La gioia del Padre nel contemplare l'opera compiuta nella sapienza del Verbo per potenza di Spirito Santo è la benedizione che accompagna tutta la vicenda umana e tiene viva la speranza della beatitudine, anche nelle molte spaventose ombre che segnano la storia di tutti i tempi, del nostro tempo. La Pasqua di Gesù è la rivelazione della via che porta alla gloria: la via della vita donata, dell'amore fino alla fine. Non intendo limitarmi a presentare la "proposta pastorale per l'anno 2023/2024", ma suggerire attenzioni doverose e costanti che devono qualificare le proposte della comunità cristiana. Richiamo tutti alla vigilanza, alla lucidità, alla fortezza per evitare di essere reticenti, intimoriti o arroganti in un contesto caratterizzato da opinioni diffuse che confondono il pensiero, le parole, le proposte in ambito educativo e pastorale. Il punto di partenza irrinunciabile è la professione di fede che riconosce la vita come dono di Dio. In questo senso si deve intendere la vita come "vocazione ad amare". Per dare un contenuto a queste affermazioni ci riferiamo con pensosa disponibilità alla Parola di Dio, alle indicazioni di papa Francesco e del magistero della Chiesa per accompagnare tutti a vivere temi particolarmente complessi e problemi che non possiamo ignorare con la fiducia del credente e la sapienza che viene dall'alto. Nel contesto in cui viviamo, la proposta cristiana può essere considerata come una sorta di stranezza d'altri tempi, può essere disprezzata come ridicola, può essere intesa come la pretesa di giudicare, come una invadenza fastidiosa. Ma i cristiani non vogliono e non possono giudicare nessuno. Sperimentano però che, vivendo secondo lo Spirito di Dio e l'insegnamento della Chiesa, ricevono pienezza di vita, hanno buone ragioni per avere stima di sé e degli altri, affrontano anche le prove animati da invincibile speranza. Non ritengono di essere migliori di nessuno. Sentono però la responsabilità di essere originali e di avere una parola da dire a chi vuole ascoltare, un invito alla gioia. Con questo spirito incoraggio tutti a non rinunciare alla responsabilità della testimonianza, della proposta, dell'accompagnamento educativo sui temi che riguardano l'educazione affettiva, la preparazione al matrimonio religioso, l'accoglienza della vita, il lavoro, la pace, il tempo della terza età.
Siamo entrati nella stagione burrascosa delle prove e il tempo dei segreti si avvicina velocemente. Il mondo è in subbuglio e il rombo delle armi preannuncia lo scatenarsi di un urgano devastante. La Regina della pace ha profetizzato il tempo delle prove a partire dal messaggio del 19 luglio 2019, ammonendoci che non saremmo stati forti e che il peccato avrebbe prevalso. In questo arco di tempo ha messo in luce l'azione di satana, oramai sciolto dalle catene, e la sua determinazione di distruggere il mondo e di impadronirsi delle anime. Satana, dopo aver trascinato gran parte dell'umanità lontano da Dio e dalla salvezza che viene dalla Croce, ha intensificato la sua presa sull'uomo come mai in precedenza era accaduto. In questo quadro vanno collocate le apparizioni di Medjugorje che, come ha detto la Regina della pace, sono l'ultima chiamata dell'umanità alla conversione. La presenza quotidiana di Maria ha lo scopo di preparare la Chiesa al drammatico combattimento spirituale che la opporrà allo scatenamento del male e al tentativo di satana di prevalere. In questa prospettiva hanno una responsabilità di rilievo gli apostoli di Maria, «gli apostoli del mio amore», come li chiama la Madonna. Ad essi la Madre ha dedicato un numero rilevante di messaggi, delineando così una specifica spiritualità.
Dopo "La notte di fuoco", in cui ha descritto la sua esperienza mistica nel deserto dello Hoggar, Schmitt torna a quell'esperienza con questo diario di viaggio in Terra santa, un territorio dalle mille impronte. Betlemme, Nazareth, la Galilea, luoghi intensi e cosmopoliti ritratti in presa diretta mentre l'autore approfondisce la sua esperienza spirituale, le sue domande, le sue riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che chiama "l'incomprensibile". Un percorso concluso a Roma, centro del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco, denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine. Con una lettera di papa Francesco all'autore.
