Spiega il lungo sottotitolo: "Esperienze e riflessioni per conoscere ed esprimere le potenzialità affettive nel cammino verso l'amore profondo. Piste per sviluppare rapporti interpersonali liberanti nelle diverse stagioni della vita e nelle varie vocazioni".
Partendo dalle lettere dei giovani, il volume affronta in 27 capitoli altrettanti problemi tipici dell'età: "quando il morale è a terra; quando c'è un foruncolo sul naso; quando mi sento in gabbia; quando il mio amico si droga; quando l'amicizia fa male; quando ronza la noia...".
Un agile volumetto, tutto a colori, per ripercorrere la vita del Padre Eymard, mentre ci avviciniamo al bicentenario della sua nascita (febbraio 2011). Inserito da Giovanni Paolo II nel calendario liturgico universale, è stato indicato a tutta la Chiesa come 'apostolo dell'Eucaristia': il sacramento dell'amore di Dio, l'unica vera ricchezza con cui ha cercato di vincere le tante povertà materiali e spirituali del suo tempo. Un testo sintetico e completo al tempo stesso, che può aiutare le persone di ogni età e condizione ad avere un primo incontro con Pier Giuliano, uomo di Dio al servizio degli uomini.
Da arcivescovo prima e da pontefice poi, Montini ha sempre avuto una predilizione particolare per la festa del Natale ed era solito dire che "la teologia del presepio è la più alta, la più chiara, la più consolante antropologia". Questo volume raccoglie omelie, discorsi, radiomessaggi, utili per la preghiera ma anche per la riflessione, perché tracciano un profilo efficace e attuale del cristiano che si confronta con il mondo contemporaneo e della necessità di costruire una "civiltà cristiana" per mezzo della carità.
Oggi è molto avvertita, almeno a livello del dover essere ecclesiale, la centralità del kerygma dentro la vita e i processi della Chiesa. Il forte processo di scristianizzazione anche in territorio italiano, la voglia di ricuperare e valorizzare quanto nella nobile tradizione ecclesiale è stato posto in essere per l'evangelizzazione dei non-credenti e la rivitalizzazione interna del tessuto ecclesiale impongono la presenza significativa del kerygma sulla scena ecclesiale e del delicato rapporto Chiesa-mondo. Questa presenza tocca il suo culmine nel momento in cui coinvolge non solo la dimensione cognitiva della persona, ma anche quella affettiva, anzi dei legami affettivi. Quando, infatti, il kerygma raggiunge - in un profondo rapporto di continuità e discontinuità - il nocciolo duro dei legami affettivi si realizza il coinvolgimento di tutta la globalità della persona e della comunità umana. In caso contrario ogni evangelizzazione kerygmatica risulta solo di cornice.I contributi presenti in questo libro intendono rispondere ai diversi aspetti di questo rapporto, attraverso precise dimensioni antropologiche, biblico-teologiche e teologico-pastorali, e farne esplodere le rilevanze teoriche e pratiche.
Il volume è il frutto della Giornata di studio, svoltasi il 17 gennaio 2008 presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, che ha voluto portare un approfondimento sul mondo giovanile, in tempi caratterizzati da una "grande emergenza educativa". Dopo l'Introduzione (Castenetto) che situa l'importanza, l'attualità e la crucialità del tema, specie per riferimento alla cura ecclesiale del cristianesimo, seguono tre saggi. Il primo (Pagani) offre uno sguardo sul mondo giovanile volto a capire quali siano le ricerche spirituali dei giovani oggi e le eventuali derive. Il secondo saggio, di taglio squisitamente teologico (Cozzi), affronta la questione della trasmissione del cristianesimo alle nuove generazioni, e dunque di come la traditio e la memoria ecclesiae concorre alla formazione dell'uomo secondo lo Spirito di Dio, tra continuità e discontinuità col passato. Il terzo saggio (Lorenzi), di taglio spiccatamente pedagogico-pastorale, indaga come gli adulti, gli educatori, i catechisti, i pastori debbano responsabilmente e intelligentemente porsi di fronte alle sfide del nuovo proposte dalle giovani generazioni.
Questo volume, articolato in quattro capitoli dedicati all'evento della risurrezione, alla sua dimensione trinitaria, alla sua relazione con la vita della Chiesa e alla speranza escatologica, offre al lettore una notevole panoramica sull'importanza salvifica della risurrezione di Cristo per l'antropologia.