«I banchetti eucaristici della chiesa ricordano l’ “ultima cena”, che a sua volta ricapitola i numerosi pasti consumati da Gesù nel corso della sua vita pubblica assieme ai suoi discepoli. Allo stesso tempo, essi si fondano sui pasti post-pasquali della comunità cristiana, resi possibili dalla presenza del Risorto che si mostra vivente e si fa riconoscere Signore. Questo è sufficiente a farci comprendere in quale misura la laconicità di quelli cha siamo soliti chiamare "racconti dell'istituzione eucaristica" nasconda in realtà una notevole ricchezza. I racconti fondatori non si limitano all'ultima cena.
Inizieremo dunque questo studio rileggendo i quattro racconti fondatori e analizzandone lo sfondo letterario e storico. Procederemo quindi rilevando come i commenti dei padri interpretino pressoché costantemente i racconti dell'istituzione in modo puramente letterale... La ricerca prosegue attraverso le liturgie antiche e quelle moderne, sia cattoliche, sia riformate, sia ortodosse... Infine, nelle pagine conclusive esplo¬reremo la nascita e i mutamenti dei temi iconografici e apologetici legati ai racconti fondatori dell'eucaristia» (HUGUES COUSIN).
Il volume raccoglie contributi di psicoanalisi. Lontana dai luoghi comuni in cui troppo spesso è relegata e dagli stereotipi che la ritraggono come una pratica d'élite, la psicoanalisi non è affatto fuori posto. Semmai, rinnova la sua spinta verso il sociale e rilancia la sua capacità di penetrare gli spazi di vita dove prende voce un disagio contemporaneo a cui dare risposta. Sta qui il filo che lega i diversi contributi presenti nel volume, e il lettore potrà seguirlo addentrandosi tra i casi e i frammenti raccolti dall'esperienza clinica.
Cesare Marcheselli-Casale, nato a Venezia-Mestre nel 1941, dal 1984 è professore ordinario di esegesi del NT presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Autore di numerosi volumi e di diverse pubblicazioni scientifiche, è inoltre membro della Society for New Testament Studies (SNTS). Nella sua attività di ricerca s'interessa al mondo giudaico ellenistico e palestinese, alla documentazione di Qumran, ai rapporti tra esegesi e archeologia e tra Bibbia e psicologia del profondo.
Il libro
Le Lettere Pastorali raccontano, ma potremmo anche dire: Paolo, Timoteo e Tito si raccontano. Il presente volume costituisce infatti una monografia che si inoltra nelle due Lettere a Timoteo e nella Lettera a Tito, di tarda tradizione paolina, onde carpirne storia (Parte prima) e messaggio (Parte terza). La crescente attenzione al profilo letterario dei tre testi rivela il metodo e gli approcci necessari a sondarli e comprenderli. Disposizione retorica e strutturale, tesi, tema e temi (Parte seconda) spingono a considerare le tre lettere come un corpo unico, inviato a chiese e pastori rappresentativi della vitalità ecclesiale nell'ampia conca del Mediterraneo: Efeso e Creta; Timoteo e Tito, all'insegna di un'evoluzione sempre bisognosa di un ritorno alle origini. Copioso il frutto cristiano ed ecclesiale sul finire del I sec. d.C: mentre istituzione e carisma si promuovono reciprocamente in un dialogo rispettoso, l'assemblea protocristiana rivela una permanente dinamica di autocomprensione (self-identification); questa poi avviene nella celebrazione liturgica nella quale prende profilo un enorme potenziale socio-ecclesiale.
Il neo del dissenso e il dinamismo del «deposito» contribuiscono a consolidare quel profilo: ansia ecumenica e interreligiosa. Frammenti innici propri di ogni lettera, colonne portanti del messaggio, sono l'espressione di una spiritualità che indica nella Parola di Dio, nella Pasqua, nel Battesimo e nella comunione ecclesiale il terreno su cui essa si articola e sviluppa. Ne nasce e fiorisce un'etica della maturità nella fede, sempre in tensione verso il meglio; prende corpo un progetto pastorale, sempre ancorato alla concretezza ecclesiale.
Dati tematicamente ordinati, a servizio dell'omiletica, della catechesi e di confronti impegnati con la Parola di Dio anche nella forma di Lectio Divina, intendono rispondere a un bisogno ecclesiale crescente nel nostro tempo. La traduzione integrale delle Pastorali in disposizione tematica apre il lavoro: il racconto delle Lettere Pastorali continua.
Un testo di spiritualità biblico-patristica. Piano generale dell'opera: - Ricorda, o cristiano, che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo!" (S.A. Panimolle) - Redenzione e salvezza nell'epistolario del NT e nell'Apocalisse (R. Fabris); - Redenzione e salvezza nei Padri apostolici (G. Torti); - Redenzione e salvezza negli apologisti (II-III sec.) (V. Lombino). "
Il presente lavoro è un contributo agli operatori in ambiti pedagogico-terapeutici, specialmente nel campo della MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi. Il volume è strutturato in tre parti: la prima modellizza il Corpo secondo le teorie della GdL; la seconda, centrale, è un Dizionario di trenta voci, organi del Corpo riletti secondo i modelli descritti; nella terza trovano posto trattazioni di più ampio respiro, sempre pertinenti all'assunto, su Mito, Arte, Costume"... "
L'autore
Raffaele Menarini, psicologo clinico e psicoterapeuta, ha insegnato Clinica Psichiatrica e Psicoterapia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia «A. Gemelli». È attualmente titolare della Cattedra di Psicologia Dinamica presso la Libera Università S.S. Maria Assunta (LUMSA) di Roma. È curatore del volume L'anima del sogno (Borla, Roma 2003) e coautore, insieme a Gabriella Neroni, di Neotenia (Borla, Roma 2002) e Tecniche di intervento in psicologia clinica (Borla, Roma 2006). Infine, ha pubblicato Freud e Jung. Temi e motivi dell'inconscio (Borla, Roma 2007) e La nascita di una religione pagana (Borla, Roma 2008, con Silvia Lionello).
