Attraverso la vita del fondatore la storia del Movimento e della spiritualità del movimento internazionale di Schoenstatt, movimento diffuso in più di 90 Paesi, con 190 centri, che raccoglie uomini e donne, laici e consacrati e che ha il suo centro internazionale e spirituale a Schoenstatt in Germania dove il fondatore, padre Josef Kentenich (1885 - 1968), ha posto le fondamenta di questa nuova realtà all'interno della Chiesa. Una vita, quella di padre Kentenich, segnata drammaticamente dall'esperienza del campo di concentramento di Dachau dove sarà rinchiuso dal 1941 al 1945. Un'esperienza dolorosa ma che non impedisce, anzi rafforza in lui, la fede in Dio e nella sua provvidenza, insieme ad un amore profondo verso la Madonna, cuore della spiritualità di Schoenstatt.
Il libro racconta la vicenda di Venanzio Poloni, ristoratore di professione che, sempre desideroso di imparare, fin da giovane intraprende il... giro del mondo, accumulando conoscenze ed esperienze.Uomo semplice, di spontanea e segreta gratuità, Venanzio si interroga e arriva gradualmente ad avvicinarsi alla fede, maturando nella riflessione e in consapevolezza. Attraverso vari pellegrinaggi nei santuari mariani e in particolare a Medjugorje, scopre la devozione alla Vergine Maria e, scopre soprattutto che la vera forza della sua vita è la preghiera: essa diviene per lui una necessità vitale; sente di averne un assoluto e continuo bisogno, come dell'aria e dell'acqua.
Questo è il libro a cui don Andrea Gallo ha lavorato fino all'ultimo giorno, nato sulle ali dell'amicizia "angelicamente anarchica" intrattenuta per anni con Fabrizio De André. Ancora giovane liceale, Faber folgorò il prete di strada con un suo componimento scolastico dal quale già traspariva l'insofferenza nei confronti del potere e l'intolleranza per le istituzioni ingiuste. Aveva solo diciassette anni, ma le sue parole erano già colme di forza e compassione. Il rapporto crebbe passeggiando per le vie del ghetto di Genova, calpestando il selciato di quella Via del Campo che avrebbe ispirato molti dei capolavori del grande cantautore: Princesa, Crèuza de ma, Bocca di Rosa... Per comporre il suo "vangelo laico", contrappuntato dalle pungenti vignette di Vauro, don Gallo ha scelto dodici delle canzoni più amate di Faber per rilanciare quei valori che sono stati per lui ancor più imprescindibili e non negoziabili di quelli religiosi: "Perché il tessuto della laicità si fonda su princìpi condivisi che devono diventare patrimonio di tutti". In questa Buona Novella, sacra e profana, soffia quel vento libertario che ha percorso negli anni le parole appassionate di un grande profeta e i versi del più grande cantautore italiano del Novecento.
Quando si cade nell’abisso della disperazione è possibile risorgere a vita nuova e credere ancora nel futuro? Chiara Amirante – da vent’anni in prima linea con la comunità “Nuovi Orizzonti” per aiutare giovani e persone che vivono disagi di ogni genere – ne è convinta: nella sua lotta quotidiana a sostegno di chi soffre, ha incontrato ragazzi sbandati, alcolisti, barboni, disoccupati, manager affermati ma infelici, e tante persone impaurite e sole, che patiscono il peso di una società disumanizzata che ha smarrito la preziosità delle relazioni autentiche. Molti di loro sono riusciti a cambiare vita e a rinascere.In questo dialogo diretto e interlocutorio con il lettore – ricco di condivisioni personali – l’autrice invita a intraprendere un percorso di crescita interiore per vincere le proprie paure, le assuefazioni a droghe e sostanze, le tante forme nocive di dipendenza dal giudizio altrui, le sfide quotidiane che impone la crisi economica e culturale del nostro Paese e dell’intero Occidente.In ognuno di noi c’è un potenziale inespresso – ci confida Chiara – e la felicità dipende da come decidiamo di utilizzarlo per non fuggire di fronte a tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.
