Un commento breve e profondo ai Salmi, la preghiera per eccellenza del popolo d'Israele, della chiesa e di ogni cristiano.
Grande innario nel cuore della Bibbia, linfa vitale quotidiana del popolo ebraico, di Gesù e dei suoi primi discepoli e poi, per secoli, dei cristiani, oggi i salmi sono spesso trascurati o utilizzati in modo sbrigativo e superficiale, quando non del tutto caduti in disuso. Come reintegrare nella vita dei fedeli l'antico libro di preghiere della Chiesa, quel "sistema di radici spirituali del grande albero che chiamiamo cristianesimo", si chiede il teologo anglicano N. T. Wright, che intende inoltre recuperarne appieno il potere trasformativo?
Il testo completo dei salmi, commentato da mons. Vincenzo Paglia con una lettura sapiente e profonda. Un libro che accompagnerà la preghiera e la meditazioni di quanti trovano nei salmi biblici una fonte inesauribile di nutrimento spirituale. Libro di Dio perché collocato nelle Sacre Scritture, ma anche libro dell'uomo perché fatto di preghiere. Il Salterio è stato il costante libro di preghiera della Chiesa, lo spartito dei suoi canti, la sostanza della sua devozione. E il vescovo Vincenzo Paglia ci conduce per mano lungo l'itinerario di queste invocazioni poetiche che vogliono, però, approdare a un incontro, anzi a un abbraccio con Dio: "Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto... Io sono tuo... Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre è l'anima mia" (Sal 27; 119; 131).
Attorno ai quattro simbolici alberi della vita, della conoscenza, del giudizio e della sapienza il libro articola un itinerario ispirato alla tradizione cristiana, soprattutto patristica, e all'esperienza dell'accompagnamento spirituale. Nella forma di un esteso commento al Salmo 119 e alle beatitudini evangeliche, il testo si propone di rispondere alla domanda d'integrità che emerge con forza nella coscienza contemporanea e nella Chiesa. In particolare, chi assume con serietà il rischio dell'avventura cristiana deve avere la più lucida cognizione dell'impegno da sostenere per portare a termine la "costruzione della torre", per non cominciare un'opera senza completarla.
Il volume raccoglie i commenti di Cassiodoro ai Salmi che riguardano le suppliche comunitarie del popolo oppresso dai nemici e dalle calamità. Cassiodoro vede nel martirio del popolo che accetta il suo stato di oppressione una prefigurazione di Cristo. I commenti sono teologici e spirituali, grammaticali e letterari. L'autore vi si dedica attorno al 538, dopo aver lasciato i suoi impegni politici presso la corte romano-gota, tra Ravenna e Roma, ed essersi ritirato nel monastero calabrese di Vivarium da lui fondato. I commenti ai Salmi di questo protagonista dell'occidente furono un punto di riferimento durante il Medioevo e la loro pubblicazione oggi colma un vuoto nelle edizioni delle fonti tardo-antiche. Il volume fa seguito a quello dedicato ai "Salmi dell'Hallel" edito in questa collana. Prefazione di Giuseppe De Simone.
I Salmi sono la più celebre raccolta di preghiere dell'Antico Testamento e sono anche bellissime poesie nate per essere recitate e cantate. Non è dunque forse un caso che proprio su di essi si sia concentrata l'attenzione di un grande scrittore come C. S. Lewis - autore di fantasy e fantascienza, medievista e apologeta cristiano - che mette al servizio del lettore la sua sensibilità e la sua cultura per indagarli in profondità, per cercare di coglierne il contesto originario e il senso autentico. Non si tratta, però, di uno studio accademico. Come osserva Jonah Lynch nella sua prefazione, "Lewis usa un tono confidenziale e cortese, umile e simpatico. Non si presenta come un esperto: ed è questo, probabilmente, il punto di forza maggiore. Ci sono già molte opere colte di commento ai Salmi, dalle angolature più svariate. Ma come Lewis stesso scrive in apertura, non di rado capita che uno studente sia più abile del professore nello spiegare un problema a un altro principiante". Parlando così, "da dilettante a dilettante", Lewis costruisce una narrazione che affronta con chiarezza ed efficacia i grandi temi della fede, della giustizia, del giudizio, della morte, del bene e del male, restituendo alle parole di queste liriche tanto lontane nel tempo la vivezza e la freschezza originarie.
