<<Opera di capitale importanza, essa e' da considerarsi con certezza uno dei volumi più' importanti della canonistica contemporanea ed è destinata a rimanere pietra fondamentale nella letteratura giuridoco-teologica>>.
Vedi Recensione in: RTLu (3/2005) pag. 518.
<<Senza dubbio l'autore e' giustamente e unanimemente riconosciuto come uno dei più' grandi esperti, se non probabilmente il maggiore specialista, del diritto costituzionale canonico in genere e soprattutto del diritto della vita consacrata>>.
Ibidem, pag. 515.
Il volume tiene conto delle più recenti innovazioni intervenute nel magistero ecclesiastico, tra cui segnaliamo: la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Normes nullus" del 22-2-2013 di Papa Benedetto XVI su alcune modifiche alle norme relative all'elezione del Romano Pontefice; l'Esortazione Apostolica postsinodale "Evangelii Gaudium" del 24-11-2013 di Papa Francesco sull'annuncio del Vangelo nel mondo attuale; la revisione sistematica ad opera della Congregazione per la dottrina della fede delle "Normae de gravioribus delictis"'m particolare quelle riguardanti i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici e il rescritto del 3-11-2014 del Sommo Pontefice Francesco per rendere le procedure più spedite; la Relatio finale del Sinodo straordinario voluto da Papa Francesco sul tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", tenutosi nell'ottobre 2014 e che ha affrontato temi sensibili quali ad es. il possibile accesso alla Comunione eucaristica dei divorziati risposati e l'attenzione pastorale verso gli omosessuali. Il manuale è corredato di un'appendice di approfondimento nella quale sono stati inseriti due contributi sul mondo ebraico e su quello islamico, in modo da offrire un quadro di sintesi della storia, delle tradizioni, dei valori e della cultura delle religioni monoteistiche consentendo un confronto e una comparazione con realtà religiose e culturali sempre più presenti nel tessuto sociale italiano.
Strumento pratico di consultazione e approfondimento per i confessori. Nuova edizione con aggiornamenti normativi, magisteriali, pastorali.
La potestà esercitata dai superiori degli istituti di vita consacrata è una potestà pubblica o privata? La sua origine si trova nella potestà attribuita da Cristo agli Apostoli e ai loro successori, oppure scaturisce dalla volontà consociativa della comunità religiosa? È identificabile con la potestà di governo di cui al can. 129? Sulla base di tali questioni, il presente libro affronta la realtà degli istituti misti di vita consacrata, come terza tipologia a fronte della bipartizione codiciale fra istituti clericali e istituti laicali, specialmente in relazione al servizio dell'autorità.
Vengono riportati in questo volume gli Atti del Simposio Internazionale tenutosi a Roma nei giorni 8 e 9 marzo 2014, auspicato dal Santo Padre Francesco ed organizzato dal Dicastero per la vita consacrata. Il tema su cui i partecipanti sono stati chiamati a riflettere è quello della gestione degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, che sono beni della Chiesa, al servizio dell'humanum e della missione ecclesiale. Il Simposio ha avviato una riflessione su i "beni ecclesiastici", cioè i mezzi a servizio delle finalità proprie della Chiesa con particolare attenzione alle attuali problematiche derivate dall'amministrazione e gestione delle opere degli Istituti e delle Società. Da una parte i consacrati, oggi, sono quasi indotti o costretti ad entrare nel meccanismo delle leggi dell'economia moderna, ma devono farlo con la semplicità e la prudenza propria del discepolo del Signore. Dall'altra devono essere consapevoli che possono correre il rischio di perdere la propria identità di consacrati, trasformandosi in amministratori mediocri o cattivi, senza punti di riferimento con il dettato evangelico e la giustizia, appannando così l'immagine della Chiesa stessa. Nel corso del Simposio è stato dunque fatto il punto della situazione, che presenta luci ed ombre, per una rinnovata coscienza della responsabilità propria di ogni Istituto. Esperti sono stati chiamati proprio per parlare della gestione dei beni ecclesiastici sotto vari aspetti...
Una disamina agile, ma scientificamente approfondita e completa, dell'istruttoria nel processo di nullità matrimoniale. Il volume raccoglie vari interventi di specialisti del settore. Gli studi prendono le mosse dalla trattazione dei principi generali dell'istruttoria e delle dinamiche sottese alla raccolta delle prove, considerando anche le possibili implicazioni e conseguenze sotto il profilo del diritto penale. Si tratta poi dei soggetti dell'istruttoria: la figura e l'attività del giudice istruttore, il ruolo del promotore di giustizia e del difensore del vincolo, i diritti e i doveri dell'avvocato. Seguono alcuni saggi relativi allo svolgimento delle udienze, alle presunzioni, alle perizie, alla conclusione ed eventuale riapertura dell'istruttoria. Tre contributi approfondiscono la psicologia della testimonianza, sia sotto l'aspetto clinico che sia sotto il profilo canonistico. Chiude il volume un'appendice in cui si ritrovano sette recenti decreti rotali nei quali appare evidente la relazione fra le violazioni più gravi compiute nel corso dell'istruttoria e le conseguenze che ne derivano circa il diritto di difesa delle parti, e quindi in tema di nullità della sentenza.