Nel 50° anniversario della morte, gli scritti più intensi e significativi per conoscere l'esperienza umana e il cammino di fede di Benedetta Bianchi Porro.
L'esemplare condotta di San Pietro Favre, impeccabile modello di ecumenismo spirituale.
Questo libro è dedicato al "veggente cieco" che accompagna il lettore per tutti i giorni del Calendario. Questa pubblicazione dà al lettore la possibilità di iniziare la sua giornata ascoltando la parola di un saggio. "Saggio" e "santo" sono prerogative che nella Bibbia si identificano. Esse furono riconosciute, in vita e dopo morte, a Frate Ave Maria, l'Eremita cieco della Divina Provvidenza, vissuto a Sant'Alberto di Butrio, e proclamato "venerabile" da San Giovanni Paolo II. Non è facile scrivere per un non vedente... ma Frate Ave Maria parlava alle anime di Gesù mediante la parola scritta: in questo libro vengono raccolte ben 1389 lettere che lui aveva indirizzato a persone di ceto e condizioni differenti. In esse si rivela tutta la personalità e la spiritualità del nostro Venerabile. Ed è proprio da queste lettere che sono tratti i pensieri che accompagneranno il lettore, giorno per giorno, durante un anno con Frate Ave Maria.
Le pagine del volume sono costruite a dittico. La prima sezione presenta una "Galleria di ritratti": una quarantina di quadri biografici di figure dai lineamenti spirituali abbozzati con finezza e incisività. Il secondo quadro è affidato ai "Padri della Chiesa" dei quali viene offerta una selezione di pagine provenienti dalle Chiese d'Oriente e d'Occidente. C'è, poi, la voce del "Magistero ecclesiale", sia dei Papi che della Chiesa italiana. Spesso le nostre orecchie sono ostruite da chiacchiere e banalità che ci invitano a volgere lo sguardo altrove rispetto alle "periferie" umane. Questi scritti ci aiutano a squarciare questa cortina grigia di indifferenza nella consapevolezza che "c'è più gioia nel dare che nel ricevere" (dalla prefazione del Card. Ravasi).
Riedizione aggiornata del catalogo della mostra svoltasi al Palazzo Reale di Milano nel 2003. Ideata e curata dall'Associazione Sant'Anselmo per il XXV anniversario della scomparsa del pontefice, essa fa luce sulla figura spiritualmente ricca e tormentata di Giovanni Battista Montini, dai suoi esordi sacerdotali alla carriera folgorante in Vaticano, dagli anni pastorali a Milano al soglio pontificio, in anni di grandezza, ma anche di sofferenza. In particolare viene messa in luce la sua sensibile presenza nella diocesi ambrosiana in periodi non certo facili per tensioni sociali e culturali e l'impegno del pastore per diffondere in essa il messaggio cristiano più autentico, anche con la fondazione di 123 nuove chiese progettate dagli architetti più in vista della Milano di allora. Altro aspetto indagato nel catalogo quello dei viaggi e dei pellegrinaggi nei suoi intensi anni di pontificato, viaggi tutti tesi in quella concezione ecumenica emergente in tutta la pienezza nella prima sua lettera enciclica Ecclesiam Suam. La nuova edizione, arricchita da una prefazione di Angelo Scola, è pubblicata in occasione della beatificazione di Papa Paolo VI, il 19 ottobre 2014.
La lezione di libertà di Nelson Mandela, i discorsi che hanno ispirato e acceso gli animi in tutto il mondo, vengono riuniti in questa raccolta che ripercorre, attraverso la sua voce, la vita di uno degli uomini più carismatici della nostra epoca. Le sue parole ci restituiscono il valore del giovane combattente, l'autorevolezza del leader che sconfisse l'apartheid, la saggezza del premio Nobel per la Pace, e ci guidano attraverso le grandi questioni del nostro tempo, segnate dal coraggio di un uomo i cui successi, oggi, coincidono con le conquiste dell'intera umanità.
Nata nel 1834, fondatrice delle Suore Francescane Angeline, Madre Chiara morì nel 1900, provata da dure sofferenze fisiche e spirituali.