Quasi a fianco di don Gnocchi e dei suoi giovani alpini, l'Autore ricostruisce la "storia alpina" di don Carlo e ripercorre idealmente il doloroso cammino che dopo la campagna d'Albania con gli alpini della "Julia", li avrebbe condotti in Russia, sul fronte del Don, con la "Tridentina" e infine in patria. Attraverso queste pagine si va alle radici della santità di don Gnocchi che risiedono nella sofferenza vissuta e assunta quasi per osmosi dai suoi alpini. Attraverso testi e testimonianze dirette, viene presentata l'attività svolta da don Gnocchi al rientro in Italia a favore delle famiglie dei caduti e dei partigiani, attività che continua tuttora grazie alla Fondazione che porta il nome del cappellano alpino e che è testimonianza attiva e continua della santità che non ha fine.
È possibile fondare una società solo su relazioni di solidarietà, fraternità e dono potendo fare a meno dell'economia e delle relazioni di scambio economico che contraddistinguono fin dall'antichità le società umane? E, viceversa, è possibile immaginare un mondo regolato esclusivamente dalla legge del mercato, dall'interesse dei singoli e dalle relazioni di scambio economico? A partire da queste domande nasce un dialogo tra un filosofo cattolico come Dario Antiseri, erede della grande tradizione del cattolicesimo liberale, e don Giacomo Panizza, sacerdote di frontiera in prima linea nella lotta al bisogno, all'emarginazione e alla criminalità sull'importanza del dono e dello scambio, ma anche sulla ragione critica, l'etica, la proprietà, la solidarietà, la pace, la povertà e il benessere.
Il kerigma è oggetto di una duplice azione nella Chiesa: evangelizzare e teologare. Non può essere infatti (il kerigma) soltanto esclamato", ma anche "pensato". " Non vi è chi non riconosca che l'annuncio del kerigma (l'evangelizzare) scaturisce soltanto dall'incontro personale con Cristo: da un incontro storico" e da uno quotidiano... "
Il sussidio è destinato ai giovani universitari: a chi, varcando la soglia
delle aule universitarie, incontra la Chiesa nella Cappella o nei centri di
pastorale universitaria; a chi desidera completare il cammino dell’iniziazione cristiana, e sceglie di prepararsi al Sacramento della Confermazione; a chi frequenta la comunità ecclesiale, e
forse stimolato dalle sfide dello studio universitario, sente il bisogno di approfondire i contenti essenziali della fede; a chi non conosce il Vangelo, ne ha sentito parlare e vuole compiere il grande passo della fede, chiedendo di iniziare il Catecumenato che lo porterà un giorno alla Veglia Pasquale nella quale riceverà i sacramenti dell’iniziazione cristiana, e sarà Cristiano!
Nel Percorso pastorale verso Colonia non potevano mancare i film. Dieci schede proposte per ciascuna delle tre «strategie», per mettere a fuoco, attraverso le storie e i volti dei protagonisti (quasi sempre giovani), alcuni importanti nodi tematici collegati a ciascuna di esse.
Uno strumento importante per il cammino di gruppo, l’animazione delle sale di comunità, il lavoro culturale con i giovani.
Il cofanetto contiene i seguenti titoli:
I sogni dei giovani
Largo ai giovani
Vita o vita