
Oggi stiamo vivendo la grande crisi della famiglia a causa della quale è difficile comprenderne il ruolo e la formazione: la famiglia costituita esclusivamente dai coniugi ha mostrato difatti innumerevoli limiti. Anche la figura del figlio all'interno del nucleo famigliare ha mutato spesso la propria posizione: da forza-lavoro è divenuto nei secoli l'oggetto degli affetti e dell'attenzione educativa dei propri genitori. Secondo l'autore anche tale posizione è riduttiva: il figlio è il vero nuovo tesoro capace di portare a compimento la "missione" della famiglia.
Essere maschi o essere femmine, ad ogni età, fa molta differenza. Non solo perché si hanno corpi diversi, ma soprattutto perché diversi sono i significati e i ruoli che fin dalla nascita vengono attribuiti a questi corpi: si vede nella cultura e nei giocattoli, nell’organizzazione familiare e nelle strutture sociali, nei programmi scolastici e nei palinsesti televisivi.
Tutto ciò condiziona – e a volte imprigiona – i bambini e le bambine ma anche le donne e gli uomini che si occupano di loro: genitori, insegnanti, educatrici e educatori.
Raccogliendo le voci di alcune classi della scuola Primaria e le riflessioni di maestre, mamme e papà, il libro propone un percorso per capire quali sono oggi questi messaggi, da dove vengono e dove stanno andando.
E mostra come anche l’educazione religiosa e la trasmissione della fede abbiano un ruolo attivo nella costruzione del maschile e del femminile.
Rita Torti
Laureata in Storia Contemporanea, da diversi anni si occupa di studi di genere e collabora con enti, scuole e associazioni interessate ad approfondire le tematiche del rapporto tra donne e uomini. Vive e lavora a Parma.
Il volume affronta, in maniera essenziale ma senza rinunciare alla profondità della riflessione, la metodologia del lavoro in team nei servizi alla persona, finalizzata alla promozione integrale di quanti ne usufruiscono, nelle diverse condizioni ed età della vita. Il testo si suddivide in due parti. La prima propone un itinerario per maturare e consolidare uno stile di vita comunitario, irrinunciabile per impostare e realizzare un lavoro in team efficace. La seconda offre proficui spunti operativi concretizzabili nei vari servizi alla persona e nei diversi ambiti e relative intersezioni: educativo, scolastico, assistenziale, sociale e sanitario.
Per te che credi di sapere tutto sul sesso, ma poi ti scontri con domande impegnative e non sai con chi parlarne: qual è l'età giusta per i primi rapporti sessuali; qual è la persona giusta con cui farlo? Che differenza c'è tra fare sesso e fare l'amore? Età di lettura: da 12 anni.
Per te che vuoi difenderti o cerchi di uscire dal bullismo; che a volte ti senti debole e insicuro; che qualche volta hai paura e cerchi di capire da che parte cominciare per essere una persona apprezzata dagli altri e sicura di sé? Età di lettura: da 12 anni.
Cambiano i sistemi scolastici. Si introducono tecnologie nuove. Si modificano i contenuti dell'insegnamento. Ma non sempre i risultati rispondono alle attese. A volte sono addirittura fallimentari. Perché? I motivi possono essere tanti, ma il più delle volte il fallimento è dovuto ad un errato rapporto tra insegnanti e alunni. In questo libro Gordon, rifacendosi al pensiero di Rogers, presenta una serie di indicazioni per rendere efficace l'insegnamento in classe, per ottimizzare l'apprendimento delle discipline e per risolvere gli eventuali conflitti tra alunni e insegnanti, tra alunni, insegnanti e genitori. Il filo rosso che lega gli interventi suggeriti è la fiducia nel processo di maturazione e sviluppo della persona.
L'educazione è una funzione fondamentale dell'uomo e accompagna l'intero corso della sua esistenza: la continuità dei processi educativi va ben oltre l'età dell'infanzia e si dispiega attraverso un'ampia varietà di tappe e di contesti di apprendimento, che hanno subito grandi modifiche con l'emergere di modelli sociali, valoriali e pedagogici sempre più complessi. Questo volume ripercorre in modo rigoroso la storia delle molte "educazioni" che si sono succedute attraverso i secoli - dagli antichi modelli monodirezionali, fondati sull'autorità dell'educatore, fino ai rapporti educativi tra soggetti uguali sul piano della dignità personale e diseguali su quello delle conoscenze - e le contestualizza con puntualità nel loro tessuto sociale, storico e geografico.
Che cosa significa educare? Esistono delle valide metodologie educative? Quali sono i rischi dell'educazione? Pietro Lombardo, esperto e noto pedagogista, affronta con uno stile incisivo e chiaro la questione educativa, mettendo a disposizione del lettore tutta la sua lunga esperienza professionale, unita a quella di figlio e di padre. Egli è convinto che solo chi si presenta agli educandi come una persona dialogica, autentica, onesta, coerente, testimone di valori e in continua crescita, può esercitare il fascino dell'autorevolezza e conquistare il cuore di chi ama. Per l'autore non esistono ricette pedagogiche, ma degli orientamenti che possono indirizzare genitori e figli, docenti e allievi, educatori ed educandi, nella giusta direzione della fedeltà a se stessi e nella realizzazione del Progetto Felicità. Lottare per essa è un dovere morale, perché, come egli afferma, "quando saremo in punto di morte, ciò che maggiormente rimpiangeremo non saranno le cicatrici delle ferite per le battaglie che abbiamo combattuto, ma l'assenza delle cicatrici per le battaglie che non abbiamo avuto il coraggio di combattere a favore dei nostri figli e di una società più giusta".
