L'autore
JOSÉ SEVERINO CROATTO (Córdoba, Argentina, 1930) è licenziato in teologia (Buenos Aires) e in scienze bibliche, con specializzazione in lingue semitiche e archeologia dell’antico Vicino Oriente (Pontificio Istituto Biblico, Roma) e diplomato in ebraico (Università ebraica di Gerusalemme). Dal 1975 è professore di Antico Testamento, ebraico e fenomenologia della religione alla facoltà di teologia dell’ISEDET (Buenos Aires). Autore di numerose pubblicazioni.
Il libro
L’esperienza del Trascendente è così radicata nel cuore umano da costituire un incentivo allo studio delle sue manifestazioni come esperienza ierofanica, espressa nella parola, nel gesto nonché nelle rappresentazioni artistiche.
La percezione del Trascendente è il nucleo dell’esperienza religiosa. Questo concetto così elementare implica varie cose. Una di esse è che tutte le religioni hanno la stessa natura e in ciò tutte sono “vere”.
Un’altra connotazione si riferisce all’esplosione del Trascendente, l’Uno della metafisica sacra, in un universo di forme o espressioni infinitamente varie, alcune in un processo di cristallizzazione, altre di invecchiamento o scomparsa. Questo fenomeno è parallelo a quello del big bang, il paradigma scientifico a partire del quale comprendere l’universo fisico.
Secondo questo punto di vista tutte le religioni sono “diverse”. Una religione universale è un controsenso, in quanto supporrebbe una sola cultura in cui manifestarsi, cultura unica che si convertirebbe in dominatrice. La varietà delle religioni o delle forme di una stessa religione affonda le proprie radici nelle infinite manifestazioni della vita in un contesto, sia esso fisico o umano.
Una lunga esperienza di insegnamento ci ha dimostrato che questa prospettiva è imprescindibile per iniziare gli studi della religione, nonché per un approccio sano e liberante alla teologia.
Un libro che fa il punto sulle espressioni depressive in adolescenza. Eta di conflitti, di cambiamenti, l'adolescenza e anche un periodo particolarmente esposto alla depressione. Dalla depressivita - noia, morosita - alla depressione caratteristica, le depressioni mascherate - anoressia, bulimia, inibizioni, fobie scolari - all'atto suicidario, questo libro fa il punto sulle espressioni depressive in adolescenza. Come appare la depressione? Dietro quali forme si mantiene? Come trattare gli stati depressivi? Tante questioni alle quali risponde quest'opera, incrociando approcci teorici e clinici. Questo libro si rivolge a tutti coloro che s'intressano degli adolescenti, qualunque sia il loro campo di esercizio. Riproponendo gli approcci tradizionali, permette di portare un altro sguardo sulla depressione in adolescenza.
Il libro
Chi scrive, cerca di accompagnarci fraternamente a vivere i vari momenti della celebrazione suggeriti dalla liturgia, per evitare il pericolo di restare semplici spettatori mentre siamo chiamati a coinvolgerci come attori intorno al protagonista Gesù perché l’azione sacra ci porta all’emozionante incontro con lui, così da poter comprendere, secondo l’espressione di san Paolo “quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza, la profondità dell’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza” (Ef 3,18). Come è possibile uscire indifferenti dalla Messa come da un qualunque ritrovo? Se ciò avviene è assai probabile che noi non l’abbiamo capita e tanto meno vissuta. Non è una delle tante cerimonie religiose: è il cuore del Cristianesimo che dà impulso ad ogni nostra esperienza spirituale, dove si attinge la forza, l’energia necessaria alle nostre battaglie per celebrare le nostre vittorie, dove ci è permesso ciò che più di ogni altra cosa dovremmo desiderare: l’incontro con lo stesso Signore Gesù. Essa rimane per tutti un grande Mistero dal quale tuttavia si sprigiona una luce che inonda il nostro cammino, una fiamma che incendia il nostro cuore. Gesù ci ha concesso di celebrarla come suo memoriale – “Fate questo in memoria di me!”. Da essa esce quel fuoco che Egli è venuto a portare sulla terra e vuole che divampi nel mondo. Desidera che ci facciamo avvolgere da questo fuoco del suo amore perché non ci vuole servi ma amici, chiamati ad una stupenda esperienza di comunione con lui. Se l’amicizia umana tocca così profondamente il nostro cuore, che cosa sarà quella di Dio? Gesù ci risponde ancora con il suo invito: “Venite e vedrete” (Gv 1,39). Con questo desiderio si va alla Messa.
