In due volumi sono presentati tutti i papi della storia della Chiesa, da Pietro a Giovanni Paolo II. Ai papi più importanti è dedicato un intero capitolo. I due tomi sono arricchiti da due inserti iconografici a colori. Un’abbondante e aggiornata bibliografia è posta al termine di ogni capitolo.
Un’opera di grande prestigio, unica nel suo genere: completa, di alto valore scientifico e di ottimo impatto estetico. Da non perdere per la propria biblioteca personale, a fianco de Il grande libro dei Santi.
È giunto finalmente il momento, secondo l'autore, di rileggere i momenti salienti e caldi della storia della Chiesa con occhi nuovi, liberi da pregiudizi e luoghi comuni. L'inquisizione, la Riforma protestante, la nascita degli ordini mendicanti, il caso Galileo, le guerre di religione in Europa, la Rivoluzione francese e l'Unità d'Italia: da sempre e da molti considerati episodi "vergognosi" della vita della Chiesa, chiedono invece una nuova prospettiva, che restituisca la loro verità e li collochi nell'insieme del periodo storico. Le sorprese sono molte…
Il pubblico fedele all'autore ma anche tutti coloro che sentono la necessità di uscire dalle frasi fatte sulle vicende "oscure" della storia della Chiesa. Studenti, storici, operatori della comunicazione troveranno ampio materiale per la discussione.
Luigi Negri è nato a Milano nel 1941. Sacerdote dal 1972, laureato in filosofia e licenziato in teologia, è docente di Introduzione alla teologia e Storia della filosofia moderna presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano.
"Nel nostro secolo sono ritornati i martiri" proclama Giovanni Paolo II che invita a fare memoria di coloro che hanno testimoniato con il sangue la fede lungo tutto il ventesimo secolo. Da una recente indagine statistica si calcola che i martiri del Novecento siano molto superiori a tutti quelli trucidati da Diocleziano o dalle prime persecuzioni contro i cristiani. Ne abbiamo avuti anche in Italia, tanti da configurare una folla straordinaria che questo libro prova a contare: martiri della missione, della carità, della giustizia.
Testimoni di umanità in guerra e in pace, in patria e nel mondo. Da Salvo D’Acquisto a Vittorio Bachelet, da don Minzoni al giudice Livatino, da Teresio Olivelli a don Graziano Muntoni, dai missionari Longo e Ramin a tutte le vittime innocenti dell’occupazione nazista, del terrorismo e della mafia, delle faide e di ogni violenza. Un volume straordinario e sorprendente che fotografa per la prima volta uno spaccato originale e prezioso della vita quotidiana del nostro paese nel secolo appena passato.
Per la quantità di documenti e testimonianze inedite, il volume di Accattoli rappresenta una novità assoluta e da molti attesa. È dedicato a tutti i cittadini italiani che vogliono rendersi consapevoli della profondità e della ricchezza della loro storia. La lettura è affascinante e scorrevole, capace di portare all’attenzione di tutti storie diffuse su tutto il territorio nazionale.
Galileo Galilei (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642) scoprì la legge che regola le oscillazioni del pendolo, perfezionò il cannocchiale, fece scoperte astronomiche quali le montuosità della Luna, la natura stellare della Via Lattea, i quattro satelliti di Giove, le macchie solari. Nel 1615 venne denunciato come eretico al Sant'Uffizio per la sua difesa della teoria eliocentrica copernicana. Dopo la pubblicazione del Dialogo sui massimi sistemi (1632) fu processato, condannato e costretto all'abiura e al confino nella villa di Arcetri.
