Nei due millenni della storia delle Chiese cristiane, la predicazione ha rappresentato un momento fondamentale per la trasmissione, dal clero ai fedeli, di dottrine in cui credere e di comportamenti da tenere. Un'attività che ha conosciuto mutamenti ed evoluzioni, qui presi in esame: tra tarda antichità e secoli centrali del medioevo si predicava poco e male, sulla scorta dei sermoni latini di Agostino, Gregorio Magno e altri, mentre negli ultimi secoli dell'età di mezzo i frati mendicanti avevano portato letteralmente i pulpiti fuori dalle chiese. Nel Rinascimento predicatori come Bernardino da Siena divennero "divi" e capiscuola, propugnando un comportamento organico all'egemonia del ceto mercantile borghese, anche grazie allo sfruttamento dell'invenzione della stampa. In seguito, per il contrasto tra Chiesa di Roma e Riformatori d'oltralpe, l'attività di predicazione fu sottoposta al controllo inquisitoriale, mentre con il prevalere della Controriforma le pubblicazioni di prediche diventarono addirittura una forma di letteratura, in grado di coinvolgere persino poeti come Marino.
Nella celebrazione della Messa la Parola di Dio dispiega la sua più intensa energia di trasformazione dell'esistenza. Scommettendo su questo, il presente sussidio offre una riflessione sulle letture domenicali e festive di Avvento-Natale, nel contesto unitario e coerente del tempo liturgico e in continuità con le antifone e l'eucologia delle relative domeniche e festività, perché dal contesto ermeneutico della lex orandi emerga la segreta intenzione della Chiesa, nella sua sapienza teologico-spirituale. Preceduto da un'introduzione teologica al tempo di Avvento-Natale, la riflessione sulle letture è avvolta dalla luce delle antifone e delle orazioni, che predispongono all'ascolto e ne raccolgono il frutto nell'invocazione e nella lode, passando attraverso alcune concrete indicazioni di approfondimento infrabiblico. Il Sussidio prende forma dalla convinzione che quanto ripropongono i ritrovati metodi di lettura orante della Scrittura o lectio divina, ha le sue radici e il suo riferimento normativo nell'articolazione della Messa, con la sua irrinunciabile struttura dialogica.
Agenda quotidiana del 2024 che propone: le letture liturgiche (secondo il rito romano); il Santo del giorno (privilegiando le giovani chiese, i/le martiri, i missionari e missionarie); le giornate mondiali e nazionali più significative; uno spunto quotidiano di meditazione sul vangelo del giorno; una "parola della missione" al giorno, ossia: un termine chiave dell'evangelizzazione, o una citazione dal magistero, oppure di missionari e teologi diversi, o un flash storico, o un libro; ampio spazio per le annotazioni personali; i contatti di tutti i centri e uffici missionari diocesani e delle strutture missionarie della chiesa italiana.
Il 13 e 14 ottobre 2022 si è tenuto a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria, il primo seminario di formazione dedicato alla Confessione, a cura della Penitenzieria Apostolica. Grazie ai diversi specialisti intervenuti, è stata un'occasione straordinaria per riflettere con cura, attenzione e spirito critico su un sacramento che è anche esperienza umana universale: chi, infatti, non ha conosciuto l'oppressione del senso di colpa, la vulnerabilità dell'esporre le proprie mancanze sperando in un perdono, la leggerezza che segue l'espiazione? Fra riflessioni di carattere prettamente teologico e altre ispirate all'antropologia, fra istruzioni per un efficace esame di coscienza e decaloghi per vincere le principali ragioni che allontanerebbero dal sacramento, fra citazioni bibliche e testimonianze di persone comuni a cui la Confessione ha cambiato la vita, i relatori hanno offerto punti di vista diversissimi fra loro e una ricchezza di contenuti che non poteva essere confinata a un evento di due giorni. Il Seminario ha così superato le mura della sede della Penitenzieria Apostolica ed è diventato un libro a disposizione di chiunque voglia conoscere, studiare, approfondire e farsi ispirare da quest'argomento tanto delicato quanto fondamentale per qualunque cristiano che voglia vivere con consapevolezza la propria fede.
