
È oggi ancora attuale l'invito di Paolo VI che raccomandava: «alla cristologia e specialmente all'ecclesiologia del Concilio deve succedere uno studio nuovo ed un culto nuovo sullo Spirito Santo, proprio come compimento immancabile all'insegnamento conciliare». Infatti se questi ultimi trent'anni possono essere considerati una stagione di riscoperta e rivalutazione dello Spirito Santo, Egli resta ancora sperimentato più come una potenza e una forza che come una persona.
E se è molto difficile parlare delle Persone divine, ancora più arduo è parlare dello Spirito Santo e definirne l'essere persona. Lo Spirito non si lascia codificare, è colui che è persona al di là della persona, nel senso che non è il partner di un dialogo, ma una presenza interna a noi stessi, così come l'amore è nell'uomo una forza interiore. Sebbene questa presenza interiore sia anche quella del Padre e del Figlio e a noi sia dato professare l'inabitazione trinitaria, tuttavia la teologia, seguendo la Scrittura, ha tradizionalmente attribuito allo Spirito Santo l'iniziativa di questa inabitazione.
Il presente volume, raccogliendo l'invito della lettera apostolica Tertio millennio adveniente a dedicarsi alla «riscoperta della presenza e dell'azione dello Spirto Santo», mostra, attraverso contributi filosofici, scritturistici, patrologici e teologici, come il concetto di persona sia analogico tra le Persone divine e le persone umane e quanto la ricerca debba ancora approfondire l'essere Persona dello Spirito Santo, nella forma di metapersona: sia in seno alla Trinità, sia nel suo rapporto con gli esseri umani. Assumendo però contemporaneamente, la ricerca, l'umile consapevolezza di non poter mai pretendere di pronunciare una parola ultima né sullo Spirito Santo, né sulla Trinità, né su Dio.
Bernard Sesboüé S.I. è nato a La Suze-sur-Sarthe (France) nel 1929. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1948 ha compiuto i suoi studi presso la Sorbona di Parigi, le Facoltà della Compagnia di Gesù in Francia, la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha insegnato teologia fondamentale e patrologia in numerose Università tra cui la Facoltà di Teologia di Lione Fourvière, il Centre-Sèvres di Parigi, la Gregoriana di Roma, I'Institut Catholique di Parigi, il Pontificio Istituto Orientale di Roma. È stato membro esperto della Commissione episcopale francese per l'unità dei cristiani e del comitato misto cattolico-protestante. Tra le sue recenti pubblicazioni: Pédagogie du Christe. Eléments de christologie fondamentale, Cerf, Paris 1994; N'ayez pas peur. Regards sur l'Eglise et les ministères aujourd'ui, DDB, Paris 1996; Jésus-Christ à l'image des hommes, DDB, Paris 19972.
Sergio Tanzarella è docente di Storia della Chiesa presso la Sezione san Luigi.
Nunzio Galantino è docente di Antropologia filosofica presso la Sezione san Luigi.
Giuseppe Lorizio è docente di Storia della filosofia presso la Sezione san Luigi e docente di Teologia fondamentale presso l'Università Lateranense.
Rocco Scibona è docente di Ebraico e Sacra Scrittura presso la Sezione san Luigi.
Alberto Casalegno è docente di Sacra Scrittura presso la Sezione san Luigi e presso la Facoltà di Teologia di Belo Horizonte (Brasile).
Lucio Sembrano è docente di Sacra Scrittura preso la Sezione san Luigi.
Cesare Giraudo è docente di Liturgia e di Teologia dogmatica presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, docente invitato presso la Sezione san Luigi e presso l'Università Gregoriana.
Alfredo Marranzini è docente emerito di Teologia dogmatica presso la Sezione san Luigi.
Enrico Cattaneo è docente di Patrologia e Teologia fondamentale presso la Sezione san Luigi.
Antonio Orazzo è docente di Storia della filosofia e Patristica presso la Sezione san Luigi.
Rossano Zas Friz De Col è docente di Teologia spirituale presso la Sezione san Luigi.
Saturnino Muratore è docente di Filosofia teoretica presso la Sezione san Luigi.
Antonio Trupiano è docente di Filosofia teoretica presso la Sezione san Luigi.
Carlo Greco è docente di Filosofia della religione e Teologia fondamentale presso la Sezione san Luigi.
Mario Farrugia è docente di Teologia dogmatica presso la Sezione san Luigi e docente invitato presso l'Università Gregoriana.
Paolo Martuccelli è assistente di Teologia dogmatica presso la Sezione san Luigi.
Cloe Taddei Ferretti è ricercatrice del CNR e membro dell'Istituto di Filosofia della Sezione san Luigi.
Breve introduzione al pensiero e alla teologia di Karl Rahner con particolare riguardo alle sue profonde intuizioni circa la spiritualita del quotidiano.
SE DIO HA CREATO L UMANITA, UOMO E DONNA, IL SUO DISEGNO SU DI ESSA SI RIVELA E SI COMPIE NEL CUORE STESSO DELLA VITA COMUNE DI QUESTI UOMINI E DI QUESTE DONNE DI CUI LA BIBBIA CONSERVA LA MEMORIA.
