UNO STUDIO SULLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA E SULLA LITURGIA DEL PERIODO MEDIEVALE CHE EVIDENZIA IL RIFLESSO DI UNA CONCEZIONE DIVERSA DALL ATTUALE NEI TESTI LITURGICI E IN QUELLI DEI PADRI DELLA CHIESA. Lo studio delle arcaiche paleoanafore (l'anafora, ossia la parte centrale della celebrazione eucaristica, comprendente la consacrazione, l'anamnesi - ricordo della passione, morte, resurrezione e acensione di cristo- e la comunione, dei tempi antichi) mostra che l'eu caristia della chiesa era concepita in modo tipologico, ossia come antitipo dell'ultima c ena e del suo contenuto. Pertanto il pane e il vino dell'eu caristia erano descritti come antitipi del corpo e del sangue di cristo. In questa concezione l'eucaristia e`il sacram ento dell'unita della chiesa" . Queste due concezioni non appartengono solo ai testi liturgici, ma anche ai testi non liturgici dei padri della chiesa dei primi tre secoli e, inoltre, soo ancora visibili in alcune catechesi sia dell'arcaic a concezione tipologica dell' eucaristia, sia dell'eucarist ia come "sacramento dell unita della chiesa". "
LA LITURGIA E`LUOGO DOVE DIO ENTRA NEL TEMPO DELL UOMO E LO FA ENTRARE NELL ETERNITA.
UN ACCURATO STUDIO LITURGICO SULLE LETTERE DI SAN PAOLO. Viene evidenziata l'originali ta e l'importanza della metaf ora sponsale nell'epistolario paolino. Inoltre vengono riportate ed esaminate con acume bellissime preghiere presenti in antichi riti matrimoniali di
LA RICERCA DI TRUDU ILLUSTRA I RISULTATI DELL ESAME DI ALCUNE IMMAGINI PROPRIE DELL ECCLESIA EMERGENTI DAL LINGUAGGIO LITURGICO DELL INTERO ORDO DELLA DEDICAZIONE. Quale ulteriore segno della vitalita della ricerca e dello studio in re liturgico" nel contesto ecclesiale cattolico italiano in genere e nell'ambit o accademico in particolare, si inserisce questa ricerca dottorale di fabio trudu, sacerdote di cagliari, ex alunno del pontificio istituto liturgico di roma e membro dell'associa zione pastorale liturgica gia dagli anni dei suoi studi. Sono stati presi sul serio due testi chiave del dettato conciliare del vaticano secondo e si e`tentato di applicarli al rito della dedicazione della chiesa. Si tratta del sacrosanctum concilium e della lume"
Nove schemi di preghiera davanti all'Eucaristia, che raccolgono il nucleo essenziale della grande eredita che l'esperienza giubilare ci consegna: la Contemplazione" del volto di Cristo. " una raccolta di schemi per la preghiera davanti all'eucaris tia, incentrati sulla figura di gesu: uomo di preghiera, di amore, di umilta... Essi vengono offeri alla comunita cristiana come strumenti per la preghiera, sussidi per un'esperie nza di di profonda comunione con iol signore, contemplato nel segno del pane eucariastico. Ogni singolo schema d i preghira e`suddiviso sostanzialmente in tre parti: l'ingr esso della preghiera, per mettersi alla presenza del signore,; il momento della parola: ascoltata, meditata, pregata; lo spazio dell'invocazione, che
rassegna di prefazi di tempi, feste e memorie dell anno liturgico, con un commento che guida il lettore a nutrirsi di questi testi che risalgono in massima parte al tempo della chiesa dei padri, autentica ricchezza della liturgia romana. Rendere grazie a dio padre..." e`l'atteggiamento proprio d el cristiano che trova il suo punto culminante nella massima azione rituale che ha assunto fino dagli inizi il nome di "eucaristia". Il volume passa in rassegna alcuni prefazi dei tempi, feste e memorie dell'a nno liturgico, guidano il lettore a sostare al fine di nutrirsi a questi testi che risalgono in massima parte al tempo della chiesa dei padri e che costituiscono un'autentica ricc hezza della liturgia romana. L'intento e`quello di favorire una sostanziosa partecipazione al mistero eucaristico, ma anche di fornire un aiuto per un'ulteriore "meditazione" o p reghiera davanti al sacramento eucaristico. Cosi`si viene incontro alla prima finalita dello stesso culto eucaristico al di fuori della messa: sviluppare e polungare il rendimento "
Alla riscoperta degli atteggiamenti fondamentali che fanno dell'Eucaristia il cuore della vita della Chiesa. Perche ogni comunita cristiana si interroghi di continuo circa il modo di celebrare e di vivere la liturgia. Il lavoro di turani - frutto di un'esperienza di studio e, insieme, della vita di una comunita cristiana attenta alla liturgia - ha lo scopo di apportare un piccolo contributo al rinnovamento liturgico posto in atto dalla riforma conciliare. Esso presenta alcuni degli atteggiamenti fondamentali che fanno dell'eucaristia il cuo re della vita della chiesa. Gli argomenti sono affrontati con lineare semplicita, con il gusto di alcune citazioni che ne guidano la rilettura, con la preoccupazione costante di riscoprire una verita spesso offuscata dall'abitudine e dalla ripetitivita. Perchi ogni comunita cristiana si interroghi di continuo circa il modo di celebrare e vivere la liturgia.
Riflessioni del Card. Noe che aiutano tutti i fedeli a una degna preparazione al Natale.
L’incarnazione e l’incontro con Cristo, “luce senza tramonto”, introducono al cuore dell’ umanità una novità capace di trasformarne il destino in storia. Le feste cristiane, che celebrano la venuta del Dio-con-noi, ordinano il tempo e la vita dei credenti e li introducono in questo spazio di trasfigurazione: celebrare una festa infatti non è solo fare memoria, ricordarsi, ma aprirsi alle energie dello Spirito, sempre presente ed efficace al cuore di ogni esistenza.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. Presso le nostre Edizioni ha pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco e Il potere crocifisso.