Il libro
Presentazione all'edizione italiana di Paolo Siniscalco
Premessa di Luce Pietri
Parte prima: LO SVILUPPO DELLA MISSIONE NEL III SECOLO
Capitolo primo
La crisi dell'Impero romano e l'affermazione di una nuova religiosità, di Luce Pietri e Jacques Flamant
I. La crisi del III secolo {249-284)
II. Rivolgimenti politici e restaurazione*
III..Una nuova religiosità di Jacques Flamant
Capitolo secondo
La missione: l'organizzazione della chiesa nel III secolo, di Vie- tor Saxer
I. La soprav\'ivenza di consuetudini arcaiche
II. Le comunità locali: chierici e «laici»
III. La gerarchla: ordini maggiori e minori
IV. Le divisioni lerritoriali e la chiesa universale
Capitolo terzo
La nuova geografia
A. L'ORIENTE, di Charles Pietri
I. La Palestina e il mondo semitico
II. Antiochia e Siria
III. L'Asia e il Pomo
IV. L'Egitto e i confini libici
B. L'OCCIDENTE E I SUOI CONFINI DANUBIANI E BALCANICI, di Yvette Duval e Luce Pietri
I. La chiesa d'Africa di Yvette Duval
II. Roma e l'Italia di Luce Pietri
III. LaGallia
IV. LaBretagna
V. La Spagna
VI. Da Oriente ad Occidente
Capitolo quarto
Le resistenze: dalla polemica pagana alla persecuzione di Diocleziano, di Luce Pietri
I. La persecuzione di Decio (249-250)
II. Dopo la persecuzione: il problema dei lapsi
III. La persecuzione di Valeriano (257-258)
IV. L'editto di tolleranza di Gallieno e la Piccola Pace della chiesa
V. La grande persecuzione
Parte seconda: COSTANTINO E LA CRISTIANIZZAZIONE DELL'IMPERO
Capitolo primo
La conversione: propaganda e realtà della legge e dell'evergetismo di Charles Pietri
I. Costantino: L'ascesa all'Impero e la conversione
II. Costantino e Licinio: dall'accordo al conflitto con l'Oriente
III. Costantino imperatore cristiano
IV. "Il vescovo degli affari esterni"
Capitolo secondo
II fallimento dell'unità «imperiale» in Africa. La resistenza donatista (fino al 361), di Charles Pietri
I. Lo scisma dopo la grande persecuzione
II. Costantino e i donatisti
III. L'evoluzione de! movimento donatista sotto i successori di Costantino
IV. Teologia e sociologia del movimento donatista
Capitolo terzo
Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell'età di Costantino: Ario e il concilio di Nicea, di Charles Pietri
I. Un dibattito teologico antico
II. Ario e la ripresa del subardinazionismo
III. L'intervento di Costantino e il concilio di Nicea
IV. Dopo Nìcea
Capitolo quarto
Dalla divisione dell'Impero cristiano all'unità sotto Costanzo: la controversia ariana e il primo «cesaropapismo», di Charles Pietri
I. Una eredità comune: il potere a servizio del Cristianesimo
II. L'Impero diviso tra politica e teologia
III. La riunificazione dell'Impero e l'inizio del cesaropapismo
Capìtolo quinto
La dissoluzione del sistema costantiniano: Giuliano l'Apostata (361-363), dì Jacques Flamanl e Charles Pietri
I. Dal cristianesimo a! paganesimo: un ritorno all'antica fede
II. La religione dì Giuliano
III. L'imperatore Giuliano
IV. La sconfitta di Giuliano
Parte terza: LA CHIESA NELL'ETÀ DI TEODOSIO
Capitolo primo
Le ultime resistenze del subordinazionismo e il trionfo dell'ortodossia nicena (361-385), di Charles Pietri
I. Reazione ortodossa e ripresa della controversia (361-363)
II. La divisione dell'Impero e l'evoluzione del dibattito teologico (364-378)
III. La riaffermazione dell'ortodossia
Capitolo secondo
I successi: la soppressione del paganesimo e il trionfo del cattolicesimo di Stato, di Charles Pietri
I. La legislazione imperiale: il cattolicesimo di Stato
II. L'eresia fuori della legge: Priscilliano
Capitolo terzo
Le difficoltà del nuovo sistema in Occidente: la controversia donastica (363-420), di Charles Pietri
