Alcide De Gasperi che dismette i panni di statista e si rivela nell’insolita veste di fidanzato, marito e padre. Francesca Romani, sua moglie, che per la prima volta si presenta non solo come moglie, ma anche come donna intelligente, colta e coraggiosa. Sono semplicemente Alcide e Francesca: due vite intrecciate in una grande storia familiare capace di affrontare a viso aperto le onde alte del Novecento. Una vicenda che per la prima volta rivive grazie all’apporto di un’ampia documentazione epistolare inedita.
Paola De Gasperi è nata a Roma nel 1933 ed è la più giovane delle quattro figlie di Alcide De Gasperi e Francesca Romani. Da anni contribuisce alla memoria dei genitori portando la sua testimonianza in incontri e conferenze. Per la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi ha scritto L’Accordo De Gasperi-Gruber nell’opera e nel pensiero di mio padre (2011), e con la sorella Maria Romana ha curato il volume De Gasperi scrive (San Paolo, 2018).
Marco Odorizzi è nato a Trento nel 1987. Dal 2016 è direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, che a Pieve Tesino gestisce il Museo della Casa natale dello statista. Laureato in storia, è autore di vari saggi e articoli su riviste.
Esistono già studi monografici sulla cristologia del Quarto Vangelo che ne hanno rilevato i tratti fondamentali. Anche l'indagine sui personaggi giovannei in questi ultimi decenni è stata ampiamente approfondita. Nella straordinaria profondità del racconto di Giovanni rimane comunque possibile e perciò doveroso percorrere strade nuove. Questo studio è un tentativo a suo modo inedito di entrare dentro il Mistero di Gesù con lo sguardo, la voce e la sensibilità delle donne co-protagoniste della vicenda evangelica. Le loro parole e i loro gesti formano una testimonianza corale e al tempo stesso personalissima su Cristo elaborata sul doppio e complementare filo rosso del discepolato e della nuzialità. Si delinea in questo modo un punto di vista tutto femminile sull'apocalisse/rivelazione del Figlio di Dio, Maestro e Sposo della nuova umanità/Chiesa nata dallo Spirito e dal fianco di Lui, addormentato sulla croce. Un viaggio da Cana al sepolcro vuoto e dalle nozze annunziate a quelle celebrate negli eventi pasquali che rende possibile ricostruire una "cristologia delle donne" più profonda e coerente di quella che si può ricavare dai personaggi maschili.
Chi è l'uomo? La visione dell'uomo che ci portiamo dentro anima le nostre scelte e plasma la società. Rispondere a questa domanda nel mondo di oggi, immerso nelle varietà culturali, richiede l'onestà di ammettere che non possiamo limitarci ai percorsi e ai concetti del passato. Per essere vigili nei confronti delle spinte anti-umane dei nostri tempi serve partire dalle sofferenze dei fratelli. Immedesimazione, riconoscimento e incontro sono il presupposto di una teologia vivida e capace di agire.
DESCRIZIONE
Quando nel pregare i salmi apriamo il cuore a Dio, ecco che ci raggiunge la sua luce attraverso la quale possiamo cogliere il senso pieno di quello che ci accade: facciamo allora esperienza che i nostri passi sono da Lui contati, le nostre lacrime da Lui raccolte, le nostre vicende scritte nel libro della vita. Questo volume, in continuità con i precedenti sul Salterio, offre la possibilità di accedere al senso del testo biblico e di conoscere meglio se stessi entrando nella trama di relazioni di cui è intessuta la storia della salvezza.
AUTORI
Nello Dell’Agli presbitero della Chiesa di Ragusa, vive nella “Fraternità di Nazaret”. Psicoterapeuta e dottore in teologia, è docente presso la facoltà teologica di Sicilia. Ha pubblicato con Cittadella Editrice per la stessa collana insieme con Elena Bosetti Un Dio che prima sposa e poi fidanza (20174) e L’altra metà della Chiesa (20162) e insieme con Cristina Caracciolo di Forino Guariscimi Dio (20192) e Nel rotolo del libro di me è scritto (20192). Pasquale Giordano sacerdote della diocesi di Matera-Irsina dal 2000, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il PIB di Roma nel 2004 e ha seguito il corso di Pastoral Counseling presso l’Istituto Paideia a Roma. Attualmente è parroco, direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e docente di Sacra Scrittura. È autore di articoli di carattere biblico apparsi su riviste accademiche e miscellanee.