Le pagine che seguono non sono certo un trattato sulla preghiera e non hanno neppure la presunzione di presentarsi come un percorso di iniziazione alla preghiera. Vogliono essere invece, come dice il titolo stesso, un semplice "invito alla preghiera", un assaggio che vorrebbe far venire la voglia di assaporare il piatto intero. Quando si degusta un vino, la prima cosa da fare è aprire la bottiglia e dare una rapida annusata per sentirne la fragranza. Così, allo stesso modo, attraverso un linguaggio semplice e accessibile, si vorrebbe far giungere a tutti l'aroma del "buon profumo di Cristo", gustato e conosciuto nella preghiera.
Chi scrive ha sentito questo profumo e desidererebbe poter condividere questa gioia con molti!
Se stai cercando un libro per riflettere sui grandi temi della vita, non cercare oltre. Paraboliamone ti offre un viaggio attraverso alcune delle storie più significative di tutti i tempi che hanno ispirato milioni di persone. Sei autorevoli pensatori cristiani affrontano una raccolta di Parabole con la stessa finalità di Gesù: aiutarci a ragionare sul senso delle cose e ad affrontare il cammino di ogni giorno con fiducia. Una lettura che ti permetterà di riflettere sui valori con persone che hanno già affrontato le tue stesse sfide, per trovare la giusta ispirazione nei momenti difficili.
Pietro Maranesi, tra i più apprezzati studiosi di Francesco di Assisi, ha concentrato nella collana Io, frate Francesco la sua ventennale ricerca sugli scritti del Santo: si tratta di un percorso in cinque volumi dove l'Autore, attraverso un approccio storico-critico, ne fa emergere l'umanità, la novità del rapporto con Dio e la bellezza della vita fraterna. In questo terzo volume Maranesi ha raccolto saggi e articoli - già pubblicati in varie riviste e oggi non facilmente reperibili - riuniti intorno ad una questione fondamentale dell'esperienza evangelica di san Francesco: l'identità. Il metodo con cui viene affrontato l'argomento e le conclusioni proposte dall'Autore fanno di questo lavoro un contributo tra i più importanti e innovativi nell'ambito degli studi francescani.
Amore è il termine più usato (talvolta abusato), con il quale ci si riferisce a realtà molto diverse. Nel vissuto di tutti, è avvincente esaltante ed esultante, ma conosce anche limiti inesorabili e mutilazioni dolorose. I limiti sono segnati dalla stessa condizione dell'uomo, poiché l'amore tende alla totalità della donazione e dell'appagamento, alla permanenza indefinita nel tempo. Invece chi ama sente quanto sia vacillante la capacità di donazione piena, percepisce l'orizzonte invalicabile della morte. È dunque impossibile determinare la natura di una realtà così importante? L'Autore di queste pagine analizza le tante declinazioni dell'amore, ne esamina la grammatica nell'ambito dei sentimenti e delle relazioni, fino a condurre il lettore verso l'unica conclusione possibile: solo la fede in Cristo soddisfa pienamente la sete che abita nel cuore dell'uomo e da significato a ogni altro "amore" della vita.
Pur breve, questa guida offre al pellegrino che si reca a Lourdes tutto ciò che gli può essere necessario per vivere le intense giornate di riflessione e preghiera vicino alla grotta di Massabielle. Canti, preghiere, liturgie: quello che queste pagine offrono è un piccolo vademecum per vivere con intensità e partecipazione ogni momento a Lourdes, comprendendo il senso dei tanti segni di cui quel luogo è carico. Si consiglia anche l'edizione integrale A Lourdes pellegrini di speranza, che contiene anche una serie di testi di meditazione, itinerari di cammino nei luoghi di pellegrinaggio a Lourdes, una riflessione sui segni specifici di Lourdes.
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
La Comunità monastica di Bose, in collaborazione con le chiese ortodosse, ha organizzato il XXVIII Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa. Questo volume ne presenta gli Atti in tutta la loro ricchezza di contenuti, mettendo in luce i molteplici aspetti dell'insegnamento spirituale di Isacco di Ninive, padre della chiesa siriaca, che continua a toccare il cuore di tanti credenti e a essere ancor oggi una fonte inesauribile di ispirazione per la vita cristiana.
Cercare Dio è uno dei bisogni sempre rinascenti dell'uomo; comunque il fatto lo si spieghi, l'uomo è un cercatore di Dio.