Guida alla ricerca del volto di Dio quale emerge dai Salmi. In quel volto - è questa la tesi dell'autore - possiamo cogliere i tratti del volto dell'uomo "poco meno di un Dio, sua immagine e somiglianza", ma anche alterato, deturpato, frantumato dal peccato. Eppure risanato, fatto risorgere dalla Misericordia di Dio per mezzo della morte e resurrezione del Figlio. E così, in Gesù Cristo, ci è dato di "vedere" il volto umano di Dio, come ebbe a chiarire lo stesso Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre!" (Gv 14,9).
Un piccolo libro sul mini Salterio (120-134), un capitolo per ognuno dei 15 Salmi detti "delle salite", che si articola e sviluppa tappa dopo tappa come un vero e proprio pellegrinaggio verso Gerusalemme. Un libretto del pellegrino, dunque? Sicuramente, perché l'antico pellegrino convoca il pellegrino di ogni tempo in un viaggio di fede che tocca aspetti essenziali e nevralgici dell'esistenza.
L'edizione raccoglie l'intero libro dei Salmi, consentendo di associare l'esigenza di accedere agilmente ai passi più consultati della Sacra Scrittura alla possibilità di usufruire dei commenti e delle note della Bibbia di Gerusalemme. Prefazione di Gianfranco Ravasi.
L'intento che Erich Zenger si propone col suo commento ai Salmi è da una parte di esporre al lettore un'esegesi teologica, dall'altra di interpretare i Salmi come testi canonici, ossia come parte del libro biblico dei Salmi, allo scopo di rendere tangibile quanto proficua sia una lettura del libro biblico nella sua unità. Se i canti e le preghiere raccolte nel Salterio provengono da autori molto differenti, altrettanto diverse sono le circostanze che hanno dettato i singoli salmi: da quelli nati per così dire come lavori su commissione, a quelli in cui si sono condensate esperienze di vita e di sofferenza estremamente personali. Ogni salmo ha quindi la sua fisionomia, ma considerarlo nei rapporti con cui esso si lega agli altri componimenti che costituiscono il Salterio consente di portare alla luce il disegno secondo cui le diverse composizioni furono affiancate e talvolta modificate in modo da costituire un tutto organico, un libro in senso proprio.
L'opera. I Salmi nella Divina Commedia. Dante ha riservato una particolare attenzione ai Salmi, il “libro di preghiere” della Bibbia, tra i piú “popolari” dell’Antico Testamento, cui ha fatto molti riferimenti nella Divina Commedia. L’indagine del Cardinale Ravasi ricostruisce quei richiami come testimonianza della fede di Dante, pubblicamente dichiarata nel canto XXIV del Paradiso.
L'autore. Biblista, teologo, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, nonché della Casa di Dante in Roma, appassionato lettore di Dante, è un grande esegeta della Bibbia e dei Salmi, di cui è stato raffinato editore.
L'esegesi partecipata di Erich Zenger - fra i più insigni degli esegeti cattolici tedeschi del XX secolo - mira a far cogliere ciò che ci fa sentire parte attiva nella lettura dei Salmi veterotestamentari. L'illustrazione dell'architettura di una poesia, del suo mondo di immagini e della sua lingua deve portare alla luce ciò che una poesia smuove e suscita in noi, così da farci comprendere la dinamica in cui si viene a trovare coinvolti. e i Salmi biblici sono anzitutto poesie. Chi prega i Salmi e si lascia afferrare dalle loro parole non solo viene messo a confronto con la vita concreta, ma in questa viene a trovarsi calato: i Salmi sono preghiera profetica e insieme apostolica e collocano l'ornate nella tensione vitale di mistica e politica, di contemplazione e lotta. Libro di canti e insieme di lettura, il Salterio biblico distoglie insomma dall'ovvietà della vita quotidiana e mira alla sfera emotiva: questi sono i principi che guidano la traduzione di Erich Zenger e le linee lungo cui si muove il suo commento. Quello che qui si pubblica è il primo di quattro volumetti che si concepiscono come introduzione alla forma e alla teologia del Salterio biblico.