«Il messaggio è assolutamente positivo: nonostante le difficoltà interne ed esterne alla comunità cristiana, le persecuzioni e le incomprensioni, il Signore incoraggia i credenti a non avere nulla da temere; la luce sarà sempre più forte delle tenebre, come la vita della morte e la verità della menzogna... Il Libro dell'Apocalisse è l'unico testo del Nuovo Testamento che si apre e chiude con una beatitudine e che fa delle beatitudini (ben sette, numero perfetto) il filo conduttore della sua narrazione, in un costante invito e augurio da parte del Signore di pienezza di felicità agli uomini.» (dalla Prefazione di Alberto Maggi)
Questo libro indaga la visione dell'uomo che emerge dagli scritti giovannei (il quarto vangelo, le lettere omonime, il libro dell'Apocalisse). Ne scaturisce un vero e proprio percorso antropologico, bene illustrato dall'espressione Camminare nella verità e completato dall'approfondimento, proposto in appendice, di alcuni temi scelti della letteratura sinottica. Il volume si pone così nell'ambito di un tentativo di sintesi dell'intera visione neotestamentaria dell'uomo nuovo in Cristo. Si rivolge in modo particolare agli studenti di teologia, ma guarda anche a quanti, a vario titolo, sono interessati alla conoscenza di una tematica centrale per la fede cristiana.
Le parole di Francesco tornano oggi a inquietare nuovamente, a porre domande, a esigere da noi risposte.
DESCRIZIONE
Le parole scritte (Verba scripta) da e di Francesco costituiscono una preziosa e unica eredità che il Santo ha lasciato ai suoi frati ed è giunta fino a noi. Il sottotitolo del volume esprime bene l’intenzione generale dell’approccio con il quale i tre autori hanno voluto leggere i principali testi di Francesco: offrirne un’introduzione. Nel panorama bibliografico c’era infatti bisogno di un testo che con semplicità (e senza rinvii bibliografici) ma anche competenza permettesse ad un vasto pubblico di lettori di avere una lettura organica e attenta ai principali testi del Santo.
AUTORI
Simone Ceccobao, frati minore, giovane professore alla licenza di studi Francescani di Assisi; il suo testo in cui pubblica il suo lavoro di dottorato: Senza ira né turbamento. La ricerca di una originalità minoritica nella correctio culparum, ed. Porziuncola 2019, 583 p. Cesare Vaiani, frate minore, professore allo studio teologico di Milano e responsabile della formazione internazionale dei frati minori, ha un importante numero di testi dedicati a Francesco e ai suoi scritti; ricordiamo solo il suo ultimo e poderoso lavoro: Storia e teologia dell’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi, ed. biblioteca Francescana 2013, 507 p. Pietro Maranesi, frate cappuccino, coordinatore della licenza di studi francescani ad Assisi e professore a Roma, ha pubblicato un grande numero di monografie su Francesco; gli ultimi due titoli: Caro Leone ti scrivo. Gli autografi di Francesco: memoria di una grande amicizia, ed Messaggero 2020, 205 p.; Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva, ed. ABOCA 2020, 149 p.
La storia di Gesù capovolge l’idea di Dio: non più l’uomo che muore per Dio ma un Dio che muore per l’uomo; non un Dio lontano ma l’impensabile vicinanza di un Dio che si fa uomo. Un capovolgimento che non smette di stupire. Il Dio capovolto è il contenuto della rivelazione, la ragione della sua credibilità, il fondamento della fede. Approfondendo questi temi (rivelazione, credibilità, fede), il testo disegna una originale introduzione al cristianesimo. Nato come strumento per lo studio della Teologia Fondamentale nelle Facoltà Teologiche e negli Istituti di Scienze Religiose, il volume si offre anche a tutti coloro che vogliono accostarsi al cristianesimo con una prima ed essenziale riflessione.
Informazioni sugli autori
Ezio Prato, sacerdote della diocesi di Como, è docente di Teologia Fondamentale nel Seminario Vescovile di Como (insieme a B. Maggioni) e nella Facoltà Teologica di Milano.
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è stato docente nella Facoltà Teologica di Milano e all’Università Cattolica di Milano.
Due temi di fondo s'intrecciano in questo libro: quello del cammino che ogni uomo deve compiere per giungere all'"Assoluto di Dio" e quello della sorte dei bimbi morti o fatti morire nel grembo materno. Essi sono uniti nel tema della "vita eterna", che Dio ha donato ad ogni uomo. Il gusto della fiaba, nulla togliendo alla serietà dell'argomento, gli conferisce il fascino della poesia.