I. Le vicende della chiesa donatista
II. La ripresa del cattolicesimo in Africa
III. Il ritomo all'unità
Capitolo quarto
Le difficoltà del nuovo sistema (395-431). La prima eresia dell'Occidente: Pelagìo e il rifiuto del rigorismo, di Charles Pietri
I. Pelagio e la sua dottrina
II. Lo sviluppo della controversia: Pelagio e Celestio
III. La ripresa della controversia sul libero arbitrio e la grazia
Capitolo quinto
II prezzo dell'unità: Giovanni Crisostomo e il sistema “teodosiano” di Luce Pietri e Laurence Brottier
I. Giovanni di Antiochia: un abile predicatore
II. Il riformatore al potere: vescovo di Costantinopoli
III. Il patriarca di Costantinopoli e la sua autorità in Oriente
IV. Condanna ed esilio
Capitolo sesto
II dibattito teologico nell'età di Teodosio II: Nestorio, di Chrisliane-Fraisse-Coué
I.Gli inizi dell'episcopato di Nestorio
II. La controversia tra Cirillo d'Alessandria e Nestorio
III.. Il concilio di Efeso
IV. I negoziati per l'unione
Parte quarta: UNA NUOVA CRISTIANITÀ
Introduzione di Luce Pietri
Capitolo primo
L'organizzazione di una società clericale, di Luce Pietri
I. Ordo ecclesiasticus
II Gli ambienti ecclesiastici
Capitolo secondo
II nuovo stile missionario: la conquista dello spazio e del tempo, di Michel-Yves Perrìn
I. Alle origini di una rivoluzione edilizia
II. Caratteri originali delle nuove costruzioni
III. I monumenti cristiani nello spazio circostante
IV. La nuova geografìa e la conquista dello spazio
V. La conquista de! tempo e l'inquadramento dei fedeli
VI. Conclusione
Capitolo terzo
Una cultura antica e nuova, di Jacques Flamant e Francoise Monfrin
I. La Scrittura e la Parola
II. Le immagini
Capitolo quarto
Cristianizzazione e vita sociale, di Jean-Marie Salamito
I. Introduzione: Chiesa e società
II. Progressi e problemi della conversione
III. L'appartenenza alla chiesa
IV. La chiesa come istituzione assistenziale
V. Il buon uso delle ricchezze
VI. La cristianizzazione dei rapporti sociali
VII. Attività di lucro e di ozio
VIlI. La vita familiare
IX. Conclusione
Capitolo quinto
II monachesimo orientale, di Pierre Maraval
I. Introduzione
II. L'Egitto
III. La Palestina e la Siria
IV. L'Asia Minore e Costantinopoli
V. Il messalianismo
VI. Il monachesimo femminile
VII. Conclusione
Capitolo sesto
Monaci e rigoristi in Occidente, di Jacques Biame
I. Lo sviluppo dell'ascetismo in Occidente
II. Le fonti del monachesimo occidentale
III. Il monachesimo in Occidente nel IV secolo
IV. I caratteri del monachesimo
V. Le prime regole monastiche
VI. Sviluppo del monachesimo all'inizio del V secolo
Parte quinta: OCCIDENTE E ORIENTE LA REGIONALIZZAZIONE DELLE CRISTIANITÀ
Capitolo primo
La chiesa di Roma dal IV secolo a Sisto III (312-432), di Jean Guyon
I. I primi tempi della Pace della chiesa: Roma e l'Imperatore, dal favore iniziale al tramonto dello scisma (312-366)
II. L'episcopato di Datnaso (366-384)
III. Da Damaso a Siricio: il primato d'onore di un “patriarcato occidentale” e l'affermazione della Roma cristiana (384-432)
Capitolo secondo
L'Africa: Aurelio e Agostino, di Yvette Duval
I. L'itinerario spirituale di Agostino
II. L'organizzazione delle chiese dell'Africa
III. La collaborazione tra Aurelio e Agostino
IV. La geografìa delle chiese africane
V.Il ruolo del vescovo nella vita della chiesa
Capitolo terzo Le grandi chiese missionarie: Spagna, Gallia, Bretagna, di Jacques Fontaine e Luce Pietri
I. Difficoltà e successi della cristianizzazione nella Spagna del IV secolo di Jacques Fontaine
II. La Galtia e la Bretagna di Luce Pietri
Capitolo quarto
Le migrazioni dei barbari e la loro conversione al cristianesimo, di Alain Chauvot
