«Questo volume prende, innanzi tutto, atto della realtà delle religioni positive, nella loro concretezza storica, e cerca di cogliere la ragione profonda del fatto religioso e l’intelligibilità delle sue manifestazioni». «Il testo è pensato, in primo luogo, per gli studenti di filosofia della religione, ma si spera che possa risultare di qualche utilità per un pubblico più vasto, ossia per coloro che ritengono essenziale interrogarsi sulla religione e sul suo valore per l’essere umano».
Nessuna delle tante domande suscitate dal segno grandioso può avere una risposta, e niente di tale segno si può comprendere, se non alla luce di un altro segno. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso... Il drago raffigura Satana, potenza personale malefica, e insieme tutte le forze del male che operano nella storia e contrastano la missione della Chiesa. Colui che chiamiamo diavolo e Satana è bugiardo e omicida fin da principio. È proprio lì, al principio, alla Genesi, al primo libro della Bibbia, che ci rimanda il segno del "grande drago", il "menzognero cosmico", l'antico serpente.
Il mistero pasquale riscoperto dal Vaticano II, non è solo un evento lessicale, ma è la prospettiva giusta, offerta oggi dallo Spirito alla Chiesa, per un approccio corretto alla risposta salvifica di Dio all'uomo. Queste pagine, sono un contributo offerto a chiunque voglia scrutare le Scritture, per avere da esse la vita.
Tra gli uomini di Dio emerge nella Roma, e soprattutto nella Napoli del XIX secolo, la figura di una monaca e Madre, che pur nelle mura di una clausura ha avuto un influsso nella storia di queste città: Maria Giuseppa dei Sacri Cuori.
Nono di dieci volumi della collana dedicata al Discorso della montagna. Ogni volume è diviso in due sezioni: introduzione e catechesi.
Decimo e ultimo volume della collana dedicata al Discorso della montagna. Ogni volume è diviso in due sezioni: introduzione e catechesi.
Un testo di catechesi.
Ottavo di dieci volumi della collana dedicata al Discorso della montagna. Ogni volume è diviso in due sezioni: introduzione e catechesi.
Ottavo e ultimo volume del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1)introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
"Ti ho conosciuto per nome" (Es 33,12.17). La Storia della salvezza, quella che ci racconta la Bibbia, non è storia di idee forti, di esemplari comportamenti etici, non è neppure storia di santi se per "santo" si intende persona ineccepibile... È una storia ripiena dei nomi propri di persone, che si potrebbero definire "comuni" se esistessero, per Dio, le persone comuni. La Bibbia ama i nomi. Non manca mai di citarli, ciascuno con il proprio significato e la propria genealogia. "Nessuno vive per se stesso e nessuno muore per se stesso". Se uno legge la Bibbia con l'intelligenza della fede si rende conto ben presto che in essa, tra tanti, c'è un nome non espresso ma continuamente suggerito: il proprio. Il Dio della storia, il Dio che "appare", cioè, in un certo giorno e in un certo luogo, ad un tale anziché ad un altro, è Dio anche delle storie: il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe come ha amato farsi chiamare. E infine, nella pienezza dei tempi è il Dio di Gesù Cristo (Ef 1,17), per poter diventare il mio Dio, il tuo Dio!