Gabriella Neroni Mercati, è medico chirurgo specialista in psichiatria, psicoterapeuta gruppoanalista, psichiatra forense e dirigente medico presso la ASL Roma E. È attualmente titolare della Cattedra di Psicologia Clinica presso la Libera Università S.S. Maria Assunta (LUMSA) di Roma. È coautore, insieme a Raffaele Menarini, di Neotenia (Borla, Roma 2002) e Tecniche di intervento in psicologia clinica (Borla, Roma 2006).
Il libro
Nel corso di una lunghissima ricerca, abbiamo particolarmente arricchito la conoscenza dei rapporti tra psicopatologia e cultura, giungendo all'ipotesi secondo la quale i parametri dell'integrazione dei livelli nosologici e psicodiagnostici non sono più riconducibili ad un'opposizione epistemologica tra dimensione clinica e dimensione culturale. Tale rilevazione ci ha spinti a creare un manuale delle sindromi etniche che potesse orientare il clinico nell'atto di osservare il rapporto che si instaura tra soggetto e cultura nonché la maniera specifica in cui i temi etiologici risultano essere presenti nelle suddette sindromi. L'opera dunque affronterà quelli che sono i concetti cardine della psicoanalisi, muovendosi costantemente tra la psichiatria transculturale e l'antropologia, descrivendo le sindromi culturalmente orientate e approfondendo le dinamiche psichiche che esse comportano secondo un modello biopsicoculturale. Infine, il manuale è destinato ad un vasto pubblico, a partire dai giovani psicologi e psichiatri in formazione nelle università e nelle scuole di specializzazione, fino ad arrivare ai diversi professionisti orientati all'approfondimento del legame inscindibile tra persona e cultura.
Il Salvatore ci ha redenti da ogni iniquità (S.A. Panimolle)
Redenzione e salvezza nell'Antico Testamento (M. Cimosa)
Salvezza-Redenzione negli scritti giudaici intertestamentari (F. Manns)
Redenzione e salvezza divina nei Vangeli e negli Atti degli apostoli (S.A. Panimolle)
978882631772 Il volume è stato pensato come uno strumento utile ai fini della comprensione del Pentateuco e dei Libri Storici della Bibbia ebraica. Esso nasce dall'insegnamento e mira a facilitare l'approfondimento dei testi e delle problematiche che si affrontano nei percorsi di formazione degli Istituti Superiori di Scienze Religiose e delle Facoltà Teologiche, non mancano studi seri e approfonditi su questi argomenti; più raro è, invece, disporre di un manuale che tratti in maniera accessibile e, allo stesso tempo, scientifica le principali questioni in rapporto alla ricerca sul Pentateuco e sui Libri Storici, e che comprenda al suo interno anche alcuni saggi di esegesi. L'intento del manuale è quello di porre ordine nell'ampio e intricato quadro degli studi biblici sulla Tôrâ e sui libri della tradizione storica, esponendo sia le principali acquisizioni e le questioni sulle quali è ancora aperto il dibattito, sia due «focalizzazioni» attorno ai temi della terra e della Legge, temi ritenuti fondamentali per una sintesi teologica dei testi. Due sezioni compongono il volume, nella prima si affrontano le questioni fondamentali quali: i problemi letterari e la paternità mosaica del Pentateuco con la storia relativa agli studi sulla sua formazione e compilazione. Anche in rapporto alle tradizioni del Deuteronomista e del Cronista si presenta lo status quaestionis e le attuali convinzioni degli autori. Nella seconda parte del manuale si collocano sette brani di esegesi. Infine, quattro excursus raggruppati nell'appendice (sulla storicità degli avvenimenti dell'esodo, sul genere letterario, sulle quattro fonti e sul metodo storico-critico) racchiudono argomenti importanti sui quali spesso, nella didattica, è stato necessario indugiare ai fini di una migliore comprensione delle questioni.
Sebastiano Pinto, è nato a San Vito dei Normanni (BR) ed è presbitero della diocesi di Brindisi-Ostuni. Ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, il Dottorato in Teologia con Specializzazione Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana e la Laurea in Sociologia presso l'Università degli Studi di Lecce. È docente di esegesi dell'Antico Testamento nella Facoltà Teologica Pugliese presso l'Istituto Teologico Pugliese (Molfetta) e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Brindisi.
Per una clinica psicoanalitica del ragazzo e della famiglia. L'adolescenza viene comunemente considerata un tempo di crisi. Più che per qualsiasi altra età della vita, infatti, si trovano applicate nell'accezione corrente, anche culturale e sociale, le teorie più svariate, che comunque pongono sotto la parola crisi" fenomeni molto differenti e di diversa intensità... "
Una biografia su Freud. Nessuna biografia di Freud era a tutt'oggi riuscita a gettare uno sguardo così poco ortodosso e altrettanto penetrante sull'uomo Freud. Questo libro, che si legge come un romanzo, il romanzo di una delle più belle epopee intellettuali del XX secolo, costituisce un evento di capitale importanza per la letteratura psicoanalitica.