
Il tema di questo volume è il futuro della vita sulla terra. Nel corso della sua lunga storia si sono avute cinque grandi estinzioni, la più recente delle quali ebbe luogo 65 milioni di anni fa, quando in un lasso di tempo incredibilmente breve (un istante geologico) perirono i grandi dinosauri. Furono catastrofi inimmaginabili e, in un caso almeno, la cosiddetta estinzione permiana, la vita corse il rischio di sparire dalla faccia della terra: venne spazzato via il 95 per cento di tutte le specie. Il perché delle estinzioni è al centro di vivaci dibattiti, ma il loro svolgimento sembra comunque seguire un copione ben definito. Senza una decisa correzione di rotta anche l'uomo farà ben presto la fine dello pterodattilo...
Gli animali possono essere "mangiati, addomesticati, accarezzati, protetti, messi in mostra, immaginati, descritti": sono queste le parole chiave per capire le diverse modalità di relazione dell'uomo con essi, dice l'autore nei corrispondenti capitoli del suo libro. Il punto di vista di molte persone verso gli animali è mutato rapidamente, anche grazie alla divulgazione delle ricerche scientifiche sia in campo zoologico, sia in campo etologico, sia in campo ambientale. Non solo i rapporti tra "noi" e "loro" sono cambiati, ma anche quelli degli uomini fra loro: dal rapporto alimentare e di sopravvivenza, a quello di convivenza e addomesticamento, al rapporto di tutela e sfruttamento materiale ed economico.
Anche chi ammette di non sapere nulla di scienza sa cosa sono la mela di Newton, l'anello mancante e la vasca di Archimede. Ma sa che dietro la mela si nasconde una donna, che molti anelli mancano ancora alla biologia contemporanea e che Archimede trafficava anche in faccende di armi? E' consapevole che il termine big bang è nato da una battutaccia e che Frankenstein non è la creatura orrendamente sfregiata che si pensa? Se Newton ha regalato alla scienza una teoria della gravità, questo libro invita i suoi estimatori a una pratica della leggerezza.
La nascita di Dolly, il primo clone della storia, ha sollevato dilemmi etici e scientifici e aperto scenari inquietanti. Gina Kolata, giornalista scientifica, intende mostrare come questo evento scientifico incarni le nostre più grandi ambizioni ed evochi le nostre paure più profonde.
L'autore si propone l'esame di alcune delle principali questioni filosofiche poste dalla nozione di "persona", con particolare attenzione al recente dibattito sviluppatosi su questo tema nel contesto della filosofia analitica e delle scienze cognitive. Che cosa costituisce l'identità di un individuo attraverso il tempo? Che cosa determina l'unità del soggetto? L'articolazione del volume segue esigenze di tipo didattico e presenta i temi trattati per progressivi approfondimenti. Il pubblico potenziale comprende i filosofi, gli psicologi interessati al tema dell'identità, gli scienziati cognitivi in genere.