La Veglia di Pasqua, la più ampia e articolata liturgia della Chiesa, nella quale si ascolta il più esteso programma di letture bibliche, è la celebrazione più ricca di riti e simboli, la più abbondante di testi e di canti, la più intensa di segni e di gesti. Per chi vi partecipa è la liturgia più impegnativa e, a tratti, probabilmente anche la più faticosa, ma dovrebbe essere la più coinvolgente per la sua bellezza, la più intensa per la profondità del suo messaggio. Chi la celebra deve essere consapevole che nella Veglia di Pasqua sta vivendo l'essenza del cristianesimo e, al tempo stesso, ha tra le mani la realtà più intima del messaggio cristiano, perché la risurrezione di Cristo è il cuore del Vangelo.
L'inatteso evento della risurrezione del Signore, qualunque siano state le forme con cui i discepoli ne hanno goduto, sta all'origine sia "della Scrittura", come memoria dei fatti concernenti la vicenda di Gesù, sia "della liturgia", come sistema rituale destinato a rendere quella memoria esperienza di una presenza vivente. Questo comune fondamento della Scrittura e della liturgia negli eventi della risurrezione trova la sua principale testimonianza nei "racconti di apparizione" che costellano le parti finali dei quattro Vangeli, in particolare nel Vangelo di Luca e nel Vangelo di Giovanni.
I cristiani nei secoli hanno conservato memoria viva delle parole e degli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù, rivivendoli prima in pellegrinaggi ai luoghi santi, poi nel rito della Via Crucis. Questa Via Crucis si snoda tra tradizione e novità. La tradizione la si trova nella presenza delle 14 stazioni, ancora oggi preferita alle riduzioni o agli adattamenti. Ma anche nella scelta dei testi della Sacra Scrittura. La novità la si riscontra nelle riflessioni e nelle meditazioni, tratte da testi importanti della letteratura cristiana. Santi e autori descrivono con grande sensibilità e realismo la loro partecipazione alle sofferenze di Cristo nella sua Passione. Particolarmente adatta per la celebrazione in parrocchia. Riflessioni, meditazioni e dialoghi favoriscono una partecipazione intensa al momento più alto vissuto dal Figlio di Dio per nostro amore.
La Sindone, conservata nel Duomo di Torino, è stata sottoposta a innumerevoli studi scientifici e storici che ne hanno confermato l'autenticità. Un raffronto fra quanto riscontrato nel venerato lenzuolo e ciò che è raccontato dai quattro Vangeli porta a una riflessione sull'importanza di far conoscere la preziosa reliquia come documento della Passione di Cristo. È dunque opportuna una nuova Via Crucis, ispirata alla Sindone. Il testo di meditazione delle quindici Stazioni propone una riflessione spirituale di grande attualità ed è corredato dalle suggestive immagini originali realizzate da noti iconografi. Prefazione del card. Enrico Feroci.
La sfida della complessità sta pro- vocando anche la comunità cristiana, dalla professione di fede alle sue forme rituali, dal teologare alle prassi pastora- li, in una irreversibile tensione sinodale. Il presente volume, opera di ricerca dei liturgisti della Facoltà Teologica di Sici- lia in dialogo e collaborazione con litur- gisti di altre istituzioni accademiche, è pensato come l’avvio di un percorso secondo il metodo interdisciplinare. Ri- leggerà il contesto ecclesiale e liturgico attuali secondo il paradigma della complessità, ripasserà la grammatica e la sintassi rituali per mettere alla prova la prassi sacramentale e celebrativa, per raccoglierne le provocazioni, sco- prirne la forza profonda e aprire a nuo- ve piste di riflessione e approfondimen- to pastorale.
Sono passati quasi dieci anni dal 13 marzo 2013, giorno dell'elezione di papa Francesco. Dalle sue parole, scritte o pronunciate tra il 2018 e il 2022, ci lasciamo aiutare in questa Via crucis per meditare la passione del Signore. Accanto alle stazioni tradizionali ve ne sono alcune più aderenti ai racconti evangelici perché, come scrive il papa argentino nell'Esortazione apostolica "Gaudete et Exsultate" «è la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto che ricompone la nostra umanità, anche quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal peccato».