La teologia fondamentale vuole essere un dialogo vissuto con l'uomo di oggi, con le culture e le scienze.
RESISTENZA, COSTITUZIONE E REPUBLICA SONO TRE EVENTI COSTITUTIVI DELL IDENTITA NAZIONALE, CHE STANNO ANCOR OGGI A FONDAMENTO DELLA NOSTRA COSCIENZA CIVILE. L ITINERARIO DI QUESTO VOLUME CERCA DI RINTRACCIARNE IL FILO CONDUTTORE. . L'ITINERARIO DI QUES TO VOLUME CERCA DI RINTRACCIARE IL FILO ROSSO CHE ATTRAVERSA UN CINQUANTENNIO DI STORIA PER RECUPERARE LA MEMORIA" E IL SUBSTRATO PROFONDO DEI VALORI CHE CONCORRONO ANCHE OGGI A FONDARE IL SENSO DI UNA COMUNE APPARTENZA, A PRODURRE UN COMUNE IMPEGNO DI CITTADINANZA E A DAR VITA AD UN'ETICA CIVILE. UN RECUPERO DI MEMORIA , COME REALTA VIVA CHE COLLEGA IL PASSATO AL PRESENTE E FECONDA IL FUTURO, ANCOR PIU`NECESSARIO OGGI DI FRONTE AI REVISIONISMI STORICI, ALLE RIFORME DI NATURA POLITICO-ISTITUZIONALE E AL RIPROPORSI DELLA QUESTIONE DELL'UNITA NAZIONALE. I TEMI TRATTATI ENTRANO P IENAMENTE NEL MERITO DEL DIBATTITO ATTUALE SULLA REVISIONE D"
Il libro coniuga assieme il dialogo interreligioso con la responsablita globale che unisce e accomuna tutti. Nel capitolo finale l'autore parla delle sue esperienze in India. Dalla presentazione di hans kung: non si tratta di u na teologia sterile elitaria, da torre d'avorio. Il dialogo perde ogni credibilita morale se rimane solo ad un livello intellettuale o spirituale staccato dalla miseria sociale e dalle sofferenze fisiche e psichiche di tanti milioni di persone. Knitter spiega c he questo libro e`stato scritto come parte di una personale "odissea" spirituale, da una persona che e`stata esistenzialmente sconvolta dalle terribili sofferenze di milioni di esseri umani. Le vittime di condizioni politiche o sociali devono realmente avere, come reclama knitter "una voce privilegiata nel dialogo tra fedi diverse". E cosi`l'apice del libr o si trova proprio nel capitolo finale in cui l'autore desc rive le sue esperienze concrete di dialogo interreligioso in india, un paese che lui giustamente chiama un "laboratorio per il dialogo". Qui troviamo genuini segni di speranza, indispensabili in un libro che contiene gravi accuse su enormi sofferenze umane e ambientali". "
Rivelazione e Kenosi in Sergej Bulgakov - Sofiologia della morte (appendice)
Il volume costituisce una somma" senza confronto sullo Spirito Santo, Colui che esprime l'essenza stessa di Dio, l'amore e la comunione, e dunque l'anima della Chiesa. "
Uno studio documentato sulla teologia della risurrezione che collega il momento cristologico (la risurrezione di Gesù) e il momento soteriologico (la nostra partecipazione alla sua risurrezione). Una sintetica teologia della risurrezione, svolta nei suoi momenti essenziali.
Dalla quarta di copertina:
L'impressione diffusa è che la teologia della risurrezione sia solo un corollario del valore salvifico della vicenda di Gesù, incentrata sul sacrificio della croce. Ne soffre l'annuncio cristiano, specialmente la predicazione e la catechesi, che, in occasione del messaggio pasquale, sviluppa riflessioni sulla speranza cristiana, tanto generiche da essere solo "simbolo" per l'agire dell'uomo come artefice del suo futuro e della storia. Le dimensioni propriamente salvifiche, antropologiche, ecclesiali, missionarie dell'annuncio pasquale sono svolte senza esplicito riferimento alla risurrezione di Gesù. Tale situazione è il riverbero della riflessione teologica sulla risurrezione. Nella cristologia corrente la valenza salvifica della Pasqua è come appannata ed è difficile vedere il raccordo interiore che corre tra il momento "cristologico" (la risurrezione di Gesù, il suo rapporto con il Padre) e il momento "soteriologico" (il dono dello Spirito, la conversione dei discepoli, la costituzione della chiesa, l'invio della missione, l'attesa del ritorno di Gesù).
Il documento sudio intende collegare il momento cristologico (la risurrezione di Gesù) e il momento soteriologico (la nostra partecipazione alla sua risurrezione). Tale sguardo sintetico è ritrovato proprio nella fede pasquale, quale luogo in cui si realizza "simultaneamente" il compimento della vicenda di Gesù e la possibilità reale della nostra partecipazione al suo cammino. Una sintesi teologica della risurrezione, svolta nei suoi momenti essenziali.