Le risposte di Freud e di Lacan alle tre questioni di Kant: Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi e permesso sperare? L'etica della psicoanalisi come unica risposta possibile alla deriva ideologica delle neuroscienze e alla retorica della validazione pseudoscientifica delle psicoterapie. Alcuni psicoanalisti si danno convegno per esaminare le risposte di Freud e di Lacan alle tre questioni di Kant: Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi e permesso sperare? Sono animati da una passione inedita: far scaturire da Kant una verita che possa illuminare l'Orientamento lacaniano sia per quanto attiene alla clinica che per quanto concerne la dottrina.
Una attesa raccolta degli scritti dell'Autrice, editi ed inediti. Le idee di Paula Heimann su una fase primaria indifferenziata nello sviluppo del bambino e sulle sue implicazioni per la tecnica analitica, accanto alla sua eccezionale conoscenza sia della teoria kleiniana dei rapporto oggettuali che della teoria e della tecnica classiche, rendono il suo lavoro fondamentale per la pratica clinica odierna e per la comprensione dell'evoluzione storica di alcuni essenziali concetti psicoanalitici. Quando nel 1982 mori, Paula Heimann stava preparando i suoi scritti per la pubblicazione; questo compito e stato portato a termine da Margret Tonnesmann, che ha rivisto accuratamente i lavori e ne ha presentato i temi principali.
Una approfondita analisi di alcuni concetti che si sono rivelati fecondi specie nel trattamento della psicosi. Questo e il primo e fondamentale libro dell'opera di Piera Aulagnier, una figura di primo piano della psicoanalisi francese, recentemente scomparsa, di cui, pur essendo italiana di nascita e di studi, in Italia e stato finora tradotto solo un lavoro in un'opera collettiva. Gia all'epoca della sua pubblicazione in Francia il libro fu considerato un'opera magistrale per l'approfondita analisi e l'originalita di alcuni concetti qui introdotti che si sono rivelati fecondi specie nel trattamento delle psicosi. L'analisi che l'Autrice compie del funzionamento psichico dal punto di vista dell'attivita di rappresentazione, introduce accanto ai processi primario e secondario della topica freudiana, il processo originario e il pittogramma.
Schemi interpretativi della soggettivazione adolescenziale utili a sviluppare un piano adeguato di cura e le modalita dell'ascolto. Nell'adolescenza e la capacita o meno di sciogliere e riallacciare legami (gli stessi o altri, dello stesso tipo o di tipo diverso) che permette di veder chiaro nelle varie forme psicopatologiche e nelle conseguenze che esse potranno avere sull'organizzazione mentale ulteriore. La valutazione del successo o dell'insuccesso del processo di soggettivazione, in questa fase della vita, determina, caso per caso, la scelta del tipo di cura e delle modalita dell'ascolto, con tutte le varianti metapsicologiche che cio comporta. Questo vertice di osservazione permette allo psicoanalista di considerare il ruolo svolto rispettivamente dal determinato e dal casuale nell'organizzazione definitiva della mente e, soprattutto, la perdita dei punti di riferimento cui ci mette di fronte la societa moderna. "
In un linguaggio chiaro ed accessibile, l'autore affronta lo studio delle opere di Freud basandosi sulla sua lunga pratica della cura psicoanalitica classica. Leggere Freud propone di far conoscenza con l'opera psicoanalitica di Freud. Ispirandosi ad un seminario di lettura con psicoanalisti, l'autore presenta i principali testi freudiani in ordine cronologico, li colloca nel contesto della vita di Freud al momento della loro creazione, e accenna agli sviluppi di queste scoperte negli psicoanalisti postfreudiani. A scopo didattico, i capitolo sono costruiti su di un modello identico: una presentazione dell'opera studiata e dei riquadri specializzati, distinti per colore - Biografia e storia", "Evoluzione longitudinale dei concetti freudiani", "Post-freudiani", "Cronologia dei concetti freudiani", che permettono diverse modalita di lettura. "
Il libro
Dipingere la pace, rendere cioè visibile la pace. Vedere l'invisibile. La pace come tanti valori importanti non è visibile; renderla visibile, descriverla e raccontarla, è un modo per rendere concreto, umano un valore.
