
In una società in crisi di valori, si prova spesso disorientamento e si manifesta la necessità di fare affidamento su oggetti, abitudini, rituali e persino pratiche di tipo magico, per affrontare le difficoltà del quotidiano. E qualora la società civile e la religione non forniscano risposte all’altezza delle speranze, questo bisogno di sentirsi rassicurati e protetti diventa allora «impulso di autoconservazione». È il crollo dei valori morali e religiosi. Questo libro illustra perché la superstizione è da considerarsi una forma deviata del senso religioso che è in ogni persona. Cercando nella storia dell’umanità l’origine e le cause della superstizione, potremo capire perché tali tradizioni si sono propagate fino a oggi. I racconti e gli esempi, tratti dall’esperienza dell’autore, mostreranno a qual punto è ridicolo dare il minimo credito a queste credenze vane e insensate. Soltanto la fede in Gesù può infondere in noi coraggio e fiducia!
In questo studio l’autore prende in esame le principali manifestazioni del demonio, dalla tentazione all’infestazione, dalla possessione all’ossessione.
Simone Morabito è uno dei più noti medici chirurghi viventi per la sua scoperta del cosiddetto medico elettronico (sistema brevettato per porre diagnosi cliniche con l’ausilio del computer). Laureato in medicina e chirurgia con 110/110 e lode accademica a 24 anni nel 1960, è specialista in psichiatria, neurologia, psicoterapia e pediatria e ricercatore presso le Università degli Studi di Stato nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali. Ha ottenuto l’ottimo servizio come ricercatore neuropsichiatra (titolo accademico di Stato). Per la sua scoperta di un package elettronico per la diagnosi clinica in medicina e chirurgia, l’Istituto delle Scienze di Parigi ha inoltrato un dossier scientifico per l’assegnazione del premio Nobel.
Parlare di demonologia e di fenomeni mistici può sembrare oggi un imperdonabile anacronismo. Ma è anche una sfida. Dopo anni di esperienza, Raffaele Talmelli riconosce che la verità è sempre una e, molte volte, sono le nostre visioni parcellari - cioè diaboliche - che ci fanno sembrare contrapposte sfaccettature diverse dell'unica realtà. Trattandosi di argomenti condivisi da psichiatria, psicologia e teologia, questo libro riporta un tentativo di sintesi, che tenga conto delle varie istanze e possa essere di aiuto nel discernimento del significato di tali situazioni, quando si presentino alla nostra osservazione.
Esistono ancora le streghe? Come si costruisce, o si compra, una bacchetta magica? Come si fa a muovere gli oggetti senza toccarli e a leggere nel pensiero? Questo libro rappresenta una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere i pericoli di un mondo, quello magico, che ancora oggi attira a sé migliaia di operatori dell'occulto e milioni di credenti. L'autore propone uno studio completo, che parte dalla ricerca storica del fenomeno, dall'antichità biblica al medioevo, per poi dirigersi verso i fatti di cronaca documentati su streghe e stregoni dal 1300 fino al 2018. Si affronta poi il tema della stregoneria moderna e contemporanea, attraverso l'analisi delle figure che ne hanno maggiormente segnato la storia.
La notte ancora al chiudersi degli occhi vedo abbassarsi il velo ed aprirsi dinanzi il paradiso; ed allietato da questa visione dormo in un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il mio piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattutine al diletto dei nostri cuori.
Padre Pio
Le pagine del testo raccolgono testimonianza, riflessioni pastorali e teologiche che aiutano il lettore a interrogarsi sulla comprensione del diavolo e sul suo agire nella vita di persone comuni; ma soprattutto aiutano a comprendere l’azione di liberazione e di guarigione operata dalla Chiesa come atto di misericordia di Dio. Liberazione e guarigione sono ciò a cui la Chiesa è chiamata. Sono interpellati nello specifico tutti i sacerdoti e in particolare gli esorcisti. Ma l’Autore stimola fortemente tutto il popolo di Dio a sentirsi comunità chiamata a pregare e a sostenere con amore i fratelli e le sorelle attanagliati dalle sofferenze causate da vessazioni, possessioni e altre forme di azione diabolica e bisognosi di aiuto, di comprensione e di consolazione.
Ciascuno, il più distante dalla fede come il più fervido credente, si è senza dubbio interrogato sulla veridicità delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, che si susseguono ininterrotte dal lontano 1981, fra le tematiche più delicate che hanno suscitato non poco scompiglio dentro e fuori le mura vaticane e su cui la Chiesa cattolica tuttora si esprime con cautela. Fin da principio convinto della totale sincerità dei veggenti è padre Gabriele Amorth, esorcista tra i più agguerriti nella lotta al Maligno e anche fine mariologo, devoto alla Vergine, uno dei primi a recarsi a più riprese nella cittadina bosniaca, mischiandosi alle folle di migliaia di pellegrini. Questo libro raccoglie le catechesi predicate dal sacerdote paolino in una serie di incontri mensili tenuti in una parrocchia romana, e dedicati proprio ai messaggi trasmessi durante le apparizioni. Ripercorrono temi religiosi e di attualità, intimi e collettivi, fra terra e cielo: la paura e la misericordia, l'immigrazione e le guerre, il perdono e la preghiera, il peccato e il tempo. In un mondo in crisi, si può ancora lasciarsi stupire e mettere in discussione da questi instancabili appelli di Maria alla pace, alla fratellanza, alla speranza, all'amore - trasposti e tradotti con semplicità nel quotidiano delle nostre vite, per scuotere le coscienze e sconfiggere il male, senza piegarsi alle sue seduzioni. Una lettura che è anche occasione per scoprire un padre Amorth forse meno conosciuto, ma certo non meno intenso: un uomo saldo nella fede che si è posto in ascolto e in cammino, prima di mettersi con coraggio al servizio del bene nelle lotte di liberazione degli esorcismi e nell'attività pastorale. Un invito per tutti alla meditazione e alla crescita spirituale, se non alla conversione, del cuore.