Il fenomeno degli abusi del clero, il tradimento della fiducia riposta nella missione della Chiesa e le misure adottate per prevenire e sanzionare tali condotte hanno richiamato l'attenzione di giuristi, e non solo, sulle responsabilità sia dei singoli che della gerarchia ecclesiastica. Gli abusi del clero sono però solo uno dei casi in cui sorge l'esigenza di analizzare e comparare gli effetti nell'ordine civile e in quello religioso di atti o condotte aventi rilevanza in entrambi gli ordinamenti. Il volume, dopo una prima parte dedicata all'inquadramento generale del tema, fornisce al lettore un quadro d'insieme utile a comprendere meglio l'evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa.
Gli archivi, in ambito ecclesiale e civile, sono necessari per la retta amministrazione e il buon governo. Il loro ricco contenuto è un patrimonio di memoria viva, perché le esperienze e le conquiste degli antenati sono comunicate ai posteri come tesoro di vita. Gli archivi ecclesiastici hanno una funzione amministrativa, informativa e culturale, pastorale e sociale, diventando centri d'informazione e di ricerca. Sono organizzati e sistemati secondo le tecniche più avanzate e moderne, per favorirne la più larga fruizione. Essi sono la testimonianza della vita e delle opere della Chiesa e ne costituiscono la documentazione essenziale e insostituibile.
Il presente manuale, destinato specialmente agli studenti del corso di Laurea in Giurisprudenza, è espressione della riflessione giuridica sul diritto della Chiesa che si compie all'interno dell'Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense. La trattazione dei temi proposti intende evidenziare la ricchezza che può offrire sul singolo settore giuridico l'esperienza canonica, senza trascurare le sfide che rappresentano per l'ordinamento canonico i progressi più apprezzabili degli altri ordinamenti giuridici.
I volumi, raccolti in cofanetto, presentano tutti i canoni del Codex Iuris Canonici (CIC) con traduzione e un approfondito commento, autentica miniera di informazioni per studenti e docenti di diritto canonico, studiosi e operatori del diritto. A distanza di 15 anni dalla seconda edizione, la terza tiene conto del triplice profilo lungo il quale il Chiappetta si è mosso: la legislazione universale, il diritto particolare e/o complementare e la normativa pattizia. L'attività legislativa della Chiesa ha conosciuto una notevole produzione normativa post-codiciale, sia con documenti dottrinali ed esortativi, sia con documenti propriamente legislativi, sia con interventi legislativi volti a completare aspetti delle leggi codiciali stesse in ambiti specifici della vita della Chiesa. L'aggiornamento ha, poi, riguardato la normativa complementare della CEI, che ha avuto un notevole sviluppo sia nell'applicazione del diritto universale sia in riferimento specifico al diritto concordatario con lo Stato italiano. E, infine, si è mantenuta la particolare attenzione al diritto pattizio-concordatario cui l'autore, sin dalla prima edizione, aveva dedicato ampio spazio. Tale complesso panorama normativo ha imposto un vero e proprio aggiornamento del Commento, tenuto conto delle mutazioni legislative apportate ad alcuni canoni del Codice, come pure in considerazione di ulteriore e nuova legislazione postcodiciale in applicazione al Codice stesso.
L'opera si raccoglie attorno a tematiche di diritto canonico orientale e all'attualità di alcune questioni aperte. Queste vanno dall'organizzazione delle strutture tipiche del diritto orientale, in particolare quelle fuori dai territori a tradizione orientale, alla pastorale e alle procedure specifiche in alcuni ambiti, con problematiche connesse ai casi di ammissione alla piena comunione e di amministrazione dei sacramenti (iniziazione cristiana e del matrimonio). Il volume nasce dall'iniziativa di ex alunni e colleghi del Prof. Dimitrios Salachas, i quali, per il suo 75° compleanno, hanno voluto rendergli omaggio per i molti anni di insegnamento trascorsi in Urbe.
Questa edizione del Codice di diritto canonico, a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», presenta:
• il testo integrale – latino e italiano – del Codice, aggiornato al motu proprio di Benedetto XVI Omnium in mentem del 26 ottobre 2009;
• i rimandi alle fonti dei singoli canoni;
• le interpretazioni autentiche;
• l’indicazione degli articoli dell’istruzione Dignitas connubii a lato dei canoni del Libro VII.
Il volume si affianca al Codice di diritto canonico commentato, sempre a cura della Redazione di «Quaderni di diritto ecclesiale», giunto nel 2009 alla sua terza edizione.