In un tempo storico di grande confusione sull'amore umano e sul matrimonio, l'obiettivo di queste pagine è provare a fare un po' di chiarezza. La distinzione sessuale quale indispensabile premessa al libero consenso degli sposi, è il fondamento teologico delle nozze, un principio che affonda le sue radici nella tradizione ebraica, che si alimenta delle parole di Cristo e che si attualizza tramite le indicazioni del Concilio Vaticano II. A partire da questo dato iniziale, il concetto di "sponsalità" viene qui approfondito e messo in relazione con tutte le questioni aperte - spesso problematiche - che i cambiamenti culturali, sociali e religiosi pongono al credente. L'Autore, attraverso un percorso di approfondimento teologico, mostra come sia la fede l'elemento inamovibile, il cardine di ogni validità sacramentale e il fondamento del Mistero grande che lega gli sposi a Cristo e alla Chiesa Sua sposa.
Sei adorazioni per ripercorrere il cammino della Quaresima e il tempo di Pasqua con il Vangelo di Matteo: 1. Un tempo di prova (Mt 4,1-11) 2. Beati voi poveri (Mt 5,1-16) 3. Il seme del Regno (Mt 13,24-33.44-50) 4. La forza del perdono (Mt 18,1-5.15-22) 5. Saremo giudicati dall'amore (Mt 25,31-46) 6. Fino al dono di sé (Mt 20,17-28) Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
Da sempre la meditazione della Passione di Cristo ha spalancato il cuore alla conversione. Al cuore della Passione non c'è il dolore ma l'amore. Cristo non ci ha salvati perché ha molto sofferto ma perché ha amato fino a dare la vita, svelandoci il definitivo, sorprendente, inatteso volto di Dio. Libero, Dio muore per amore, indicandoci il percorso del discepolo che, scoprendosi amato, sceglie di amare. Il percorso di questa Via Crucis non segue le tradizionali stazioni ma ne propone 14 nuove, fondate evangelicamente, che accompagnano l'orante nell'intensità del cammino dell'amore crocifisso. Il sussidio può essere uno strumento utile per comunità parrocchiali e gruppi di giovani e adulti per vivere momenti di preghiera e riflessione sulla Passione.
La nascita e lo sviluppo delle feste cristiane, lentamente, ha creato una nuova scansione del tempo degli uomini. Ancora oggi esse (la domenica, il Natale, la Pasqua, ecc.) scandiscono il tempo festivo e lavorativo delle società occidentali. Le principali feste cristiane sono nate nei primi secoli della nostra era nell'ambito della pratica cultuale di una società pagana. L'esposizione, basata sulle fonti, riguarda le origini, lo sviluppo e significato di esse. Sia il cristiano - di ogni confessione - e sia il cittadino può chiedersi il perché osserviamo queste feste. Cosa celebriamo e perché. Il volume intende dare delle risposte a queste semplici domande. Tutto il volume ha una visione ecumenica. Non si limita solo alle chiese occidentali, ma accenna a quanto avviene in tutte le chiese cristiane. Inoltre, ha lo scopo di far conoscere la grande varietà dell'organizzazione dell'anno liturgico nelle diverse cristianità.
Il libretto è una guida quotidiana per i quaranta giorni di Quaresima. È il tempo di preghiera e di approfondimento della propria fede. La meditazione della Parola, che Dio ci dona nella santa Messa quotidiana, ci aiuta a capire qual è il compito che il Signore chiede da noi per ogni giorno specifico. Mettendo in pratica ciò che ci chiede, facciamo diventare realtà il Vangelo proclamato. Così come il Verbo si fece carne per la nostra salvezza, anche noi facciamo diventare "carne" il Vangelo ascoltato.