L'autore presenta in questo volume meditazioni sulla Passione di Gesu, frutto di un intenso studio comparato dei quattro Vangeli e di altre fonti attendibili. Una ricostruzione completa del grande e commovente dramma della nostra redenzione
Un percorso alla scoperta della persona di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. A partire dalla domanda Chi dici che io sia?" l'autore sviluppa un percorso alla scoperta di Gesu: l'identita, la storicita, l'autenticita dei Vangeli, la vera umanita e la vera divinita, i miracoli, la risurrezione. In uno stile rigoroso e, insieme, vivace a accattivante vengono presentati temi che sono al centro della riflessione teologica e che vogliono aiutare a ritrovare i motivi di credibilita di Gesu e della fede cristiana. Un'indagine che coinvolge il cuore oltre che la mente e che conduce il lettore ad una rinnovata e gioiosa adesione di fede in Gesu: il Cristo e il Figlio del Dio vivente. "
Leggere Bultmann oggi non significa proporre l'attualità di un pensiero che occupa un posto eminente nel Novecento teologico. Significa più ancora accostarsi ad un classico della tradizione teologica, il cui valore rimane perenne. L'interpretazione Bultmanniana di Giovanni è contenuta in una sezione centrale della Teologia del Nuovo Testamento (1953) e nel grande Commentario al Vangelo di Giovanni (1941).
Il volume, curato da Gabriele Boccaccini, offre un bilancio sulla figura del Messia tra ebraismo e cristianesimo, realizzato con la partecipazione di alcuni dei più importanti specialisti internazionali: P. Sacchi, G. Boccaccini, P. De Benedetti, J.J. Collins, A. Luzzatto, B. Maggioni, J.G. Vanderkam, L.H. Schiffman, R. Fabris, I. Grunewald, F. García Martínez, C. Marrone, S. Caruso, J.H. Charlesworth.
Il commento al Vangelo di Giovanni, nel suo significato teologico e spirituale, nei dialoghi tra Gabriella Caramore, dal 1993 autrice del programma di cultura religiosa "Uomini e Profeti" di Radio Rai, e Paolo Ricca. Dialoghi che mostrano la perenne attualità dei versetti dell'evangelista.
«Il tempo degli uomini non può misurare la durata della mia solitudine. Io stesso non la conosco. La conosce il Padre, che mi ha esposto alla prova e assegnato il luogo e gli eventi della lotta». Nei quattro vangeli queste parole non ci sono. E quasi certamente Gesù non le ha mai pronunciate. Ma l'autore gliele attribuisce. Di più: Stefano Jacomuzzi fa parlare Gesù in prima persona, si avvicina al santuario della sua coscienza, indaga la sua anima di uomo che scopre a poco a poco di essere il Figlio di Dio. Il lettore viene condotto in questo modo a vivere per la prima volta dall'interno una storia vista finora solo dal di fuori.
Il vaticanista Andrea Tornielli risponde con questo libro a domande come: in quale anno è nato Gesù? Maria ha partorito in una grotta, in una stalla o in una casa? I pastori e i re magi sono personaggi reali o leggendari? Erode ha realmente compiuto la strage degli innocenti? Un'indagine rigorosa che attraverso le fonti storiche ricostruisce i particolari di un evento affascinante e misterioso che ha diviso in due la storia dell'umanità.