Proponiamo, in una nuova edizione aggiornata, le più belle Omelie del cardinale Angelo Comastri, scelte personalmente dall'autore. In tanti anni di predicazione in tutta Italia il cardinale è amato, conosciuto e apprezzato da Vescovi, Parroci e tantissimi laici. Un libro atteso e desiderato. Le omelie riguardano l'intero anno liturgico e tantissimi argomenti pastorali, con esempi attuali e numerosissimi riferimenti ai santi e a storie di vita vera.
Sia che si partecipi da molto tempo alla forma straordinaria della messa, sia che si manifesti semplice curiosità, questa guida è stata pensata per aprire a tutti le ricchezze della liturgia tradizionale. Contiene una traduzione italiana parola per parola del testo latino della Messa Vetus Ordo, con l'aggiunta foto, grafici, note e spiegazioni che fungono da sussidio per seguire e capire la storia e il significato delle cerimonie a cui si sta partecipando. Altre sezioni contengono approfondimenti su diversi temi: lo sviluppo dell'ufficio divino; un excursus sulle varie traduzioni della Bibbia; un glossario completo e una antologia di preghiere scelte per prepararsi a riceverei sacramenti della penitenza e della Santa Eucaristia.
Queste pagine offrono, in tratti rapidi e semplici, la storia della devozione al Nome di Gesù: dalle pagine evangeliche, lungo tutta la storia cristiana, fino al nostro tempo (oggi conosciuta anche come "preghiera del cuore"). Un'antologia di testi e di riferimenti che mostra come l'invocazione del Nome da parte dei cristiani sia, ieri come oggi, un modo semplice ed essenziale per ravvivare la fede, essere confermati in essa e farla diventare testimonianza e annuncio per molti. L'ultima parte del testo raccoglie invocazioni e suggerimenti per pregare il Nome di Gesù.
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
Don Armando Sansone propone un commento alla liturgia domenicale con un approccio di grande freschezza, che mette al centro i due aspetti che non dovrebbero mai mancare nella lettura dei Vangeli: da un lato la Parola, con il suo primato assoluto e indispensabile; dall'altro noi, creature umane tanto diverse l'una dall'altra ma tutte accomunate dal bisogno di salvezza, cioè di guarigione e di liberazione, di pienezza di senso e di vitalità. La lettura biblico-patristica dei Vangeli festivi rende l'offerta veramente appetibile e ancor più originale. Una vera e propria miniera di spunti di riflessione, letture e commenti di varie epoche della tradizione cristiana; una miriade di schegge della Parola così come essa è stata accolta in differenti culture e contesti. Un libro di una profonda e ricca spiritualità, fondata su visioni teologiche legate alle varie epoche della grande tradizione cristiana, che può suscitare ancora oggi scelte di vita credibili e coraggiose.
La ricerca non vuole essere un'indagine sulla veridicità degli interventi sovrannaturali attribuibili alla Vergine, venerata a Mondragone (Ce) con il titolo di "Incaldana", ma cerca di comprendere quanta parte della tradizione è legata alla realtà storica, considerando che spesso le tradizioni si formano nel tempo e lontano dagli avvenimenti. In questi contesti, pietà popolare e pregiudizi concorrono a creare una sorta di involucro che avvolge l'evento reale modificandolo e nascondendolo. Alla luce di tale prospettiva il lavoro si orienta nella ricerca delle fonti documentarie e le mette in parallelo con la tradizione, operazione alquanto difficoltosa per la penuria di documenti.
Nel mondo, dopo l'immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale, ci sono stati e ci sono tuttora innumerevoli conflitti "locali" che hanno provocato milioni e milioni di morti, distruzioni di ogni genere, povertà, malattie. E mentre siamo indignati e impauriti per la recente guerra in Ucraina, non possiamo dimenticare che contemporaneamente ci sono nel nostro pianeta popolazioni che quotidianamente soffrono violenze, umiliazioni, persecuzioni, in guerre dimenticate o sconosciute. L'agendina di quest'anno non può non parlare di pace, non può non augurare la pace. Apriamo le pagine di riflessione e preghiera con un meraviglioso sermone di Martin Luther King, proclamato ad Atlanta, nella Vigilia di Natale del 1967, pochi mesi prima di essere assassinato, martire della pace e della nonviolenza.
Il tema di queste pagine di don Valentino Salvoldi è quello della "Pace" e vogliono essere quotidiana occasione per rendere preghiera la riflessione sui motivi per cui dobbiamo sforzarci di capire quali debbano essere oggi le vie da percorrere per tornare a creare armonia tra popoli, affinché ripudino la guerra e scelgano l'arte della diplomazia, del dialogo e del negoziato come mezzi ordinari per prevenire i conflitti e creare tregue quando sorgono tensioni tra i popoli. Rendere preghiera l'impegno di portare a tutti i popoli il discorso della montagna, proclamando che la pace non è qualche cosa, ma Qualcuno: "Cristo nostra pace".
L'Ufficio Divino recitato quotidianamente dai monaci benedettini è costituito dalle ore del giorno: Lodi, Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespri E Compieta. In questo volume è raccolto l'ordinario secondo il breviario monastico del 1963, coerente con le disposizioni del "Summorum Pontificum" di Papa Benedetto XVI. L'edizione presenta in parallelo il testo latino e il testo italiano e comprende anche le antifone finali proprie per ogni tempo liturgico.
In questo straordinario «resoconto» di un viaggio a Lourdes, compiuto per osservare con imparzialità scientifica i fenomeni considerati miracolosi presso il famoso santuario, Carrel narra come venga coinvolto nella vicenda di una ragazza ammalata, gravissima e incurabile, che viene condotta dalla Madonna in una estrema speranza di guarigione prodigiosa. Contrariamente a ogni sua previsione di medico saldamente legato a una visione «positiva» dei fatti biologici, egli assiste al miracolo, che descrive con partecipazione ansiosa, incredula e poi stupefatta. L'autore non depone il suo atteggiamento da scienziato, tuttavia entra «in una indicibile confusione di pensiero», poiché nelle domande che gli si affollano dentro non si tratta «di una semplice adesione ad un teorema di geometria, ma di cose che possono cambiare l'orientamento della vita». Ed ecco la conversione, della mente e del cuore, e lo sbocciare in lui della preghiera. L'autore, pur non diventando un «bigotto» e mantenendo la sua vigile disposizione critica, diventa e rimane un cristiano, come attestano le originali Meditazioni e i Frammenti di diario qui aggiunti.
Nel 2023, gli incantevoli e vivacissimi disegni di sr. Chiara Amata, sorella clarissa del Monastero di Milano, ci faranno “riscoprire il tesoro” della Regola bollata, nell’ottavo centenario della sua approvazione da parte di Onorio III.