Una serie di "passeggiate nella letteratura" alla ricerca della voce leggera dello Spirito di Dio, che soffia anche là dove non te l'aspetti. Don Alliata rilegge così con profondità e al tempo stesso leggerezza i capolavori di Ray Bradbury (Farenheit 451), Oscar Wilde (Il ritratto di Dorian Gray), Dino Buzzati (Il deserto dei tartari), Joseph Conrad (Cuore di tenebra), Primo Levi (Se questo è un uomo), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Il Gattopardo), Jean Giono (L'uomo che piantava gli alberi), Alessandro Baricco (Novecento), chiudendo con una originale presentazione di Dante e del suo universo poetico e religioso.
Il volume raccoglie brevi testi sulla virtù teologale della speranza. Gli autori sono cattolici, ortodossi e protestanti. Le aree di ricerca sono principalmente due: biblica e spirituale. Ognuno dei testi è accompagnato da una breve preghiera. I brani sono raccolti in quattro capitoli: i primi due riguardano le radici e il cammino della speranza, gli altri due si soffermano sulla necessità di perseverare nella speranza e sulla meta finale verso la quale essa ci sospinge.
Età di lettura: da 5 anni.
Siamo pecore smarrite fra grano e zizzania, chiamati ad essere samaritani, "prossimi" tanto dell'uno quanto dell'altra. Germogli soffocati fra le spine, corriamo il rischio di uccidere e gettare fuori dalla vigna il Figlio. Più che un libro, questo è un viaggio di meditazione scandito da dipinti e brani letterari, che costituiscono un'introduzione all'orizzonte delle parabole e alla riflessione personale. Perché pittura e letteratura, anche quando affrontano temi che apparentemente nulla hanno a che vedere con la fede, si fanno intermediarie di domande profonde che scaturiscono dall'uomo e dalla donna, creati a immagine di Dio.
Commento delle Regole per il discernimento della Prima settimana degli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola. Negli Esercizi spirituali di sant'Ignazio di Loyola si delineano due linee d'azione: una, la contemplazione dei grandi "temi" biblici, e un'altra, l'esperienza della varietà degli spiriti. Per guidarci in questa esperienza di discernimento dei diversi spiriti, sant'Ignazio ha scritto le sue Regole per il discernimento. L'autore vuole aiutarci nella conoscenza pratica di quelli che, secondo le parole di sant'Ignazio, "sono più tipici della Prima settimana degli Esercizi", attraverso un commento al testo ignaziano, esemplificato con testi di altri autori (sant'Antonio abate; santa Teresa di Gesù; sant'Agostino, ecc.). La lettura di quest'opera è quindi la migliore introduzione all'esperienza del discernimento degli spiriti, sia all'interno degli Esercizi che al di fuori di essi, nella vita quotidiana.
La figura di Sansone ha suscitato l'interesse dei lettori e degli studiosi nel corso dei secoli ed è stata interpretata in molti modi diversi e anche contraddittori. Questo libro propone una lettura esegetico-teologica del racconto di questo eroe biblico e presenta anche una veloce carrellata di opere artistiche e letterarie che si inseriscono nella lunga storia della ricezione di questo testo biblico. Emerge un personaggio dai tratti molto moderni, nella cui storia Dio agisce in maniera velata, ma reale. Nella vicenda di questa figura in parte eccentrica riecheggiano numerosi altri testi biblici, che il lettore attento riuscirà ad individuare, arricchendo ulteriormente l'interpretazione qui proposta.
"Amoris Laetitia" di Papa Francesco incoraggia la Chiesa ad accogliere, accompagnare, discernere, integrare i fedeli in situazioni matrimoniali complesse, in vista della loro riammissione anche ai sacramenti. Questo libro è un vademecum a servizio dell'autoformazione dei laici interessati e dei presbiteri che li accompagnano. In queste pagine si danno indicazioni teoriche e pratiche per svolgere fruttuosamente il cammino di discernimento. I laici troveranno una forte valorizzazione della propria coscienza e una chiamata alla conversione. Conversione che tocca anche i presbiteri che sono stimolati al compito di annunciatori della gioia del Vangelo, della sua verità e misericordia, e nella formazione della coscienza dei fedeli.
«La faccia che a Cristo più si somiglia»: così Dante magnifica la bellezza del viso di Maria di Nazareth, cogliendovi il riflesso più vivido della bellezza di Gesù, ossia del suo amore incondizionato per il Padre e per l'umanità. Nulla sappiamo della bellezza fisica di questa donna di fede, cantata dai poeti, rappresentata dai pittori, immaginata dai fedeli in preghiera. Rintracciando nella Bibbia la "via della bellezza" dell'amore che salva il mondo, questo libro - nuova edizione, interamente riveduta e ampliata, di "La bellezza di Maria" (2005) - contempla l'esperienza "estetica" e autenticamente umana di colei che lo Spirito ha più perfettamente conformato al Figlio di Dio.
La dichiarazione Dignitas infinita fa memoria del 75° anniverario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e riafferma l’imprescindibilità del concetto di dignità della persona umana all’interno dell’antropologia cristiana (Introduzione). La principale novità del documento, frutto di un lavoro durato cinque anni, è l’inclusione di alcuni temi portanti del recente magistero pontificio che affiancano quelli bioetici.
Tra le violazioni della
dignità umana, accanto all’aborto, all’eutanasia e alla maternità surrogata compaiono la guerra, il dramma della povertà e dei mi granti, la tratta delle persone. In questo modo, la Dignitas infinita si propone come un testo che, pur radicato nella storia, si proietta con urgenza verso le questioni più pressanti del nostro mondo.
In questo libro interattivo, gli occhi di Sauro si muovono e la sua bocca si apre e si chiude grazie a una divertente cerniera. Un'esperienza che catturerà sicuramente l'attenzione dei più piccoli! Accompagnato da testi in rima, il simpatico dinosauro protagonista della storia si lancerà in avventure esilaranti: riuscirà a ingurgitare polpette, a sgranocchiare patatine e a gustarsi una deliziosa pizza margherita? Una lettura divertente e interattiva che trasforma l'apprendimento in un gioco gustoso. Età di lettura: da 3 anni.