Il male costituisce senza dubbio uno degli aspetti più sconcertanti e assurdi dell'esistenza. Esso coinvolge l'essere umano nella sua globalità, dall'ambito dei sentimenti al corpo, dalla sfera morale e religiosa a quella politica, dai rapporti col prossimo a quelli con l'ambiente. Ma se Dio, sommo Bene, ha creato ogni cosa, perché tanta malvagità? La risposta risiede nel peccato di Satana, che di sua libera iniziativa si ribellò a Dio sovvertendo l'ordine della creazione e diffondendo il caos nell'universo. Ma esiste davvero Satana e chi è esattamente? Qual è la sua natura e quali i suoi poteri? Renzo Lavatori affronta questi quesiti con puntualità e rigore, analizzando le fonti antiche e moderne e offrendo ai lettori una panoramica esaustiva sulle posizioni dei teologi contemporanei. Dall'incontro tra demonologia e antropologia scaturisce una comprensione della figura satanica che, paradossalmente, getta luce sulla complessità dell'essere umano. Attraverso lo studio di Satana si conferma la visione positiva dell'uomo, al centro della quale emerge l'opera del Cristo, il Verbo incarnato, morto e risorto, che mostra come il bene prevalga sul male, la vita sulla morte e il mysterium amoris sul mysterium iniquitatis.
C’è una competizione per il possesso del mondo tra Cristo e Satana. Il mondo dev’essere strappato a Satana con la forza o con l’astuzia (“con il perverso tu sei astuto” Sal 18,26). Ecco l’agone cristiano. C’è infatti un mondo che si lascia salvare e ascolta il Vangelo. In questo mondo la Chiesa può diffondersi mediante la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, le buone opere e il buon esempio dei cristiani. Questo è un mondo che si converte a Cristo. E c’è un mondo che non ascolta, fa resistenza e non si lascia salvare. Anzi reagisce, si oppone con vari pretesti, o credendo che il Vangelo sia contro gli interessi dell’uomo, o vantando una sapienza superiore a quella del Vangelo o al contrario, tutto immerso nelle cose mondane, rifiutandosi di elevare lo sguardo a quelle del cielo. Da qui le persecuzioni contro i cristiani. Da questo mondo, che può affascinare e sedurre, bisogna stare in guardia e, se non si può vincere o convincere, bisogna evitarlo. Esso tenta il cristiano; e se vede che non riesce a farlo cadere, può lasciarlo in pace o tramare alle sue spalle.
L’esorcista è un sacerdote cattolico che agisce in nome della Chiesa con la forza dello Spirito Santo. Il suo è un ministero di lotta spirituale contro le potenze diaboliche, conferito dal vescovo esclusivamente a sacerdoti all’interno della sua diocesi e, dunque, da essi esercitato tramite la Chiesa.
Il ministero dell’esorcista, oltre che di liberazione è anche un ministero di consolazione.
Pietà, scienza, integrità di vita, equilibrio, discernimento, preparazione teologica, esperienza spirituale e capacità di ascolto sono gli indispensabili requisiti per un ministero che è anche un cammino di santità particolare perché porta al confronto diretto con il demonio. In particolare all’esorcista è richiesta la prudenza sia per accertare la presenza del maligno, sia per osservare le norme stabilite dalla Chiesa.
Gli esorcisti che hanno scritto e pubblicato testi a livello divulgativo – tra i più famosi troviamo padre Gabriele Amorth, padre Raul Salvucci, padre Francesco Bamonte – sono concordi nel dire che le pratiche spiritico-esoteriche sono una porta per il diavolo.
E tutti e tre sono concordi nell’affermare che senza una vita spirituale rafforzata dalla preghiera, alimentata dai sacramenti, dalla Parola di Dio, dall’adorazione eucaristica, dalla pratica delle virtù, difficilmente si può scampare all’influenza del demonio nelle sue diverse forme.
Nell’arco della storia della Chiesa si trovano non pochi esorcisti beatificati o canonizzati. Sono qui presentate le storie e le opere di alcuni esorcisti italiani che hanno operato con grande spirito di sacrificio e preghiera. Fra questi ricordiamo mons. Alfonso Commod, don Leone Iorio, padre Candido Amantini, don Giuseppe Tommaselli, padre Salvatore Vico e l’esorcista per eccellenza, don Gabriele Amorth.
Il libro delinea lo sviluppo dell'esorcismo nel mondo cattolico latino dall'antichità fino ai giorni nostri, con particolare attenzione per l'epoca moderna e contemporanea. Il rito dell'esorcismo e le azioni messe in atto dai sacerdoti per allontanare i demoni dai posseduti esercitano da sempre un fascino popolare; eppure le origini, il fondamento ideologico e la storia di questo controverso rituale sono stati poco esplorati. Partendo dagli esorcismi propagandistici e spontanei dell'antichità cristiana, libero campo di azione di ogni battezzato, fino ai codificati rituali medievali, riservati a un clero espressamente autorizzato, Francis Young ripercorre una storia secolare e sempre diversa, mettendo in luce i labili confini fra gli esorcismi scritti e la magia non autorizzata, da sant'Agostino a papa Francesco. Nella convinzione che il bisogno di esorcismo si acuisca ciclicamente in tempi di crisi per la Chiesa, Young suggerisce una chiave di lettura per comprendere l'attuale ripresa della pratica esorcistica nel cattolicesimo.