
Il volume intende offrire al lettore una panoramica applicativa circa il metodo zooantropologico nelle sue modalità generali e specifiche di affrontare la relazione uomo-animale: come evento che deve essere implementato e che può essere migliorato e valorizzato; come evento che, se opportunamente tarato, può apportare notevoli benefici.
Il neuroscienziato anglo-indiano Ramachandran fa il punto in questo volume sulla profonda rivoluzione in corso nel campo degli studi sui meccanismi che regolano il funzionamento della mente. Spiega quali relazioni esistono tra la coscienza - il cosiddetto "fantasma nel cervello" - e il senso della vista e come un danno agli occhi possa modificare la percezione di sé, come e dove hanno origine la creatività individuale e l'invenzione poetica. Frutto di una serie di lezioni, è un volume che guida alla conoscenza dei nuovi traguardi delle ricerche sul cervello.
Il libro presenta un insieme di progetti di educazione all'acqua come bene comune dell'umanita, elaborati durante i corsi di formazione realizzati da Cipsi, CeVi e Cesvitem.
L'enigma di Cristo in rapporto alla scienza e alla legge della termodinamica. Divulgativo popolare. Una ben nota caratteristica della scienza e di essersi inserita solo recentemente nella storia; e cio perche le tre leggi della dinamica, da cui dipendono anche le scoperte piu recenti della fisica, sono apparse per la prima volta nei 'Principi' di Newton. Di queste tre leggi la prima, la legge del moto inerziale, e quella decisiva, e la sua prima formulazione nel corso dell'Alto Medioevo ha condotto poi a Copernico e a Newton. In altre parole, il problema della tardiva nascita della scienza coincide con la tardiva apparizione della prima legge della dinamica. Perche se l'oggetto di questa legge appare cosi ovvio, essa non e stata formulata da nessuna delle grandi culture antiche (e pagane), ma solo nell'Occidente cristiano medioevale? Esiste realmente una motivazione assai profonda, scientifica e teologica, che giustifica il legame tra Cristo e la scienza.
1929, crollo della borsa a Wall Street; 1989, cade il muro di Berlino. La storia dell'uomo è presente in rapide istantanee che aprono ogni capitolo di questo libro: quasi laconici flash di agenzia, perché per ogni notizia sappiamo (o crediamo di sapere) come grosso modo è andata a finire. Più disteso è il racconto del mondo animale parallelo, giacché di questo mondo e dei tempi che ne scandiscono l'impercettibile equilibrio poco sappiamo. Così l'autrice, con piglio tra l'affettuoso e l'ironico, porta sotto la luce dei riflettori i cicli biologici di sessanta diversi animali (dal riccio al capriolo, dalla trota alla cimice) che, accompagnando con silenziosa discrezione le complesse vicende umane, ne sottolineano drammi e paradossi.
Può un piccione distinguere un Picasso da un Monet? Le mucche producono più latte ascoltando "La sinfonia pastorale" di Beethoven o una canzone dei Beatles? E qual è il modo migliore di suicidarsi con i fuochi d'artificio? Spulciando la stampa scientifica a caccia di quella che chiama la "scienza champagne", l'autore passa in rassegna 55 studi scientifici, uno più strampalato dell'altro.
Dal divino faraone Mamose a Tanus, il guerriero dai capelli di rame e dal braccio invincibile; dalla saggia e affascinante Lostris, costretta ad accettare lo scettro di un regno cui volentieri rinuncerebbe per amore di Tanus, alla principessa hyksos Mintaka; dall'impetuoso principe Nefer a Taita, lo scriba geniale ed enigmatico, fino alla folle avidità di Gotthold von Schiller e alla fierezza di Ryan Al Simma... Una lunga saga sulle rive del Nilo, che si srotola come un papiro fitto di amori, avventure, segreti, tradimenti, battaglie e passioni indomite. Il cofanetto raccoglie i tre volumi: "Il dio del fiume", "Figlie del Nilo", "Il settimo papiro".
Pet-trainer, "educatore" degli amici a quattro zampe di vari divi dello spettacolo, Bash Dibra insegna in questo libro a socializzare con il proprio gatto, a vedere il mondo come lo vede lui, a capire il suo linguaggio. Il lettore, promette Dibra, imparerà le "parole" per insegnare al micio a non farsi le unghie sul divano, a non arrampicarsi sulle tende o a non mangiare le piante. Il gatto sarà un animale appagato e sano e della relazione gatto-padrone si potrà dire, come nelle fiabe, che vissero per sempre felici e contenti.
Pensati per divertire, i supereroi dei fumetti come Superman, Batman, Flash, l'Uomo ragno o l'incredibile Hulk sfoggiano capacità e poteri diversi o superiori a quelli degli esseri normali. Si sa, la "sospensione dell'incredulità" ce li fa godere comunque, ma è lecito chiedersi quanto di realistico ci sia nell'uso che fanno i fumetti di idee che provengono dalla scienza o dalla tecnologia. Questo, dunque, è al tempo stesso un libro sui fumetti, la loro storia, i loro creatori e un libro di divulgazione scientifica: Gresh e Weinberg intrecciano i due filoni, e il risultato è un testo che aiuta a mettere in pratica principi e teorie della scienza e insieme a riflettere sul valore e l'estetica del fumetto d'azione.
Ardite architetture della luce, templi della religione laica dei commerci, torri da cui l'uomo ha imparato a dominare e a temere il mare. Le pagine di questo volume raccontano e illustrano la vita passata e presente dei fari italiani lungo le coste di tutta la penisola, porto dopo porto, isola dopo isola, dalla prima lanterna della Liguria, circumnavigando la Sardegna e la Sicilia e risalendo l'adriatico fino a Trieste. Un itinerario da cui emergono vicende, tradizioni, personaggi e luoghi molto diversi tra loro, che testimoniano l'intramontabile persistenza delle civiltà e il confronto dell'uomo con la natura.
Con la digitalizzazione dei media e la virtualizzazione del mondo, la contaminazione fra stili e culture e la rapidità delle trasformazioni sociali ed economiche, la complessità è divenuta la costante culturale che caratterizza il nostro tempo. Si tratta di una rivoluzione di portata incalcolabile, destinata a sconvolgere l'habitat dell'uomo moderno, il suo modo di vivere e di relazionarsi. Attingendo alla tradizione filosofica del postmodernismo francese e spaziando dall'architettura all'arte, dalle scienze fisiche a quelle biologiche, Taylor traccia una mappa per aiutarci a capire questo nuovo mondo, e ad attraversarlo nel migliore dei modi.
"L'unico best seller che sia stato in grado di cambiare la concezione che l'uomo ha di se stesso". Così Steve Jones definisce "L'origine delle specie" di Darwin, "il libro del millennio", che più di ogni altro ha suscitato dibattiti, adesioni e decise prese di distanza, senza mai tuttavia poter essere rifiutato in toto. Eppure, sostiene il genetista gallese, quasi nessuno, ormai, legge questo testo come un'opera scientifica. Questo volume, allora, può essere letto come il tentativo di ristabilire un equilibrio, di restituire a questo straordinario scritto tutta la forza del suo valore. Ne esce una riscrittura entusiasta, un'operazione di riesame e di aggiornamento dell'opera darwiniana a partire dal suo indice originale.