Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
A guide to meditate 24 roman monuments with those who preceded us in faith.
These pages are based on the volunteer work of the young Ignatian Community “Pietre Vive” that for many years helped the tourists to pray in front of the works of art (see: http://pietrevive.altervista.org/).
The author also thanks: Father Leonardo Vezzani SJ (the University Chapel of Rome - Sapienza), Fr. Daniele Libanori SJ, and Don Andrea Lonardo (Diocesan Catechist Office of Rome) whose many insightful observations have been used.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio santa Madre di Dio non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova ma liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta.
Una guida per meditare 24 monumenti di Roma con chi ci ha preceduto nella fede.
Queste pagine nascono dal lavoro dei volontari della comunità giovanile “Pietre Vive” che da anni fanno pregare tanti turisti davanti alle opere d’arte (cf. http://pietrevive.altervista.org/).
L’autore ringrazia: p. Leonardo Vezzani S. I. (Cappella universitaria di Roma-Sapienza), Mons. Daniele Libanori e Don Andrea Lonardo (Ufficio catechistico diocesano di Roma) di cui ha usato numerose intuizioni e osservazioni.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera”.
Su questo argomento sono stati scritti molti libri, ma l'esperienza della preghiera non può essere comunicata che per contagio. È guardando Gesù che i discepoli hanno desiderato pregare come lui.
Dopo che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli il Padre Nostro, uomini e donne un poco più progrediti su questa via, hanno aiutato quelli che desideravano imparare.
A pregare si impara, come ad amare. Questo libretto si indirizza particolarmente a coloro che si avviano lungo il cammino della preghiera.
Che senso ha parlare di "riparazione"? L'autore vuole chiarire il Significato di questa espressione, così tipica della spiritualità del Sacro Cuore, tanto da caratterizzarne per secoli il linguaggio e la pratica. Gesù Cristo è l'unico che ha veramente espiato tutte le nostre colpe, e noi tutti viviamo nel Suo perdono: a noi dà, nella grazia dello Spirito Santo, la possibilità di amare Dio e il prossimo, proprio perché Lui ci ha amato per primo. I nostri atti di giustizia, dunque, non ottengono quella misericordia che ci è stata data gratuitamente, ma la rivelano; sono veramente atti umani, interamente nostri, e al tempo stesso dono gratuito di Dio a noi Suoi figli, che siamo stati creati in Cristo Gesù per le opere buone affinché le praticassimo.