Come possiamo raccontare ai bambini e ai ragazzi di oggi la bellezza della scelta di Cristo e del suo vangelo? Da questa domanda nasce l'esperienza di ricerca e di formazione ricolta ai catechisti della diocesi di Brescia, condotta in collaborazione con il Dipartimento di pedagogia dell'Università Cattolica di Brescia, poi raccolta in questo sussidio. In una cultura dell'infanzia in cui è diffusa "l'indigestione" di parole e di immagini e allo stesso tempo "la carestia" di relazioni e di valori, questo testo si pone come strumento efficace per poter accedere all'universo infantile, riconoscendone i bisogni educativi autentici. Alle indicazioni pedagogiche sono uniti suggerimenti "pratici" per il lavoro di programmazione e di azione nei gruppi, in particolare per le fasce di età 6-8 e 9-11 anni. I catechisti oggi si trovano impegnati in una grande sfida educativa e relazionale, umana e cristiana. Pur essendo l'incontro di catechismo una piccola goccia nella vastitià degli impegni che costellano la vita di fanciulli e ragazzi, questa esperienza può arrecare un contributo inestimabile alla loro forma se condotta nel segno dell'attenzione prioritaria al valore della persona che ogni bambino incarna.
Con il volume dal titolo I segreti delle famiglie felici. Il grande libro del prodigioso metodo Fate i bravi! la pedagogista Lucia Rizzi espone le metodologie grazie alle quali è riuscita a diventare un punto di riferimento per i genitori italiani per quanto riguarda l’educazione dei propri figli. Si tratta di un metodo pratico che si è rivelato particolarmente efficace nell’educare bambini e ragazzi. Grazie a questo prodigioso sistema creato da Lucia Rizzi, migliaia di madri e padri d’Italia hanno ottenuto risultati eccellenti nell’instaurare un clima famigliare sereno, permettendo ai propri figli di seguire un percorso formativo e di crescita sano e positivo. Le basi su cui poggia la pedagogia proposta da Lucia Rizzi sono l’utilizzo del rinforzo positivo al posto delle punizioni, l’incentivare fin da piccoli l’autonomia e l’impiego di strategie di comunicazioni efficienti. Questi e molti altri metodi fanno in modo che bambini e ragazzi imparino e crescano in modo sereno e senza traumi. Il volume è dedicato ai genitori, ma anche ai nonni, alle nonne, ai professionisti dell’educazione e a tutti coloro che ogni giorno si trovano di fronte alla necessità di accudire ed educare i bimbi. Lucia Rizzi, con il volume I segreti delle famiglie felici. Il grande libro del prodigioso metodo Fate i bravi!, offre uno strumento prezioso e completo in grado di indirizzare gli adulti verso le corrette metodologie di educazione dei propri figli.
Il libro presenta la normativa e i modi di accreditare l’insegnamento della religione nella scuola pubblica nei 28 Paesi dell’Unione Europea, come pure le politiche educative del Consiglio d’Europa e dell’osce. A partire dalle prospettive emerse nel 2007 da un’indagine del Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d’Europa, oggetto del Magistero di Benedetto XVI, evidenzia lo spirito e le argomentazioni con cui la Santa Sede opera presso le Organizzazioni internazionali.
Secondo un noto adagio, la mela non cade mai lontano dall'albero, ossia un figlio assomiglia sempre ai suoi genitori. Ma i bambini descritti in questo libro sono mele cadute altrove, in un altro frutteto, a volte in un altro mondo. Sono sordi o nani, affetti da sindrome di Down, autismo, schizofrenia o molteplici gravi disabilità; sono bambini prodigio, bambini concepiti in uno stupro o che commettono reati, sono transgender. Eppure, le loro famiglie, spesso accomunate da un profondo senso di isolamento, imparano a tollerare, accogliere e infine a essere orgogliose di figli tanto diversi. Giorno dopo giorno, questi genitori cercano di rispondere a una domanda cruciale: fino a che punto è possibile accettare i figli per quello che sono, aiutandoli, magari anche contro le proprie aspettative e i propri desideri, a trovare la loro autentica identità? Attingendo a quarantamila pagine di trascrizioni di interviste condotte con oltre trecento famiglie, Andrew Solomon esplora l'universo della diversità e della sofferenza, in un racconto corale in cui si intrecciano le molteplici esperienze di persone normali poste di fronte a sfide eccezionali. Che si tratti di impianti cocleari per sordi, di allungamento degli arti per bambini affetti da nanismo, di interventi chirurgici di riassegnazione del sesso, l'approdo finale di questo viaggio nella differenza è la conquista della compassione.