Mediante un'attenta analisi esegetica della Lettera ai Romani, il presente volume cerca di far emergere l'immagine di Dio descritta dall'Apostolo Paolo.
Si può scrivere una storia di Gesù? Gli studiosi di solito dicono di no per il carattere particolare delle fonti su cui la ricerca dovrebbe basarsi (i vangeli), che è insieme teologico nello scopo e frammentario nella narrazione. Ma non si rischia in tal modo di fare di Gesù un personaggio mitico e del cristianesimo un fenomeno inspiegabile? Con uno stile chiaro e accattivante, accessibile a una vasta cerchia di lettori, il libro cerca di trovare un filo conduttore che spieghi nella maniera più convincente lo sviluppo della vicenda di Gesù in Galilea e leghi questa vicenda con la sua condanna a morte a Gerusalemme.
Diversamente da molti altri studi che cercano di riscrivere quasi del tutto la storia del Nuovo Testamento e la teologia di Paolo mettendo in dubbio l'autenticità del libro degli Atti e di almeno alcune delle epistole paoline, questo volume ha un approccio conservatore e ortodosso nei confronti della Scrittura. Oltre a tracciare un profilo di Paolo anzitutto nel suo ruolo di missionario, l'autore si è preoccupato di descrivere nel modo più corretto possibile almeno le tematiche più importanti della sua teologia missionaria. Se la teologia dell'apostolo Paolo fosse errata sarebbero in grave errore non solo la chiesa protestante, ma anche l'intera chiesa cristiana, perché per le loro formulazioni teologiche hanno seguito principalmente la guida di Paolo.
Descrizione dell'opera
Il prodotto è costituito da due cofanetti indivisibili che propongono in CD formato MP3 dieci lectio che commentano il Vangelo di Luca, tenute a Camaldoli rispettivamente dal 2 all'8 luglio 1989 e dall'1 al 7 luglio 1990, già disponibili in audiocassette.
Sommario
1. Emmaus (Lc 24,13-35). 2. L'annunciazione a Maria (Lc 1,26-38). 3. La vedova di Naim (Lc 7,11-17). Simone e la peccatrice (Lc 7,36-50). 4. Il buon Samaritano (Lc 10, 29-37). Marta e Maria (Lc 10,38-42). 5. La pecora smarrita e la dramma perduta (Lc 15,1-10). Il figlio ritrovato (Lc 15,11-32). 6. Avvolto in fasce, deposto in una mangiatoia (Lc 2,1-15). Maria conservava tutte queste cose (Lc 2,15-21). 7. Gesù a Nazaret (Lc 4,16-27). Lo cacciarono fuori dalla città (Lc 4,28-30). 8. Padre, sia santificato il tuo nome (Lc 1,1-4). Bussate e vi sarà aperto (Lc 11,5-13). 9. L'amministratore disonesto (Lc 16,1-9). Il ricco senza nome (Lc 16,19-31). 10. Zaccheo (Lc 19,1-10). La parabola delle mine e il pianto di Gesù su Gerusalemme (Lc 19,11-28.41-44).
Note sull'autore
INNOCENZO GARGANO, monaco camaldolese, è stato maestro dello studentato generale camaldolese fino al 2005. Risiede a Roma nel monastero di San Gregorio al Celio, del quale è priore amministratore. Professore straordinario di patrologia al Pontificio Istituto Orientale, insegna storia dell'esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. È impegnato da decenni nella lettura della Bibbia in prospettiva patristica e assieme al popolo credente. Ha pubblicato: La teoria di Gregorio di Nissa sul Cantico dei Cantici. Indagine su alcune indicazioni di metodo esegetico, OCA, Roma 1981; con Tomás Spidlík, La spiritualità dei Padri greci e orientali, Borla, Roma 1983. Dirige l'edizione latino-italiana delle Opere di Pier Damiani, Città Nuova, Roma. Ha collaborato a varie opere collettive e dizionari di teologia e spiritualità. È stato direttore di Vita Monastica fino al 2006. Ha fondato i Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli. Presso le EDB ha pubblicato una trentina di volumi di Iniziazione alla «Lectio divina» (1988-2011), una serie di «Lectio divina»sia in volumetti che su audiocassette/CD, la trilogia Camaldolesi nella spiritualità italiana del Novecento (2000-2002) e la serie delle Letture semplici delle lettere di Paolo (2006-2009).
Meditazioni sul vangelo di Luca, sobriamente spiegato dal punto di vista esegetico e attualizzato con provocazioni, applicazioni e interrogativi.
Il volume raccoglie i contributi esegetici, rivisti e aggiornati, pubblicati sulla rivista "Parole di Vita" nell'anno 2000 e relativi all'Apocalisse.
