compagnia dei credenti in Lui. In un percorso stringente, l'autore propone dunque alla libertà e alla ragione dei lettori i fattori fondamentali e i criteri di una verifica di questa realtà.