Il rapporto tra arte e architettura, nel contesto dello spazio liturgico cattolico, infiamma il dibattito tra architetti, artisti, liturgisti e fedeli. Le chiese di recente costruzione sono state oggetto di feroci critiche o difese appassionate. Il ruolo preponderante dell'architettura ha ridimensionato e talvolta cancellato la possibilità di programmi iconografici compiuti e coerenti, sostituiti da decori astratti o persino da pareti bianche. Per reagire all'impasse contemporanea della crisi dell'arte e dell'architettura per il culto, e riscoprire figure e simboli correlati allo spazio e al tempo della liturgia, un gruppo di esperti attinge alla lezione della storia passata, con particolare attenzione al Medioevo, e indaga le piu recenti esperienze in ambito italiano, francese e serbo, facendo dialogare rappresentanti del Cattolicesimo e dell'Ortodossia. L'ampiezza geografica, temporale e confessionale della riflessione e volta a porre a confronto punti di vista diversi, persino contrapposti, nell'intento di contribuire - in maniera innovativa - alla ricerca sul tema capitale dello spazio sacro e del suo corredo iconografico.
"Ave Maria": da queste angeliche parole si sviluppa la meditazione teologica e spirituale di questo piccolo libro di poesie. L'esperienza religiosa dell'Autore e la sua riflessione filosofica intorno ai grandi misteri mariani si intrecciano in un dialogo fiducioso e intenso, che interroga la fede nelle realtà ultraterrene e il senso delle nostre quotidiane esistenze.
Uno strumento per conoscere meglio i diversi aspetti del Messale Romano per le Diocesi dello Zaire. Approvato dalla Congregazione per il Culto Divino il 30 aprile 1988, finora è l’unico rito inculturato della Chiesa latina emanato dopo il concilio Vaticano II. Il rito zairese del Messale Romano è ritenuto come esempio di inculturazione liturgica e una via promettente anche per l’eventuale elaborazione di un rito amazzonico, in quanto vengono recepite le esigenze culturali di una determinata area del contesto africano, senza stravolgere la natura del Messale Romano, a garanzia della continuità con la tradizione antica e universale della Chiesa. Contiene i contributi a firma di: Maurizio Gronchi; Jean-Pierre Sieme Lasoul; Oliver Ndondo; Rita Mboshu Kongo; Silvina Perez. La prefazione è a firma di Papa Francesco e in appendice sono presenti il Rituale della messa celebrata dal Santo Padre Francesco il 1° dicembre 2019 e a corredo alcune immagini della celebrazione.
Questi commenti al Vangelo sono un aiuto prezioso per chi desidera condurre, durante l'anno liturgico, la preghiera personale. I commenti esegetici e gli approfondimenti storici e teologici di P. Giovanni si mescolano con le riflessioni e gli spezzoni della testimonianza di Claudia Koll. Un libro scritto a quattro mani, da leggere un poco alla volta, in disparte con Gesù, per "riposare un poco".
“Sai che cosa è la Santa Messa? Sai che cosa fa il Sacerdote all’altare, con tutte le sue preghiere, genuflessioni, inchini, ecc.? Sai a che cosa servono l’ostia ed il vino che il Sacerdote adopera sull’altare? E se ti venisse domandato come si chiama ciascuno degli oggetti che il sacerdote adopera per celebrare la Messa, mi sapresti rispondere? Sapresti dirmi il nome ed il significato delle diverse vesti che il sacerdote indossa per celebrare la Messa? Sapresti dirmi perché le vesti, che il sacerdote indossa per celebrare la Messa, sono talvolta di un colore e talvolta di un altro? In questo volume, dunque, è spiegato non soltanto che cosa è la Santa Messa, ma anche il significato di tutte le cerimonie e di tutto ciò che adopera il sacerdote per celebrare la Santa Messa”. Un album in cui vengono spiegati ai fanciulli, e non, il significato dei sacrifici del Vecchio Testamento, del grande Sacrificio del Calvario, e, grazie anche ai disegni del grande Giambattista Conti, tutti i momenti salienti del Sacrificio dell’Altare. Un testo per avvicinarsi e comprendere la Santa Messa di sempre.
A partire dalle letture del Vangelo delle domeniche dell'anno liturgico, don Walter Magni riflette e fa riflettere sulle grandi domande e sui temi più sentiti del nostro tempo. «Questo volume documenta un lavoro meticoloso di preparazione nei contenuti e anche nella forma comunicativa, nel linguaggio», scrive don Giuseppe Grampa nella Prefazione. «Senza mai cedere all'invettiva, don Walter legge nella modesta qualità di non poche celebrazioni il sintomo di una Chiesa per la quale adopera un aggettivo duro: "decadente". E individua una ragione in quelle che qualifica eucaristie "incompiute", come se fermandoci alla celebrazione rituale e non osando "portar fuori", cioè dentro l'esistenza di ogni giorno, ne svuotassimo la forza di contagio e trasfigurazione dell'esistenza stessa.» Ne risultano pagine appassionate, in cui il protagonista è Gesù e costante è il richiamo a seguire il suo esempio nell'amore e nel dono di sé, lasciando che il "buon profumo" del vero cristiano si diffonda nel mondo.
Il quarto volume della collana “Adoriamo il Santissimo Sacramento” – dedicata alle preghiere per l’adorazione eucaristica – raccoglie sette proposte che accompagnano il tempo di Avvento e di Natale; sono presenti anche schemi per le feste dell’Immacolata Concezione e della Santa Famiglia.
