PIANO DELL’OPERA
Il testo è diviso in tre parti.
La prima dimostra che, nonostante tutto, si può benissimo parlare ai ragazzi d’oggi. Si tratta di intraprendere le piste giuste che ci mettono a contatto con i loro cervelli ed i loro cuori.
• La pista dei paragoni
• La pista dei racconti.
• La pista dei simboli.
• La pista del linguaggio dei colori.
• La pista del linguaggio musicale.
La seconda parte tratta del come sfruttare ai fini catechistici due Feste particolarmente sentite dai ragazzi: il Natale e la Pasqua.
La terza parte offre alcuni esempi concreti di catechismo alternativo.
Il filo conduttore che lega il tutto è un grande ottimismo di base, perché il catechismo, pur non godendo buona salute, non è affatto morto.
Si tratta di dargli smalto nuovo con una sostanziosa fleboclisi di stimoli e proposte!
Insomma, la passione per il catechismo ha spinto a scrivere queste pagine e - ne siamo certissimi! - spingerà migliaia di catechisti a leggerle e gustarle.
Questo è un sussidio per la preparazione alla Cresima. Sussidio nuovo, originale, diverso. Un sussidio che prende sul serio i nostri ragazzi ai quali si rivolge in modo diretto. Lo stile è in sintonia col pensare adolescenziale: rapido, scattante, visivo. "Voglia di Cresima" è un libro bello (anche la veste tipografica lo esalta!) prezioso non solo per la preparazione alla Cresima, ma per la vita, come un amico che ci spinge sempre più lontano e sempre più in alto. Il lavoro ha un filo conduttore molto logico. Si parte dai ragazzi che vivono una tappa fondamentale della esistenza. Ai ragazzi si presenta la magnifica figura di Gesù per seguire la quale non basta la buona volontà, ma occorre la forza dello Spirito Santo che viene presentato in modo finalmente comprensibile. La parte conclusiva vuole aiutare i ragazzi a non imbalsamere la Cresima che hanno ricevuto, ma a farla crescere, a tal fine vengono presentate cinque piste concretissime.
Il lavoro è diviso in tre parti.
Nella prima si prova che la parola è il nostro linguaggio vertice, il nostro più ricco allattamento psicologico. Noi siamo un colloquio.
Le anime crescono a parole!
Sì: mandateci in giro nudi, ma lasciateci parlare!
Nella seconda, più concreta, spieghiamo come deve essere il parlare adatto alle orecchie dell’uomo d’oggi che ha due caratteristiche: la prima: pensa più con gli occhi che col cervello (di qui i capitoli sul valore e sulla forza dei paragoni e dei racconti); la seconda caratteristica: l’uomo d’oggi ama le spremute; pensa a flebo, goccia dopo goccia; pensa a scatti (di qui il capitolo sull’attualità dei proverbi).
La terza parte, concretissima, presenta i sei caratteri che dovrebbe avere il nostro parlare, oggi: originale - inculturato - ristretto - trasparente - allegro - visivo.
Ada Becchio ritorna con questo terzo libro “Natale nel bosco dei 1000 alberi”, dopo il successo di “Mamma lepre racconta” e “Nel bosco dei mille alberi”. E’ una raccolta di 8 fiabe in cui l’ambiente di sfondo è ancora il bosco dei mille alberi nel periodo natalizio. Fiabe che faranno sicuramente la felicità di tanti bambini fin dai 3 anni. In esse infatti interagiscono moltissimi animali. Questo libro, come i precedenti, è corredato da numerose e piacevoli illustrazioni, assai particolareggiate, che non soltanto attraggono l’attenzione del bambino ma favoriscono in lui la percezione della realtà.
Il piccolo Luca non riesce a dormire: si agita al pensiero che appena farà giorno potrà andare, assieme ai suoi genitori, al centro commerciale. È sicuro di trovare lì il regalo che tanto desidera: un robottino super-tecnologico, radiocomandato, capace di compiere tantissime funzioni come camminare, parlare, prendere e spostare oggetti. Spera che diventi suo a tutti i costi! Là però lo attende una sorpresa... FIABA DI GENEROSITÀ E BONTÀ
In questo volume: • Il Giovane pastore Ispirato all’episodio evangelico della nascita di Gesù. - • Gli uomini venuti da lontano Ispirato all’episodio evangelico dell’adorazione dei Magi. - • Il vecchio burbero Ispirato all’episodio evangelico della fuga di Gesù in Egitto. - • La promessa Ispirato all’episodio evangelico della presentazione di Gesù al Tempio. - • Un ospite importante Ispirato al racconto evangelico del ritrovamento di Gesù al Tempio. - • Due regali di compleanno Ispirato al racconto evangelico del battesimo di Gesù.
Un testo dalla A" alla "Z" per imparare ad amare il vostro bambino. "
È un dato di fatto che oggi il corpo ha una centralità assoluta. Il corpo è oggetto di culto. Di culto ossessivo. Al corpo sono rivolti almeno il 90% dei nostri pensieri, delle nostre preoccupazioni. Dunque è dovere riflettere sul significato del nostro corpo. Ha senso vivere per andare dal sarto, dal parrucchiere, al ristorante e in farmacia? È da queste domande che sono nate queste pagine. Il lavoro è diviso in tre parti. La prima è un’esaltazione del corpo umano: il sunto di tutta la creazione. La seconda presenta le quattro principali interpretazioni del corpo, più diffuse, oggi: il corpo come macchina, il corpo come spettacolo di bellezza e di salute, il corpo come espressione della persona e il corpo come tempio di Dio. La terza parte tratta dei nostri doveri verso il corpo. Un opuscolo scritto per chi ha voglia di vita, scritto per ringraziare d’esser nato uomo.
La scuola è importante ed è bene valorizzarla al meglio e sfruttarla il più possibile. È da saggi collaborare con essa affinché il figlio ne tragga il massimo vantaggio. - Lo volete scolaro in piena forma? - Come è bene rapportarsi con gli insegnanti? - I compiti: lo aiuto o non lo aiuto? - Che tipo di studente è il figlio? A queste domande cercano di rispondere brevemente (forse troppo brevemente!), le pagine che tenete in mano. Sia chiaro: nessuna soluzione miracolistica, infallibile. Un'oncia di buonsenso dei genitori può essere più intelligente di un quintale di risposte 'scientifiche'. Ecco: queste pagine sono da leggere con intelligenza critica, soprattutto con intelligenza spruzzata di umorismo.
All’inizio del ventesimo secolo il poeta francese Charles Péguy coglieva bene il malessere dell’uomo contemporaneo. “L’uomo moderno soffre di amnesia di eternità”. Queste poche pagine vorrebbero curare tale malessere. Con la massima stringatezza si propongono di dimostrare che l’aldilà non solo è possibile, ma è plausibile. Lo dimostrano appellandosi alla ragione ed alla fede. Ne risulta un breve Trattato su un tema che ha notevoli ricadute esistenziali: non solo è portatore di senso e di speranza, ma è stimolo per una vita più piena e più ricca. L’eternità non si compra in farmacia: la si costruisce nell’aldiqua. Pagine da centellinare per scoprire una consolante verità: la vita non si esaurisce quaggiù. Pagine che ci aiutano a non perdere l’orientamento. Pagine che ci invitano a guardare lontano e a guardare in alto. Il cielo non è vuoto!