Dopo "I segreti di Parigi", "I segreti di New York" e "I segreti di Londra", Corrado Augias racconta il volto segreto della nostra capitale e le molte storie che hanno contribuito a renderla immortale. In quindici capitoli emerge il quadro complessivo di una città contraddittoria nella quale ogni sentimento umano ha trovano la scena per la sua rappresentazione. Dalla rozzezza dei suoi primi abitanti capitanati da Romolo alla gloria del Rinascimento, fino alle illusioni di Cinecittà, Augias tratteggia ritratti celebri, ricostruisce delitti famosi, narra retroscena in una cavalcata attraverso la storia della città eterna.
Il titolo del testo in lingua francese, costituisce un omaggio dell'autrice agli artisti stranieri di cui sono riportati i brani integrali nella versione bilingue italiano-francese.
Un’insolita guida alla scoperta degli angoli più suggestivi di Roma.
Voyage à Rome è una splendida raccolta di delicati acquerelli, realizzati dall’abile mano di Danièle Ohnheiser, autrice di numerose pubblicazioni sia in Italia che in Francia. Attraverso i suoi disegni ci propone scorci e visuali assolutamente inediti della città, eppure, in qualche modo, familiari. Nei chiaroscuri, nelle velature azzurrine ed opache, nelle tenui sfumature dal rosa all’ocra che ombreggiano le facciate delle chiese e dei palazzi, nella luce trasparente che inonda le piazze ed illumina le cupole ed i tetti, l’artista ci restituisce il volto e l’atmosfera di una città che da sempre ha incantato romani e turisti.
Ogni immagine è poi accompagnata ed esaltata dalle parole di famosi scrittori come Montaigne, Stendhal, Chateaubriand, Goethe, che vivendo in prima persona la magia di questi luoghi, continuano a trasmetterci il loro entusiasmo.
Il volume rappresenta quindi un regalo ideale ed originale per riportare con sé, oltre il ricordo di questi luoghi, anche un po’ della loro atmosfera incantata.
L'opera è articolata in due volumi, il primo libro è dedicato a 25 edifici tra cui Palazzo Venezia, Palazzo della Cancelleria, Palazzo Torlonia, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Palazzo Farnese, Palazzo della Zecca, i Palazzi del Campidoglio, Palazzo Caetani e Palazzo Chigi. Di ognuno di questi edifici l'autore ricostruisce in maniera lineare e sintetica la storia e l'evoluzione.
I principali palazzi rinascimentali e barocchi di Roma, riproposti nella loro evoluzione tra XV e XIX secolo, attraverso le vedute di famosi incisori del tempo. Questo secondo volume è dedicato a 23 edifici tra cui il Palazzo Pontifico sul Quirinale, il Palazzo del Laterano e la Scala Santa, Palazzo Giustiniani, Palazzo Spada in piazza dell'Orologio, Palazzo Montecitorio, Palazzo Barberini e Palazzo Madama.
Saggi di noti specialisti ricostruiscono un percorso attraverso la Roma barocca, così come venne plasmandosi grazie all'opera dei tre protagonisti dell'arte del Seicento: Bernini, Borromini e Pietro da Cortona. Il catalogo documenta una serie di importanti progetti architettonici, disegni originali, incisioni, volumi, grafici, modelli tridimensionali e virtuali, dipinti, sculture, oggetti di arredo, oggetti attinenti al collezionismo enciclopedico delle curiosità e delle meraviglie, strumenti scientifici, macchine del cantiere edile. Il volume è diviso in sezioni tematiche, ciascuna introdotta da saggi chiari e approfonditi a firma di Benedetti S., Fagiolo M., Goldoni E., Lavin I., Portoghesi P., Spagnesi G., Strinati C.
Capitale un tempo di uno sterminato impero, durante il Medioevo Roma smarrisce, insieme al ruolo di unica e incontrastata potenza mondiale, la forza e la bellezza che le erano proprie. Nel vuoto d'autorità seguito al crollo dell'impero, il papato si impone come nuovo punto di riferimento e Roma diventa la capitale della cristianità. Nel racconto di autorevoli studiosi, l'alternarsi di crisi ed espansione che cesellò la particolare fisionomia della Roma medievale: lo strapotere dell'aristocrazia, la crescita demografica e urbanistica, il primo giubileo nel Trecento, la decadenza culminata nel trasferimento della sede pontificia ad Avignone, il ritorno del papato che avrebbe fatto di Roma il teatro delle sue nuove ambizioni.