In questo libro il Card. Tarcisio Bertone ha scelto alcune tra le numerose omelie e meditazioni proposte ai fedeli, riguardanti soprattutto quei Santuari di varia natura, storia e spiritualità, dove è stato invitato a interpretare e trasmettere la Parola di Dio, perché i fedeli possano attingere spunti di conversione, di santificazione, e sostenere così un percorso di vita conforme al Vangelo. Prefazione di Suor Yvonne Reungoat, Superiora Generale F.M.A. Postfazione di fr. François-Marie Léthel O.C.D.
Viviamo oggi nella società più sicura e tutelata di sempre. Eppure, mai come oggi siamo assillati da preoccupazioni, ansie, angosce, timori, paure. La paura è una struttura fondamentale dell'esistenza: quella reale ci difende da possibili pericoli personali e collettivi. Oggi però esistono infinite forme di paura, molte delle quali indotte, "derivate". Il volume offre 31 meditazioni nelle quali, sociologi, psicologi, grandi saggi e maestri di spiritualità ci aiutano a scoprirle, analizzarle, superarle, per vivere un'esistenza più consapevole e serena. Le preghiere offerte dopo ogni riflessione, intendono infondere coraggio mediante la forza anti-panico più potente al mondo: la fede nel Signore risorto.
Meister Eckhart (1260-1328) porta a compimento quella sintesi tra filosofia greca ed esperienza evangelica che costituisce forse l'espressione più alta della spiritualità cristiana. I Sermoni, con i quali ha inizio la lingua letteraria tedesca, contengono l'essenziale del suo insegnamento. L'opera raccoglie 104 sermoni, costituendosi come fonte di approfondimento spirituale e, al contempo, di conoscenza filosofica. Come infatti viene precisato nell'ampia introduzione di Marco Vannini, uno dei massimi esperti di Eckhart in Italia, non si può nettamente distinguere nell'insegnamento del religioso tedesco tra mistica e filosofia: l'inizio della fede è qui anche l'inizio della sapienza.
Anche per il secondo ciclo liturgico festivo padre Ermes Ronchi ci accompagna nel cammino in ascolto della Parola. Per ogni domenica e festa saremo accompagnati da riflessioni e da preghiere che arricchiranno il nostro approcciarci alla liturgia, ma che potranno anche essere lette come una sorta di breviario per i nostri giorni alla ricerca di "buone notizie" e di positività con lo sguardo rivolto a un Dio che sempre ci ama. Il ciclo liturgico B vede al centro della liturgia la lettura del Vangelo di Marco, quello che, tradizionalmente, è considerato il più immediato per il lettore. Si tratta di uno scritto ricchissimo di stimoli e inviti alla conversione, quasi in un lento avvicinarsi al centro del mistero della fede. L'invito iniziale alla conversione è come l'abbrivio di un percorso che si consuma, per il credente, davanti alla croce del Figlio, Messia e Figlio di Dio che rende anche noi figli.
Novena in preparazione al Natale.
Libro che raccoglie omelie e preghiere sul Natale, per vivere intensamente il mistero dell'incarnazione del figlio di Dio. Meditazioni che profumano di paradiso, con l'inconfondibile stile pastorale del cardinale. In allegato, in una confezione agile e ben strutturata: 5 cartoline con soggetti iconografici diversi e un pensiero del cardinale; 5 santini con 5 soggetti iconografici diversi e 5 preghiere del cardinale; libretto tascabile "Il santo rosario con Gesù Bambino"; icona-quadretto solidale della Casa famiglia San Giovanni Paolo II di Viareggio.
Nel 1950, nella bolla di proclamazione del dogma dell'Assunzione di Maria, Pio XII citò espressamente Amedeo di Losanna: il ragionamento di questo autore del XII secolo in merito all'Assunzione della Vergine è così chiaro e rigoroso che, a distanza di otto secoli, poteva essere preso come testimonianza precisa a favore dell'opportunità del dogma. Le Omelie mariane qui raccolte e pubblicate per la prima volta in traduzione italiana rappresentano l'opera più ampia e significativa di questo autore cistercense, allievo e continuatore diretto di san Bernardo. I primi cisterciensi hanno contemplato a lungo il mistero dell'Assunzione della Vergine e vi hanno visto il prototipo di ogni anima contemplativa.