Questo testo non è propriamente un nuovo commento alla Prima lettera di Pietro. Non offre una nuova proposta di struttura della lettera, non contiene erudite note di critica al testo originale, non propone le diverse proposte interpretative della recente esegesi o le discussioni ancora aperte sui punti controversi. Non è neppure un corso di esercizi spirituali che, muovendo dalla Prima lettera di Pietro, articola poi una serie di meditazioni che aiutino a focalizzare alcune tematiche. Lo scritto che Francesco Rossi de Gasperis ci offre è piuttosto uno strumento per aiutare a entrare nell'ascolto di questa epistola petrina col metodo, antichissimo e sempre vivo, della lectio divina. Metodo per "pregare la Parola" che egli scoprì in un corso di esercizi spirituali che fece nel lontano 1966 con Giuseppe Dossetti e Umberto Neri: «Da allora mi immersi con immensa gioia nel mare della lectio divina fatta con l'aiuto dei passi paralleli, e l'ho fatto per tutta la vita». Il pregio del presente lavoro è quello di essere uno scrigno, dal quale trarre perle "evangeliche" dotate di straordinaria bellezza. Una vera miniera per entrare nel "mondo della Bibbia" e ricomprendere e purificare i nostri vissuti come discepoli di Gesù Messia, liberandoci da atteggiamenti mondani o da schemi clericali.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
In questo marzo la liturgia ci introduce nella quaresima, tempo penitenziale in preparazione alla Pasqua di Risurrezione: un cammino impegnativo, anche se necessario, sulle orme di Gesù, orientato a Gerusalemme, la città santa, luogo della sua offerta al Padre per noi. La Pasqua di Risurrezione è l'evento centrale della nostra Fede. A questa ci prepariamo, anche con questo sussidio. Buon Cammino!
A.P.