La ricostruzione del rapporto speciale che Chiara ebbe e volle mantenere con Francesco fino alla fine della sua esistenza. La storia di Chiara è comprensibile solo a partire da quella di Francesco. È soprattutto Chiara a raccontarci della loro relazione umana e cristiana. Dai suoi testi compare con molta evidenza che il sogno evangelico di Francesco di diventare un "frate minore" costituì lo stesso ideale di Chiara ad essere "sorella povera". Dallo stesso sogno però nasce in lei una forma propria, adeguata e necessaria al suo stato femminile, mediante la scelta della clausura a San Damiano. Dunque: due volti di uno stesso sogno evangelico.
La città di Dio e la città dell'uomo per una nuova democrazia. Sono quattro ondate di pensiero che muovono dal profondo della storia e portano a riva per un verso la concezione occidentale dell'essere come diritto-a-essere, per l'altro la concezione francescana dell'essere come dono-di-essere; mentre la prima pone al centro il primato della razionalità e dunque della volontà di potenza o di autoaffermazione, l'altra, invece, il primato della libertà e dunque della volontà oblativa o di servizio. Ciò che il francescano denuncia non riguarda il potere, che il sapere assicura, ma il suo carattere dominatorio; non il primato della normativa, pilastro della convivenza, ma la sua anima rivendicativa; non la razionalità, ma la sua risoluzione nel diritto-a-essere. L'approdo è costituito dalla libertà creativa di segno oblativo, con cui si cerca di fare interagire la tensione dell'età contemporanea verso nuove forme di convivenza con la fonte ispirativa della plurisecolare avventura francescana, costituita dalla conoscenza come riconoscenza, tradotta nella storia attraverso una pastorale di difesa della dignità di tutti, a partire dai più poveri.
Una guida attraverso i testi biblici della Quaresima, pensata per i gruppi parrocchiali ma adatta anche per la preghiera personale. Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici, che nel tempo di Quaresima accompagnano un Centro d'ascolto o Gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, uno attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
Nell'anno dedicato alla Vita Consacrata, il Vescovo di Assisi offre una sua riflessione-studio sul rapporto della Vita Consacrata (i religiosi) con la Chiesa dal punto di vista del suo inserimento, del suo servizio, della pastorale, nel rapporto tra Chiesa particolare e Chiesa universale. Tale discorso viene rivisitato alla luce della teologia del Vaticano II e delle attuali condizioni della società, della cultura e della pastorale. L'auspicio è che si progredisca nell'unico cammino in cui le finalità specifiche delle famiglie religiose, accolte e valorizzate, siano vissute in intimo rapporto con la vita della Chiesa, in un'organica comunione.
Che cos'è un concilio? Qual è il suo significato per la Chiesa? Quali elementi sono essenziali per una sua interpretazione teologica? Queste domande di fondo guidano la scrittura del libro, che indaga l'origine e lo sviluppo dell'istituto conciliare da un punto di vista sia storico, sia teologicoecclesiologico. Mediante tale indagine è messa a tema la natura squisitamente ecclesiale del "concilio", attuazione peculiare dell'identità apostolica della Chiesa-comunione.
Atti della due giorni di studi sul Sacramento della Penitenza nel bicentenario della Ricostituzione della Compagnia nella Chiesa universale. Riflessioni su uno degli aspetti più intensi del ministero sacerdotale, con una particolare attenzione al versante antropologico del Sacramento della Riconciliazione tenendo sullo sfondo l'esperienza umana e spirituale vissuta da S. Ignazio e fissata negli Esercizi Spirituali. Pur indirizzandosi soprattutto all'area della spiritualità gesuitica, la ricerca interessa direttamente l'ambito pastorale e in particolare il ministero dei Confessori e dei Formatori.
Sinodo "approssimato" significa la coraggiosa pratica di un "pensiero incompleto e aperto". La Chiesa non solo "si approssima" alla storia dei soggetti legati da matrimonio, ma sa di dover intervenire "per approssimazione", con uno stile di vicinanza appassionata e di discernimento accurato. Le famiglie felici e quelle infelici hanno una storia, che deve essere riconosciuta e che non può essere retrodatata solo in chiesa. Ne deriva l'esigenza "pastorale" di traduzione e di trascrizione delle concezioni medioevali in un nuovo contesto.
Quattro percorsi biblici che aiutano a leggere la propria storia di fede, la fatica della ricerca, la scoperta di un dono. Figure diverse e situazioni diverse, che tutti coinvolgono, come popolo, come lontani in avvicinamento, come singolo, come coppia. In tutte, la presenza di Dio che previene e guida, che suscita e sostiene.
Il volume tratta alcuni grandi e scottanti problemi: il rapporto uomo-ambiente e uomo-animali; la manipolazione da parte della tecnica e in particolare delle biotecnologie; l'oscillazione tra individualismo selvaggio e riduzione del soggetto a relazione sociale; la trasformazione della bipolarità sessuale uomo-donna in una galassia di orientamenti sessuali; la possibile liquidazione dell'umano in nome dell'avvento del post-umano. Non c'è alcuna pretesa di dare risposte definitive, ma solo la speranza di far prendere coscienza di alcuni interrogativi, come punto di partenza per elaborare nuove prospettive, nella direzione di un possibile umanesimo "in Gesù Cristo".
Fare bene il Bene è il motto che può sintetizzare lo spirito della Venture Philanthropy (VP), oggetto di questo libro. I due autori hanno qui concettualizzato le possibilità di innovazione gestionale offerte al sistema della filantropia e del mecenatismo dall'adozione delle pratiche della VP, che prevedono di introdurre nel settore non profit l'uso delle regole ideate e sperimentate con successo dal mondo del venture capital. Il testo, oltre a trattare in una prospettiva macroeconomica e gestionale la VP, porta esempi di realizzazioni di successo nel nostro Paese. Sullo sfondo è sempre presente la potenzialità che potrebbe esprimere il sistema delle fondazioni di origine bancaria, attraverso un uso estensivo e coordinato delle nuove pratiche. Il lavoro si conclude con una proposta progettuale innovativa per consentire il mantenimento di un elevato livello di welfare in presenza di significative riduzioni di spesa pubblica, ma pure il miglioramento della qualità delle prestazioni: insieme un documento di politica economica e di indicazioni gestionali e di governance.