Scritto alla fine del I secolo, il Vangelo di Luca si caratterizza per l'abbondanza dei riferimenti all'Antico Testamento e la profonda conoscenza dell'ambiente ebraico e delle tradizioni e cultura del mondo mediterraneo del tempo. Chi era Luca? Era probabilmente un cristiano della seconda generazione, non un discepolo di Gesù ma collaboratore di Paolo; un uomo di grande cultura, inserito nel mondo ellenistico in cui probabilmente si è formato, ma altrettanto inserito nella fede di Israele. Scopo del lavoro è di essere una guida alla lettura del Vangelo. Viene perciò presentato suddiviso in brani, nella traduzione italiana ufficiale; dopo ciascun brano, seguono alcuni appunti di approfondimento.
Un libro per laici che focalizza l’attenzione su Gesù e sulla sua identità, soffermandosi sui capitoli centrali del Vangelo di Marco. Un itinerario di scoperta di Cristo che affronta domande cruciali per il credente e per la persona in ricerca: Come si è posto Gesù davanti alla sua vita? E davanti alla sua morte? Che cosa ci chiedono di fare le sue scelte? Ma, soprattutto, chi è questo Gesù per noi oggi?
Bruno Forte, dottore in teologia, è stato fino al 2004 Ordinario di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. È membro dei Pontifici Consigli per la Cultura, per l’Unità dei Cristiani e per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Per due quinquenni ha fatto parte della Commissione Teologica Internazionale della Santa Sede. Nel 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di ChietiVasto. Delle sue opere ricordiamo la Simbolica Ecclesiale (Edizioni San Paolo) in otto volumi e la Dialogica (Morcelliana) in quattro volumi. Fra i testi di esercizi spirituali (tutti pubblicati dalle Edizioni San Paolo) segnaliamo: I gradi dell’amore. Nel Cantico dei Cantici, 2007; Sotto il sole di Dio. L’Apocalisse e il senso della storia, 2008; Alla scuola di Paolo per vivere di Cristo. Esercizi spirituali sulla Lettera ai Romani, 2009; I Salmi delle ascensioni. Un cammino spirituale, 2010; La lettera dell’amore. Esercizi spirituali sulla 1a Giovanni, 201; La porta della Fede 2012.
L'autore prosegue la lettura del Vangelo di Marco. Dopo che fu arrestato Giovanni Battista, Gesù decise di dare inizio alla sua evangelizzazione. Convinto che il regno di Dio si debba rendere manifesto nell'accoglienza della Parola da parte del popolo di Israele, è a quest'ultimo che in primis egli si rivolge con segni efficaci di guarigione, di liberazione dagli spiriti impuri e soprattutto con la totale disponibilità del cuore, accumulando frequenti rifiuti.
Il lavoro viene svolto seguendo tutti i versetti dei libri della Bibbia. In alcuni, tuttavia, non è stata trovata la corrispondente riflessione patristica. Il versetto commentato è indicato in grassetto.
Giuseppe Segalla dal 1962 insegna esegesi del Nuovo testamento nel Seminario teologico di Padova e, dal 1975, Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale a Milano. Ha collaborato e collabora a diverse riviste e opere collettive con studi di esegesi e teologia biblica. Su Giovanni ha pubblicato: San Giovanni (1972), Volontà di Dio e dell'uomo in Giovanni (1974), Giovanni (commento al quarto vangelo, 1976), Gesù pane del cielo (Giov. 6) (1976).
La preghiera di Gesù al Padre del cap. 17 del vangelo di Giovanni ha una storia sua particolare nella tradizione cristiana. Più nota dall'età moderna come “preghiera sacerdotale“, ha goduto di alterna fortuna nella valutazione di teologi ed esegeti di ogni confessione, e le interpretazioni che ancor di recente ne sono state tentate sono tanto varie e singolari quanto singolare ed enigmatico rimane il quarto vangelo. Questo lavoro di G. Segalla, fondato su una vasta bibliografia, s'interroga sul significato globale di questa che è la più lunga e la più propria delle preghiere di Gesù, illustrandone l'intento di preparazione all'ora della croce e la funzione conclusiva del precedente discorso d'addio.
La via è la grande immagine-metafora che regge tutta la narrazione di Luca, Vangelo e Atti. Per l'evangelista esiste una terra, l'uomo cammina e ha una meta. Il suo Vangelo insegna a stare sulla via, conduce lungo il viaggio, ne descrive i soggetti in campo e gli atteggiamenti che il percorso richiede. Racconta infatti la storia di Gesù come la storia di un Dio che si mette sulla strada dell'uomo, fino alla meta finale. Il testo rielabora le conferenze che l'autore ha tenuto al 30° convegno di Parola Spirito e Vita, svoltosi a Camaldoli (AR) dal 27 giugno al 1° luglio 2011. L'itinerario guida alla comprensione e all'approfondimento del Vangelo di Luca. Un secondo volume concluderà la riflessione affrontando il testo degli Atti degli apostoli.