Al centro della riflessione svolta da Paola Bignardi, la famiglia con molti interrogativi: emozioni, sentimenti, relazioni sono alla ricerca di un senso. Ma il confronto concreto con le famiglie cristiane dà ragione della possibilità di continuare a sperare nel futuro della famiglia.
Sotto la suggestiva immagine della "cella del vino" sono raccolti saggi sull'amore e sul matrimonio che fanno gustare il sapore di quanto la tradizione, il pensiero e la fede ortodossi hanno elaborato per dare forma e senso alla grande energia umana dell'eros. Il volume è suddiviso in quattro parti: la prima ("Istantanee di un amore") racconta l'eros sbocciato tra un uomo e una donna e culminato nella celebrazione nuziale; la seconda ("Semantica dell'eros") sviluppa sinteticamente gli aspetti positivi e negativi implicati in una relazione d'amore; la terza ("Teologia ed esperienza del matrimonio") si propone di radicare il matrimonio nei suoi fondamenti teologici; la quarta ("Matrimonio e monachesimo: le vie dell'eros") evidenzia come la verginità per il Regno e il matrimonio siano, entrambe, strade di "dedizione erotica", e come l'una non possa essere compresa senza l'altra.
Queste pagine sono rivolte ai genitori che si ripropongono di vivere la propria funzione con gioia. A coloro che, pur tra alti e bassi, comunque si appassionano al compito di rigenerare continuamente se stessi insieme ai loro figli. Ai genitori che non vedono il loro mandato come un dovere gravoso e non lo vivono come un'abitudine. Piuttosto, lo sentono come una "chiamata" da parte della vita, a cui rispondere con entusiasmo, perché sentono la gratuità della presenza dei figli nella loro vita. E se anche si fossero ritrovati un giorno ad essere genitori per caso, in seguito hanno scelto di esserlo per davvero.
Le relazioni di coppia e il potenziamento dei suoi valori sono il tema di questo volume che nasce dall’esperienza diretta del Centro San Fedele di Milano formato da laici e religiosi che da anni promuove corsi formativi e conferenze sui temi legati alla coppia, al matrimonio, alla famiglia. Ogni capitolo affronta un aspetto diverso della vita di coppia: dall’abbandono della famiglia d’origine, alla vita insieme, la ricerca di autonomia, la corporeità, la tensione, l’illusione, il tradimento. Tutto attraverso interventi di vari “addetti ai lavori”, autorevoli personalità del mondo della formazione e della psicologia tra cui Silvia Vegetti Finzi.
Un saggio/racconto sulla "realtà" famiglia. Gli Autori, S. Montanari e G. Avanti, attingendo soprattutto al pozzo dei ricordi e delle esperienze vissute, intraprendono un avvincente e autentico dialogo sui nodi centrali dell'esistenza umana quali: la nascita, la comunicazione, il mistero del vivere, l'amore, il rapporto tra nonni, genitori e figli, la morte e la spiritualità. Il lettore viene stimolato ad accedere a una pluralità di visioni della realtà e a imparare a osservarla, conoscerla e viverla nella sua ricchezza e nelle sue molteplici dimensioni. L'uno negli occhi dell'altro, i protagonisti della famiglia scoprono il senso della loro relazione familiare, così essenziale e fondamentale per la vita umana, affettiva, spirituale, professionale.
Per non scadere nella superficialità e nella mediocrità, la spiritualità coniugale e familiare deve essere nutrita di serie motivazioni e di solidi contenuti. A tale fine l’autore, attingendo anche ai contributi scaturiti dalle annuali Settimane di spiritualità coniugale e familiare organizzate dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia, propone una sintesi delle prospettive, dei fondamenti e dei percorsi della vita cristiana delle famiglie. Essa è indirizzata non tanto alle famiglie arrivate, ma soprattutto a quelle in cammino, anche quando ‘ferite’. A partire dalle recenti acquisizioni della riflessione sulla spiritualità coniugale e familiare, l’intento è quello di suscitare la gioia di amare e di aiutare gli sposi a scoprire le meraviglie che Dio opera in loro, nonché di accompagnare i giovani verso il matrimonio, mediante percorsi di ri-iniziazione alla fede.