Don Paolo Turturro, Parroco a Santa Lucia, ha aiutato i cittadini del Borgo 5. Lucia, che per tutti è il Borgo Vecchio, a rendere visibile la pace.
Tutto ciò è accaduto non in un libro di favole, ma nel quotidiano impegno di un sacerdote, di una comunità di uomini e donne, bambine e bambini. Tutto ciò è accaduto non in una astratta città ma nei vicoli e nelle piazze di Palermo, in un quartiere che circonda il Carcere dell'Ucciardone, proprio attorno ad una Razza che prima aveva il nome di quel carcere nel mondo richiamo di violenza e mafia e che da tempo ormai si chiama Piazza della Pace.
E' stato cosi possibile bruciare le armi non soltanto quelle giocattolo ma anche la pistola che un uomo gravemente malato sul letto di morte ha consegnato al nipotino perché possa consumare al suo posto una vendetta, perché possa uccidendo vendicare l'assassinio del proprio figlio, del padre del nipotino.
E' stato così possibile che ragazzi emarginati di un quartiere emarginato potessero essere ricevuti in Vaticano dal Santo Padre e potessero negli austeri saloni giocare con il Santo Padre, cantare e suonare a dispetto del protocollo e delle guardie svizzere e con la patema comprensione e con il gioioso coinvolgimento di Giovanni Paolo 11.
E' stato così possibile che quel Borgo Vecchio, quasi isola nella grande Palermo, non fosse più un buco nero senza alcun contatto con le istituzioni della città ma, partendo dalla costruzione di una bellissima, moderna scuola comunale, fosse e si sentisse parte di un più complessivo cammino di liberazione della città, della intera Sicilia.
Tutto ciò è stato possibile.
Questo libro racconta una storia fatta di tante piccole-grandi storie.
Comunicare con le parole, comunicare con le storie. Le parole sono tutte eguali, tutte perfette, tutte morte. Le storie, che sono parole incarnate, sono tutte diverse, tutte imperfette, tutte vive.
Questo libro impedisce che cada nell'oblio ìl messaggio di speranza che viene da quelle storie. LEOLUCA ORLANDO
Rivista psicoanalitica internazionale 1/2005. Indice generale: - Il tempo e l'apres-coup (Dana Birkted-Breen); - Controversie psicoanalitiche. Rimozione, transfert e ricostruzione (Harold P. Blum); - Replica ad Harold Blum (Peter Fonagy); - Controreplica a Peter Fonagy (Harold P. Blum); - Ripensare l'azione terapeutica (Glen O. Gabbard, Drew Westen); - Parte I. Violenza socialmente accettata: un punto di vista psicoanalitico (Otto F. Kernberg); - Parte II. Violenza socialmente accettata: un punto di vista psicoanalitico (Otto F. Kernberg); - Un esempio dall'analisi di una bambina con commenti di Johan Norman e Florence Guignard (Jill M. Miller); - Sull'incapacita di sognare (Thomas H. Ogden); - L'uso dell'osservazione nel trattamento psicoanalitico di un ragazzo di 12 anni con sindrome d'Asperger (Maria E. Pozzi); - Parole che toccano (Danielle Quinodoz); - Perche noi siamo anche quello che abbiamo perduto..." (Andrea Sabbadini); - Costruire ponti tra il corpo e la mente: l'analisi di un'adolescente con dolore cronico paralizzante (Barbara Shapiro); - Analisi del transfert: una prospettiva nordamericana (Henry F. Smith). "