I. La cristianizzazione dei barbari prima delta fine del IV secolo
II. La conversione dei Tervingi-Visigoti
III. I barbari e l'Impero: conflitti intemi e aggressioni esterne dalla fine del IV ai primi decenni del V secolo
IV. I Goti nell'Impero, tra paganesimo, ortodossia e arianesimo (382-418)
V. I cattolici e la conversione dei barbari da Ambrosio ad Orosio
VI. La cristianizzazione dei barbari nei primi decenni del V secolo.
I Vandali e i Burgundi
Capitolo quinto
Alessandrìa e l'Egitto, di Pierre Maraval
I. La scuola di Alessandria e la sede episcopale
II. Pietro e Alessandro d'Alessandria (300-328)
III L’episcopato di Atanasio (328-373).L'episcopato dì Atanasio (328-373)
IV. La rivalità con Costantinopoli: da Pietro a Teofilo (367-412)
V. Cirillo d'Alessandria (412-444)
Capitolo sesto
Antiochia e l'Oriente, di Pierre Maraval
I, Lo sviluppo del cristianesimo
II. L'organizzazione ecclesiastica
III. I grandi centri cristiani della Siria, della Mesopotania, dell’Arabia.
IV. Gerusalemme e la Palestina
Capitolo settimo
Costantinopoli, l'Illirico e l'Asia Minore, di Pierre Maraval
I. Costantinopoli
II. Illirico orientale
III. Asia Minore
Capitolo ottavo
Le nuove frontiere, di Pierre Maraval
I. La Persia
II. L’Armenia
III. La Georgia
IV. I regni di Axum e di Himyar. Gli arabi cristiani
Conclusione di Luce Pietri
Cronologia
Bibliografia generale
Tavole cronologiche dei principali imperatori romani\ Sigle e abbreviazioni
Indice dei nomi di persona
Indice delle cartine
Oggetto del libro è la vistosa ipercolpevolizzazione che prese piede nella sensibilità diffusa dopo il Medievo; Delumeau ne scorge l'origine negli ideali ascetici, nel comptemptus mundi, nel tetro senso del peccato e della fragilità umana che dall'ambiente monastico medievale si allargano nella società ben oltre la sfera religiosa grazie a quella che l'autore definisce una "pastorale della paura", ossia una pervasiva pedagogia attuata dalle prediche, dai libri di edificazione, dall'iconografia macabra; una pedagogia del resto parallela a una terrificante serie di calamità e orrori bellici che punteggiarono e atterrirono quei secoli e dovettero apparire altrettante punizioni in cerca di una colpa.
Dagli inizi del Novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si è progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e Chiese tra loro indifferenti o nemiche. Il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carità e dell’unità nella testimonianza, costituisce l’essenza del movimento ecumenico. Ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un’alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie.
La Storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell’unità; la convinzione degli autori è che nel cammino millenario delle Chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta più vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un Cristo indiviso.
Dagli inizi del Novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si è progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e Chiese tra loro indifferenti o nemiche. Il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carità e dell'unità nella testimonianza, costituisce l'essenza del movimento ecumenico. Ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un'alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie. La Storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell'unità; la convinzione degli autori è che nel cammino millenario delle Chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta più vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un Cristo indiviso.