Il pensiero narrativo - ossia quel pensiero che costruisce infiniti mondi possibili con le parole, le immagini, le invenzioni e soprattutto con il ricordo autobiografico - è l'essenza della nostra natura. Kafka, Einstein, Joyce, Picasso, non hanno trovato i loro mondi già definiti nella realtà "oggettiva" ma li hanno resi possibili in quanto li hanno inventati. Sulla base delle ricerche in materia di teoria letteraria, linguistica, antropologia simbolica, psicologia cognitiva ed evolutiva, Bruner esamina gli atti mentali che rientrano nella creazione immaginativa di mondi possibili, e mostra come l'attività del mondo immaginario permea di sé le scienze umane, la letteratura e la filosofia, e perfino la nostra percezione dell'Io.
Un libro sulla polifonia del sogno, che chiarisce la figurazione del gruppo nel sogno. L'ipotesi che questo libro sostiene e che il sogno e lavorato da e in una molteplicita di spazi, di tempi, di sensi e di voci. Riprendendo la metafora freudiana, l'attore suppone due ombelichi del sogno, uno ancorato nel psicosomatico, l'altro nel micelio interpsichico. Questi due ombelichi poggiano sull'ignoto" da cui i sogni scaturiscono. E' da questo punto di vista che i sogni verranno trattati quando, incrociandosi in uno spazio onirico comune e condiviso, essi si producono nel dispositivo psicoanalitico della cura, della psicoterapia familiare, della coppia e del gruppo. Per spiegare questa clinica, si rivela feconda la nozione di polifonia del sogno in quanto chiarisce la figurazione del gruppo nel sogno"
Il volume si propone come un testo di pratica clinica della terapia cognitiva nei disturbi d'ansia, prendendo in considerazione non solo cosa fare nel trattamento, ma anche come fare. Attraverso un'analisi dei problemi, si è mirato a sviluppare dei protocolli specifici di intervento per implementare l'ampia gamma di procedure di base o di modificazione cognitiva. Il libro riporta numerosi esempi di situazioni e conversazioni cliniche; tutto il materiale riportato è attinto da reali situazioni terapeutiche.
In "L'avvenire di un'illusione" Freud sosteneva che le religioni, come espressione di un pensiero illusorio, sarebbero ben presto tramontate. Si sbagliava. Il pensiero illusorio è tuttora vivo e l'illusione continua a essere il propellente principale di miti, fiabe, sogni e idealizzazioni; c'è illusione nell'innamoramento, nel gioco, nella creatività e in qualsiasi relazione oggettuale, compresa la relazione analitica. È possibile un uso terapeutico dell'illusione? Questo libro mostra come essa sia un prodotto psichico ineliminabile, persino necessario, dato che è all'origine di tutto ciò che la nostra mente può inventare per assicurarci benessere psichico.
Un'analisi del rapporto padre/figlio nell'adolescenza in un libro scritto a quattro mani e due voci ben distinte. Un padre psicoanalista prende spunto dai racconti del figlio (il quale è nella realtà e nel libro uno scrittore "giovanilista" molto interessante) per commentare i passi più difficili del rapporto. I capitoli saggistici e narrativi si alternano, in un libro-dialogo tutt'altro che tradizionale.
Si deve dire la verità? Qual è il modo migliore di comunicare al paziente una cattiva notizia? Buckman propone una riflessione su un tema al quale finora è stata dedicata poca attenzione e, basandosi su anni di esperienza nell'ambito della pratica clinica e dell'insegnamento, fornisce le linee guida per affrontare il problema in modo "positivo". Obiettivo del volume, rivolto a tutti i professionisti della salute (medici, psicologi, assistenti sociali), è delineare strategie e migliorare le capacità comunicative, di grande importanza in questa delicata area della medicina.
La vita di coppia, con il suo fascino e i suoi problemi, è l'argomento trattato in questo volume, in maniera divulgativa e con il tono della conversazione e delle condivisione. Altri argomenti sono: la conoscenza e la percezione di sé, come presupposto per la relazione, l'autostima per stimare gli altri, l'esame di comportamenti dannosi, il coraggio dell'autenticità, la gestione dei momenti di crisi.
Un libro che parla dei bambini in psicoterapia, per capire cos'e la psicoterapia di un bambino e cosa vi accade. Un viaggio" speciale, quello analitico. Non e possibile pensarne un'unica versione, come fosse un itinerario organizzato e collaudato che si realizza secondo un modulo costante: stesse strade, stessi mezzi di spostamento, stesse soste, stesse mete. Si dovra parlare di tanti "viaggi", con tanti bambini, per far intuire cosa puo essere un Viaggio analitico. Di tanti momenti, per far immaginare le tante cose che vi possono accadere. Di tanti modi di procedere e di concludere. Perche ciascuno procede a misura delle proprie risorse. E soprattutto della propria sofferenza. Il libro vuole tentare di far intuire a chi e fuori, genitori, insegnanti ed educatori, il senso di quanto succede dentro, durante quel Viaggio in cui direttamente o indirettamente si potrebbe essere o si e gia coinvolti. "