La preghiera di adorazione ci invita a porci idealmente accanto ai pastori e a ripetere il loro “gesto”: adorare Gesù bambino deposto nella semplicità di una grotta e riconoscere in lui la luce del mondo e la luce per la vita di ognuno di noi.
Prepariamoci ad accogliere Gesù che viene!
Il racconto evangelico in cui una donna lava i piedi di Gesù con le lacrime e li asciuga con i suoi cappelli ha fatto tanta carriera nell'ambiente della predicazione antica in lingua siriaca. Tanti padri hanno predicato sul brano lucano (Luca 7), spesso mescolando gli elementi presi dagli altri evangelisti. In questo volumetto presentiamo un'omelia in versi di Giacomo di Sarug, Padre della Chiesa di Siria, su questo tema. Le lacrime, il perdono, le tentazioni - nella loro esposizione troviamo un po' di tutto. Anche i profumi, perché dove c'è amore, i profumi si rinnovano.
Un sussidio per trascorrere un anno in compagnia di Madre Speranza, l’apostola dell’Amore Misericordioso che ha speso tutta la sua vita per far conoscere Dio come Padre. Ricolmata di doni mistici eccezionali – estasi, bilocazioni, stimmate, levitazioni corporali... – ha affrontato qualsiasi sacrificio per corrispondere alla volontà di Dio.
Nel calendario sono riportati toccanti brani tratti dagli scritti della Beata, come per esempio alcune meditazioni per la Settimana Santa, alcune preghiere e diversi approfondimenti. Nei corrispettivi giorni sono indicate le tappe significative della vita della Beata e della sua Opera.
Il calendario da muro è corredato da bellissime immagini di Madre Speranza e del Santuario di Collevalenza. Inizia il 1º dicembre 2020, con la prima domenica di Avvento e termina il 31 dicembre 2021.
Non perdiamo la Parola: vuol dire chiedersi che posto prende la Parola nelle parole della mia vita; se diventa reale, se diventa vita.
Non perdiamo la Parola: mi devo fermare per chiedermi se mi ricordo che ogni giorno c’è una Parola che merita di essere ascoltata.
Non perdiamo la Parola… Il dovere urgente di un cristiano è di “Non perdere la Parola” per ritrovare originalità e freschezza spirituale. Per guardare dentro la Parola di Dio e ritrovare il proprio volto più autentico.
AUTORE
Leonardo Sapienza, sacerdote rogazionista, è Reggente della Casa Pontificia. Ha all’attivo numerosi libri di preghiera e di catechesi sulla vocazione e le vocazioni tradotti in varie lingue. Ha curato la pubblicazione di raccolte di massime e pensieri spirituali, e numerosi libri sulla figura e gli scritti del Papa San Paolo VI. Per l’Editrice Rogate, ha curato una Collana, di sette volumi – “In preghiera con Giovanni Paolo II”. Sempre per l’Editrice Rogate ha pubblicato i Cicli triennali di Riflessioni sui Vangeli festivi: Gridare il Vangelo con la vita; Torniamo al Vangelo; Alla luce del Vangelo; Riconoscere la Parola.
La nuova edizione italiana del Messale, a cinquant'anni di distanza, è l'immagine fedele del cammino del rinnovamento liturgico in Italia e dell'importanza che la nostra Chiesa riconosce alla liturgia nella vita delle comunità. Vescovi ed esperti hanno aggiornato e migliorato il testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico; il risultato del loro lavoro è una nuova edizione del Messale per vivere più intensamente la liturgia. Un volume unico e completo, che contiene: tutti i testi per la celebrazione dell'Eucaristia delle domeniche e solennità; dei giorni feriali; il proprio e il comune dei santi; le messe rituali e le messe votive per le diverse necessità. Questa nuova edizione è stata arricchita con strumenti esclusivi che aiutano la comprensione del senso della liturgia, dei criteri con la quale è celebrata e delle norme che la regolano: Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR), Ordinamento per le Letture della Messa (OLM),Norme Generali per l'Ordinamento dell'Anno liturgico e del calendario, Lettera Paschalis sollemnitatis (PS) per la preparazione e la celebrazione della Pasqua. Per l'Avvento, la Quaresima e il Tempo di Pasqua la nuova edizione del Messale quotidiano fornisce alcuni suggerimenti circa segni e gesti (per esempio: la corona di Avvento, l'accoglienza degli oli santi, lo spegnimento del cero pasquale, ecc.), il repertorio dei canti e i colori liturgici. Tutti i suggerimenti hanno lo scopo di coinvolgere più attivamente l'assemblea, spiegando i segni e i gesti, proponendo le modalità celebrative e indicandone il valore pastorale. Tutti i riferimenti biblici sono stati aggiornati secondo la nuova versione della Bibbia CEI (2008). La nuova edizione del Messale Romano offre traduzioni diverse del Confesso, del Gloria, del Padre nostro. Elementi di novità che costituiscono delle opportunità per meglio comprendere il mistero creduto, celebrato e vissuto.
Questo opuscolo offre gli schemi per un triduo di preghiera e di riflessione, incentrato sul ricordo dei defunti sotto forma di liturgia della Parola; può essere utilizzato da parrocchie, da gruppi di preghiera, da famiglie e da singoli fedeli.