Mini Minù è la versione in formato tascabile dell'agenda Minù e, come la "sorella maggiore", è riccamente illustrata. Una piccola agenda che è anche una fonte di informazioni utili e di simpatiche curiosità.
Un'agenda che giorno per giorno accompagna chi è alla ricerca di un sostegno spirituale, di uno spunto per credere, di un motivo per aprirsi a una vita più ricca d'amore.
Questo libro è il frutto della collaborazione di Eckhart Tolle, un autentico maestro spirituale del nostro tempo, e di Patrick McDonnell, il creatore del fumetto Mutts. Ogni pagina non solo riesce a trasmettere un profondo amore per la natura, per gli animali e per tutte le forme di vita in genere, ma ci obbliga a riflettere su noi stessi e sui vari aspetti, solo in apparenza insignificanti, della nostra quotidianità. "Guardiani dell'Essere" celebra, e ci ricorda, l'unicità dell'esistenza e la meraviglia e la gioia della bellezza di cui è ricolmo l'universo in cui viviamo.
Piccola agendina tascabile per il 2012. Per ogni mese dell'anno viene offerto, attraverso un simpatico disegno, un breve testo tratto dalla Regola di Santa Chiara.
Li Romani in Russia è poema, racconto, ricordo, denuncia: testi monianza unica, e partecipata, di uno dei momenti più drammati ci del Novecento, resa in prima persona da uno dei suoi protagonisti . Un meraviglioso aff resco epico in ott ave classiche, crudo come la tragedia che narra, forte come lo spirito di chi non si arrende, struggente come il saluto a una giovane vita che parte per non tornare mai più. Firmata da uno dei più grandi poeti romaneschi della nostra epoca, quest’indimenti cabile opera sulle vicende dell’esercito italiano durante la terribile Campagna di Russia – una “guerra di invasione senza pretesto” – è oggi, grazie alla sensibilità dell’apprezzato cantautore romano Simone Cristi cchi, graphic poem e spett acolo teatrale. E torna con tutt a la sua forza a stupire, commuovere e segnare le coscienze, nel nome di centi naia di migliaia di vite sacrifi cate all’odio e al delirio di potere.
Accompagnato dal direttore dello Zoo africano di Entebbe, in Uganda, un ragazzo canadese inizia un appassionante viaggio attraverso il mondo animale. Partendo dai Mammiferi e dagli Uccelli, anche il lettore inizia questa avventura e questa esplorazione, attraverso splendide tavole a fumetti e una parte scientifica che illustra le diverse specie con precisione. Il volume ha una parte a fumetti ed una più piccola di documentazione.
Talvolta a un vecchio naturalista può capitare di chiedersi come sia iniziato il suo rapporto privilegiato con gli animali. La ragione è forse che le storie degli animali non sono tanto scientifiche quanto letterarie ed emotive, sono abbozzi di racconti o racconti veri e propri a partire dall'incipit fino al "vissero felici e contenti". Abbiamo voluto raccontare alcune di queste storie, certi che il loro svolgimento non avrebbero potuto lasciare indifferenti i lettori, quelli giovani soprattutto. Avendo a disposizione una tale ricchezza, non solo caratteriale ma anche fisica di protagonisti e comprimari, ne abbiamo voluto approfittare fino in fondo scegliendo una tecnica narrativa, quella dei fumetti, che possiamo certamente definire immediata. (Dall'Introduzione) Età di lettura: da 9 anni.
Edizione 2011 delle Losungen - lezionario di passi biblici e meditazioni giornaliere - edite ogni anno dalla Comunità dei Fratelli Moravi e tradotte in 43 lingue. Commenti ai versetti a opera di autori di provenienza evangelica e cattolica fra cui Gabriella Caramore, Paolo De Benedetti e Paolo Ricca.
Parigi, 4 novembre 1911. Museo di Storia Naturale del Jardin des Plantes. I poteri sovrannaturali di un anziano scienziato stanno per riportare in vita una pericolosa bestia preistorica che dorme intatta nel suo uovo da 136 milioni di anni. È abbastanza per gettare nel panico la capitale, monopolizzare l’attenzione della stampa e precipitare in città un’eroina dall’irresistibile allure: Adèle Blanc-sec, scrittrice di romanzi d’appendice, bella, cinica e dalle oscure intenzioni. Parigi si prepara al freddo di un inverno buio e nevoso: ma è ben altro il motivo che la farà tremare…
È un’altra notte di angoscia, di orrore e di sangue, quella che stende il suo nero manto sulla capitale? Adèle ha paura, e la comprendiamo… Piglio deciso, spirito avventuroso, fascino indiscutibile, pessimo carattere… Adèle Blanc-sec non è certo il tipo di donna che passa inosservato. E questo può essere un grosso problema, per una che come lei ha un vero e proprio talento per farsi trascinare in storie su cui non esercita il benché minimo controllo: che si tratti di cacce allo pterodattilo o sacrifici a demoni assiri, inseguimenti, ibernazioni o ricerche di preziosi bottini, Adèle è sempre lì, pronta a correre, indagare e farsi ogni volta nuovi nemici, per proteggersi dai quali non può neanche contare sull’inetta (quando non corrotta) polizia parigina. Fino al terribile epilogo, che frena ogni corsa e arresta ogni battito, nell’attesa trepidante delle nuove, straordinarie avventure di Adèle Blanc-sec. Le straordinarie avventure di Adèle Blanc-sec mescola con humour acuto e grottesco atmosfere alla Lovecraft, azione, suspense e mistero: il presente volume, che ne raccoglie i primi quattro episodi, sarà presto seguito da un Libro II a completamento dell’opera più conosciuta di Tardi. Intanto, Adèle si trasforma in un’eroina in carne e ossa nel nuovo, strepitoso film di Luc Besson: Miss Adèle e l’Enigma del Faraone.
Diciotto anni dopo la strage di Via D’Amelio, la Procura di Caltanissetta ha riaperto le indagini sui mandanti occulti anche della strage Falcone. Si ipotizza che Borsellino sia stato ucciso perché si oppose a una trattativa tra lo Stato e Cosa nostra. E un sacco di gente sembra avere ritrovato la memoria, ricordando episodi e fatti che Mutolo aveva narrato quasi vent’anni fa. Si va alla ricerca di quel “quasi nessuno” che sapeva e che di fatto fece da trait d’union tra la mafia e lo Stato. Di lui ha parlato nell’ultimo anno Massimo Ciancimino, chiamandolo “signor Franco” (o signor Carlo), un uomo appartenente ai servizi segreti sempre presente accanto a suo padre quanto l’ingegner Lo Verde, noto al resto del mondo come Bernardo Provenzano, era libero di muoversi per la Capitale, andando a casa di Ciancimino. Si sa però ora, ormai quasi con certezza, che i boss pentiti non avevano mentito quando non avevano riconosciuto il “collaboratore ” Vincenzo Scarantino, il cui racconto aveva portato alla ricostruzione dell’attentato e del gruppo di fuoco che costò la vita a Borsellino. La tesi, dopo le dichiarazioni di un vero killer di Cosa nostra, e cioè Gaspare Spatuzza, è che qualcuno abbia imboccato Scarantino con una falsa verità