Al primo volume seguirà un secondo, maggiormente operativo, che offrirà agli sposi itinerari concreti, da utilizzare per la riflessione di coppia e nell’ambito degli incontri di gruppo.
Sommario
Presentazione. I. Le prospettive. 1. Se tu conoscessi il disegno di Dio! 2. Orizzonti di spiritualità coniugale e familiare. 3. Esistenza cristiana. 4. Quadro di riferimento. II. I fondamenti. 5. Il mistero grande. 6. Una fantasia dello Spirito Santo. 7. Paternità e maternità: evento di tenerezza. 8. Il richiamo dell’amore. 9. L’eucaristia è fonte del matrimonio cristiano. 10. La nuzialità è trasparenza del mistero. 11. Il fascino del mistero pasquale. 12. Dalla Cena alla Pentecoste. III. I percorsi. 13. Il mistero pasquale illumina la storia degli sposi. 14. Al principio la casa. 15. Nella casa cielo e terra si abbracciano. 16. Nostalgie di santità. Epilogo: Fare memoria per camminare nella verità.
Note sull'autore
Pier Luigi Gusmitta (Lomello [PV] 1935), ordinato sacerdote nel 1958, svolge il suo ministero nella diocesi di Vigevano. È direttore spirituale nel seminario diocesano e insegna patrologia presso i Seminari riuniti di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Da decenni si dedica alla pastorale familiare e dal 1975 è direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo Cammini di gioia Cammini di amore. Itinerario educativo per i giovani, Piero Gribaudi, Milano 1996. Per incarico dell’Ufficio Nazionale CEI per la Pastorale della Famiglia ha pubblicato presso Cantagalli: Amarsi sino alla fine. Eucaristia e Matrimonio: unico mistero nuziale (2001); Il fascino dell’amore. La reciprocità del maschile e del femminile (2002); Abbandonati all’amore. Mistero pasquale e mistero nuziale (2003). Presso le EDB ha pubblicato: Oggi devo fermarmi a casa tua. Cristo sposo incontra gli sposi e rimane con loro (22001).
Le storie e le riflessioni raccolte spiegano la natura più profonda dell'esperienza della genitorialità e il suo possibile traguardo verso una relazione gioiosa coi figli. La gioia di cui si parla è il sottofondo costante e consapevole di ogni giornata, un modo di sentire la vita, una scelta, una continua ricerca. Ogni fase di crescita del bambino corrisponde infatti ad una separazione, impone l'elaborazione di un piccolo o grande tutto da parte del figlio e dei genitori, in particolare della madre. Ammettere i propri timori, provare ogni volta a spiegare la natura del proprio disagio è già il primo passo verso una genitorialità serena e consapevole.
Questa "guida" destinata agli animatori dei gruppi famiglia affianca il relativo quaderno a schede per i partecipanti agli incontri. Dapprima presenta alcuni temi generali (il rapporto tra presbiteri e famiglia, il matrimonio sacramento, l'accompagnamento delle coppie giovani); nella seconda offre suggerimenti e ulteriori materiali per condurre gli incontri sui temi proposti dal quaderno. Al volume è allegato un cd, con materiali complementari.
Il sussidio propone materiali per dodici incontri su altrettante tematiche riguardanti la vita di coppia (relazione, sessualità, procreazione, educazione dei figli, conflittualità). Ogni incontro prevede l'accoglienza e un momento di preghiera, la presentazione del tema, vari testi per la riflessione, la discussione, l'attività (risposta a domande specifiche). Oltre a questo quaderno a schede, destinato ai partecipanti agli incontri, è disponibile anche la guida per gli animatori dei gruppi.
