PADRE M. VIDAL DICHIARA E SOTTOSCRIVE UFFICIALMENTE ALCUNE IMPORTANTI CORREZIONI E REVISIONI DI CERTI SUOI SCRITTI. LA CONGREGAZIONE OSSERVR ESPRESSIONI AMBIGUE IN CAMPO DI ETICA, LE FECE PRESENTI E PRONTAMENTE ESSE VENNERO DISCUSSE E UNANIMEMENTE CORRETTE. ALCUNE IMPORTANTI REVISIONI APPORTATE A CERTI SCRITTI E DICHIARAZIONI, POSSONO SALVARE E LEGITTIMARE DEI CONTENUTI ERRONEAMENTE ESPRESSI. LA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE OSSERVA ATTENTAMENTE LE ESPRESSIONI DEI SUOI RAPPRESENTANTI E FA TUTTO CIO`IN MODO OCULATO E FUNZIONALE PER MANTENERE LA COERENZA DEI PRINCIPI CONFESSIONALI ED ETICI PROFESSATI DA MILLENNI. PADRE VIDAL NON SI E`MAI POSTO AL DI FUORI DEI DETTAMI DI MADRE CHIESA, TANTO CHE HA VELOCEMENTE CORRETTO LE SUE ESPRESSIONI NON CHIARE. L'ETICA E LA BIOETICA COSTIT UISCONO OGGI, D'ALTRONDE, UNA BRANCA MOLTO BURRASCOSA E UN CAMPO DI INTERVENTO CULTURALE, ETICO E CONFESSIONALE CHE NECESSITA DI CONTINUE REVISIONI.
Il volume si propone di descrivere il processo graduale della formazione cristiana e, al tempo stesso, intende essere un invito a mettersi in cammino per realizzare l'esperienza della sequela di Gesu.
Brevi" ma acute e significative lezioni di dottrina sociale cristiana, per un impegno cristiano nel sociale. Brevi perche non destinate a un pubblico specialista, ma mirano solo a far pensare per meglio comprendere la realta. "
«In questa opera Giordani dimostra come le norme evangeliche siano state via via applicate alla vita sociale, e le conseguenze che da queste applicazioni derivarono. Espertissimo conoscitore della letteratura cristiana delle origini, la valorizza per trame le conclusioni necessarie al caso specifico, e si giova delle copiose pubblicazioni moderne al riguardo. Ma un lavoro così organico ed esteso a tutti gli istituti e forme dell'attivittrci prima di lui non era stato compiuto. Egli getta così le basi per la costruzione di quella scienza di cui oggi si sente acuto bisogno: il sociologo del cristianesimo che ancora ha da venire, dovrà fermarsi dinanzi a questo libro di Giordani e considerarlo in tutte le sue parti. Il materiale ch'egli ha raccolto con molta oculatezza è sceltissimo, le conclusioni cui giunge sono chiare, precise, corroborate abbondantemente da riferimenti storici. È un lavoro di interesse attuale e di aggiornamento su questioni modernissime, che mette in rilievo la sensibilità di Giordani di fronte alla situazione mondiale moderna».
L'autore, da anni impegnato nell'analisi dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione, affronta il problema della situazione religiosa in Italia.
La situazione politica italiana viene definita un " caso anomalo "; malata di iperpartitismo, essa si caratterizza sempre più per una concentrazione di interessi su obiettivi politici partitici anziché sulla politica generale della comunità. In questo quadro fluido, confusionario, in continuo cambiamento, aumenta la responsabilità di quanti operano per il bene del paese, al di fuori di ogni sospetto di interessi personali e di gruppo. Alla testa di questo movimento, secondo l'Autore, devono porsi i cattolici, chiamati a costruire una comunità giusta e libera, all'insegna dell'umanesimo plenario. Il libro, partendo da tale riflessione, affronta con chiarezza espositiva e acutezza d'analisi, le cruciali questioni del rapporto tra politica e fede e tra operatori politici cattolici e gerarchia ecclesiastica.
Il magistero quaresimale di Giovanni Paolo II, raccolto dall'autore, sviluppa e propone una delle idee-chiave del Pontefice, quella della Civilta' dell'Amore". "
Questo libro puo considerarsi come il naturale sviluppo di quanto Angelo Scola ha gia pubblicato con l'opuscolo Salute e Salvezza. Un centro di gravita per la medicina". " guardare il risorto e, soprattutto, riceverlo nell'eucarist ia, ineffabile dono dell'atto della nostra liberta, puo`dire qualcosa ai soggetti coinvolti nella dolorosa esperienza della medicina/morte. Cosa possono offrire agli uomini impegnati, attivamente e passivamente, nella cura medica, la rissurezione della carne ed il suo
Giovanni XXIII considerava la dottrina sociale "parte integrante della concezione cristiana della vita", ed esortava il laicato alla sua diffusione con "l'impegno per apprenderla, con lo zelo nel farla comprendere agli altri e svolgendo nella sua luce le attività a contenuto temporale" (Mater et Magistra). "Così facendo", aggiungeva Giovanni Paolo II nella Sollicitudo rei socialis, "la Chiesa adempie alla missione di evangelizzare". In questo volume della collana Argomenti, lo studio della dottrina sociale riproposto dall'Azione Cattolica agli adulti come passaggio indispensabile nella formazione personale e di gruppo, uno strumento per la lettura dei segni dei tempi e per il discernimento comunitario.
Il sussidio contiene il testo della Lettera Apostolica "Salvifici Doloris" di Giovanni Paolo II e due commenti che vogliono offrire un approfondimento sul senso cristiano della sofferenza umana che sta alla base dell'apostolato fondato da Mons. Luigi Novarese.