
Un popolo sparso in tutto il mondo. Giovani e adulti, famiglie, operai, professionisti, uomini di cultura e contadini, laici e consacrati. Ne fanno parte persone di diverse Chiese e comunità ecclesiali. Ma anche ebrei, seguaci di varie religioni, tra cui musulmani, buddisti, indù, e persone che non hanno una fede religiosa. È il Movimento dei Focolari di Chiara Lubich (1920-2008) nato a Trento nel 1943 con l'impegno a suscitare dovunque spazi di fraternità e di pace, per comporre nell'unità la famiglia umana. Il volume, accompagnato da un ricco corredo fotografico, ne presenta la storia, la finalità, la vita.
La partitura dell'omonimo CD di canti per aiutare i bambini a vivere pienamente la messa, momento culmine del percorso catechistico. L'atmosfera è di amicizia e festa, e i brani sono di facile apprendimento, freschi e gioiosi. Agli autori del primo CD, Lunardis e Ricci, abbinato ai sussidi del catechismo ALLA SCOPERTA DELLA FELICITÀ, si aggiungono stavolta anche Chiara Grillo e Priscilla Menin. Gli arrangiamenti sono affidati a Fabrizio Palma.
Attraverso tre direttrici - voci teoriche, esperienze e personaggi (studiosi, operatori e imprenditori) - il Dizionario intende dare "voce" alla dimensione civile dell'economia. Partendo dalla convinzione che il mercato, l'impresa e l'economico sono in sé luoghi anche di gratuità e fraternità, l'economia civile propone un umanesimo a più dimensioni, in cui il mercato non è combattuto, ma vissuto come luogo aperto anche ai principi di reciprocità e di solidarietà e perciò capace di costruire la città. Una scienza e prassi economica che fanno posto al principio del dono dentro (non a latere) la teoria economica.
Una vita ricca quella di Marie-Christine e Pierre Lemarié per tradizione d'ambiente, per i rapporti di lavoro di lui, alto funzionario statale, per l'educazione raffinata di lei; una vita feconda anche per i cinque figli nati dal loro amore. Fily ne ripercorre la storia di coppia: progetti, aspirazioni alte, sete di infinito; e scontro con il quotidiano nel gestire il rapporto tra di loro, il compito come genitori, il lavoro, il ménage familiare. Nel loro percorso di vita, ad un certo punto, l'incontro con la spiritualità dell'unità di Chiara Lubich. Una rivoluzione: grandi orizzonti di luce, da tradurre nel quotidiano. Una storia capace di offrire preziosi spunti di riflessione.
Un libro per la meditazione personale semplice e profondo sull'importanza della vita attiva e della vita contemplativa.
Uno studio del pensiero di Nikkyo Niwano, figura carismatica del buddismo contemporaneo il cui pensiero ha contribuito a un costruttivo dialogo con il cristianesimo.
Pensieri per la meditazione quotidiana e l'approfondimento della vocazione sacerdotale.
Un Quiz in 20 tappe, dietro a Gesù, figlio di Dio.
Agostino è universalmente riconosciuto come un grande maestro della vita spirituale. Non esposta in un trattato specifico, ma "sparsa" in tante opere, lettere e discorsi, la sua dottrina, anche per lo sviluppo progressivo dei temi, si presenta complessa e varia. Cipriani, tra i massimi studiosi italiani dell'Ipponate, si propone di offrirne a tutti un'esposizione completa. Lo studio si articola in tre parti: i fondamenti o i presupposti antropologici e teologici della spiritualità agostiniana; gli aspetti essenziali della vita cristiana e in particolare le virtù teologali; l'itinerario che dalla conversione porta alla perfezione della vita cristiana.
Comunemente conosciuta come "Adversos haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e confutazione della falsa gnosi", l'opera di Ireneo di Lione era stata originariamente concepita in due libri. Il primo doveva esporre la dottrina degli gnostici e il secondo confutarla. La stesura definiva fu invece in cinque libri. Ireneo la compose intorno al III secolo in greco, ma l'originale è andato in buona parte perduto già in età antica ed è giunta a noi in traduzione latina e, per alcuni frammenti, in armeno e siriano. Anche se mossa da un intento polemico e non meramente scientifico, l'opera è una delle fonti più antiche e autorevoli sullo gnosticismo, di cui Ireneo si presenta come un fine conoscitore e - come Tertulliano lo definì - "un esploratore curiosissimo di tutte le dottrine". Il secondo tomo completa l'opera.