La XIII edizione del Compendio di Diritto ecclesiastico consente di conoscere in breve tempo i rapporti che intercorrono fra Stato italiano e le differenti confessioni religiose presenti sul territorio. In ragione del pluralismo religioso e del principio di uguaglianza di ciascuna religione che caratterizza il nostro ordinamento costituzionale, oltre ai principali problemi applicativi del Concordato e delle Intese (finanziamento delle confessioni religiose, agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, decisioni ecclesiastiche sul matrimonio canonico, tutela penale del sentimento religioso etc.), sono trattate problematiche di stretta attualità (esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, testamento biologico, valore rituale del vestiario e dell'alimentazione per alcune confessioni, matrimonio tra persone dello stesso sesso, surrogazione della maternità, adozioni da parte di coppie omosessuali etc.). La preparazione è agevolata da una panoramica sulle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati. II volume, dunque, per come è strutturato, consente una preparazione agile e sempre aggiornata per superare brillantemente esami universitari e abilitazioni professionali.
Il modello Helsinki 40 anni dopo.
Processo in Vaticano e libertà di stampa.
Una preziosa eredità: Expo 2015 e Giubileo.
La giustizia in Italia, oggi: giudici e avvocati.
E' stato pubblicato dal Tribunale Apostolico della Rota Romana il "Sussidio applicativo del Motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus", un vademecum esplicativo della riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio. Consta di tre capitoli e numerose appendici che rispondono a tutte le domande riguardanti i due processi, quello ordinario e quello breviore davanti al Vescovo.
Dall'introduzione: "La spinta riformatrice, volta a mostrare che la chiesa è madre e ha a cuore il bene dei propri figli, […] ha altresì inteso operare in modo da far avvertire ai fedeli […] la vicinanza, sia fisica che morale, delle strutture giuridiche ecclesiastiche volte ad offrire loro un servizio per l'accertamento della verità sul proprio passato coniugale e ristabilire così una retta coscienza nella tutela del matrimonio stesso e della dignità personale di ciascuno.
L'8 dicembre 2015 sono entrate in vigore le norme contenute nel motu proprio di Papa Francesco Mitis Iudex Dominus Iesus, "sulla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio". "Ho deciso di dare con questo motu proprio - si legge nel documento papale - disposizioni con le quali si favorisca non la nullità dei matrimoni, ma la celerità dei processi, non meno che una giusta semplicità, affinché, a motivo della ritardata definizione del giudizio, il cuore dei fedeli che attendono il chiarimento del proprio stato non sia lungamente oppresso dalle tenebre del dubbio". Si tratta di una riforma che, dopo quasi tre secoli di sostanziale stabilità, innova profondamente norme e procedure. Questo volume - indirizzato a operatori dei tribunali ecclesiastici, avvocati, parroci e fedeli interessati all'argomento - si propone come la prima guida completa e affidabile alla nuova normativa e ai suoi effetti.
La tesi in Diritto Ecclesiastico sulla Diplomazia Pontificia, già recensita dal vaticanista Giacomo Galeazzi de La Stampa, viene ampliata, modificata e resa fruibile sotto forma di manuale scientifico e divulgativo. L'autore è al suo esordio letterario.
Una delle novità principali della riforma voluta da Papa Francesco circa i processi per la dichiarazione di nullità del matrimonio è certamente costituita dal processo più breve davanti al vescovo, enunciato nel motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus del 15 agosto 2015. Il successivo Sussidio applicativo, emesso dal Tribunale Apostolico della Rota Romana, intende offrirsi come strumento pratico soprattutto per i vescovi diocesani e i loro collaboratori, proponendosi di rispondere alle principali domande che sono sorte a seguito della riforma dei processi matrimoniali. Il libretto contiene entrambi i documenti e relative appendici, nonché un'ampia presentazione di 42 pagine a firma di Luigi Sabbarese.
Le mutevoli forme istituzionali del cristianesimo rappresentano un elemento tutt’altro che secondario nel processo di costruzione dello Stato moderno. I percorsi storici tracciati in questo volume costituiscono altrettante riflessioni sull’attitudine culturale delle forme istituzionali del messaggio cristiano a proporsi, nella storia europea, come stabili interlocutrici dei processi di integrazione politica della società.
Atti del Convegno internazionale (Villa Mondragone, Monte Porzio Catone (RM), 27-29 novembre 2008).
Dal punto di vista storico, un legame strettissimo tra religione e diritto ha accompagnato con varie modalità tutta la vicenda dell’umanità. Oggi, però, di fronte alle accese discussioni e alle perplessità suscitate intorno a questioni come, ad esempio, l’esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici, l’uso del velo islamico, la definizione delle festività, è necessaria un’approfondita riconsiderazione del sistema vigente per realizzare l’armonizzazione di esigenze e diritti spesso in conflitto tra loro. In principio era la legge e in principio era il giudice: i due modelli si contendono la scena e spetta al giurista, con la sua infaticabile mediazione tra ius e lex, tra equità e giustizia, coltivare l’incantesimo del diritto. E spetta al giurista a maggior ragione in un’epoca come la nostra, nella quale, per quanto ci riguarda, Europa attende e, come nel mito, per la vergine figlia di Fenice ci si dà battaglia e questa volta si inizia proprio dai simboli religiosi.
La XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi ha rappresentato un significativo punto di svolta circa le problematiche relative alla famiglia. Per lungo tempo la normativa della Chiesa si è mostrata "silente" rispetto ad esse. Tuttavia ci avverte Salvatore Berlingò - occorre non scambiare il silenzio delle leggi con il silenzio del diritto, il cui sostrato essenziale, ma spesso occulto, tocca agli interpreti fare emergere. Ripercorrendo un itinerario di ricerca inteso a gettare luce sulla dimensione familiare o domestica ("economica") del diritto canonico, l'autore evidenzia, con gli scritti raccolti in questo volume, la graduale rivalutazione del mistero trinitario, che si presta a essere trascritto in termini giuridici, quale "famiglia di Dio" rispecchiata nel sacramentum magnum di ogni famiglia umana, a cominciare dalla famiglia "umana" per eccellenza che è la Chiesa. Siffatto itinerario di riscoperta del "diritto canonico silente" interseca le risultanze dell'Assemblea sinodale e l'indizione del Giubileo straordinario, che si propongono di rianimare nel cuore della Chiesa e di ogni uomo la dimensione di un Dio relazionale, fonte di carità e amore, senza di cui non vi è vera giustizia.
Un'opera fondamentale e di grande respiro in cui si rinvengono i germi del cattolicesimo liberale. Si completa la pubblicazione della Filosofia del diritto. L'opera che in maniera organica presenta il pensiero di Rosmini suscitò grande eco ai suoi tempi e trovò calorosa accoglienza presso gli ambienti liberali. Scientificamente riveste un alto valore, per il suo carattere sistematico e per la trattazione strettamente logica dell'argomento, tutto formulato attraverso deduzioni concettuali. Il diritto - come Rosmini spiega in Filosofia del diritto (1841-45) - ha come suo fondamento la persona, perché "la persona dell'uomo è il diritto umano sussistente, quindi anche l'essenza del diritto". Il volume è il quarto di 4 tomi e completa la pubblicazione della sulla filosofia del diritto di Rosmini.