Le principali questioni educative che ogni genitore prima o poi si trova ad affrontare concretamente, dalla nascita all’adolescenza dei figli, in forma di domande e risposte.
Ogni “capitolo” è in realtà una domanda, alla quale – in non più di 2-3 pagine – viene data una risposta. Le domande sono 90 e sono state distribuite nelle 4 parti che compongono il libro: le aspettative dei genitori (es: Quale posto spetta al padre?), la personalità del bambino (es: Si può criticare un bambino senza distruggerlo interiormente?) i problemi del bambino (es: Mio figlio ha continui sbalzi d’umore. A che cosa devo attribuirli?) e la famiglia e la società (es: Quale ruolo spetta ai nonni nell’educazione dei figli?).
Un libro concreto, chiaro, affabile, equilibrato e rasserenante.
François Dumesnil è dottore in Psicologia. Lavora all’ospedale Rivière-des-Prairies di Parigi e ha consigliato numerosi genitori alle prese con bambini in difficoltà.
Su un argomento tanto delicato come quello delle relazioni familiari viene oggi avanzata una nutrita serie di rivendicazioni. Si chiede che alla convivenza tra partner dello stesso sesso venga riconosciuto uno statuto identico alla costituzione di una famiglia da parte di un uomo e di una donna. O che venga decretato per legge che un bambino possa avere come genitori solo due padri, o solo due madri.
Xavier Lacroix, filosofo e teologo, affronta questi temi attuali e controversi con l’intento di offrire al grande pubblico dei ‘non specialisti’ strumenti analitici e criteri di giudizio per poter sostenere un dibattito ponderato. Egli ha ben presente, e da subito lo mette in chiaro, che la discussione in questo ambito è resa più delicata e faticosa da diversi fattori. Anzitutto, è difficile tenere nell’alveo della razionalità un discorso che tocca princìpi fondamentali per l’uomo. Poi, si deve fare i conti con un progressivo spostamento del significato delle parole, con la perdita di aderenza del linguaggio al reale. Nei dibattiti accalorati di questi ultimi tempi, parole come ‘padre’, ‘madre’, ‘genitore’, ‘matrimonio’ hanno perduto il loro senso univoco, fondato sull’esperienza del corpo, e vengono utilizzate da più parti in modi e con scopi diversi, spesso strumentali. Infine, è necessario non disgiungere il profilo dell’etica personale, con la sua enorme varietà di situazioni particolari, da quello istituzionale, cercando di riconoscere le strutture fondanti dell’essere umano. Procedendo in questa direzione, Lacroix fornisce al lettore una sorta di ‘argomentario’ per rispondere alle questioni sollevate in materia, valendosi anche del contributo di esperti in campo medico, filosofico, psicoterapeutico, giuridico.
Un impegno stimolante, afferma l’autore, che comporta un’attenzione particolare verso ciò che costituisce il nucleo irriducibile della vita familiare. «Chi dice famiglia» puntualizza Lacroix «dice nascita, crescita, genealogia, parentela e, dunque, simbolizzazione di realtà incise nel corpo. La costruzione della vita familiare non è un gioco».
Padre di tre figli, filosofo e teologo, Xavier Lacroix insegna Teologia morale all’Università Cattolica di Lione. Tra i suoi libri tradotti in italiano, Il corpo e lo spirito. Sessualità e vita cristiana (1996), Il corpo di carne. La dimensione etica, estetica e spirituale dell’amore (2001), Il matrimonio... semplicemente (2002).
Nelle situazioni di separazione-ricostituzione dello scenario familiare l'educazione dei figli acquista un rilievo del tutto particolare. La prospettiva pedagogica di questo volume propone orientamenti a madri e padri che non vogliono rinunciare a esercitare comunque il loro ruolo educativo. Proposte e riflessioni scaturiscono dall'esperienza sul campo dell'autrice e mostrano l'importante ruolo della comunità territoriale e dei servizi di sostegno alla genitorialità nelle separazioni.