Il presente lavoro analizza "fatti" accaduti nell'ultimo decennio del ventesimo secolo e nel primo decennio del ventunesimo. Eventi e comportamenti rilevanti riportati dai quotidiani che hanno coinvolto, e anche sconvolto, l'opinione pubblica ponendo drammatici interrogativi sul piano concreto dell'educazione e della prevenzione. Partendo da questi fatti il libro offre criteri interpretativi e indicazioni operative con particolare attenzione ai problemi dell'affettività, ai rapporti interpersonali e alle relazioni familiari.
Attraverso lo studio delle domande del Vangelo, anche il lettore moderno è messo a confronto con l'ironia giovannea e con la difficoltà di comprendere il misterioso Gesù del Quarto Vangelo.
Oggi si è sempre più consapevoli dell'importanza della liturgia per la vita della Chiesa, del suo valore evangelizzante e di testimonianza. Questo libro intende favorire un approccio alla celebrazione liturgica che, a partire dai suoi fondamenti biblici e percorrendo l'esperienza della Chiesa, giunge alla riflessione conciliare, fino alle prospettive che si sono aperte dopo il Concilio e alle questioni oggi dibattute. Fa da sfondo a questa riflessione il desiderio più volte espresso da J. Ratzinger, il quale auspica un rinnovato impulso "a qualcosa come un Movimento liturgico, un movimento verso la liturgia e verso la sua giusta celebrazione esteriore e interiore".
La conoscenza di Dio nell'agire dell'uomo nel sociale e la responsabilità dei cristiani nella trasformazione del mondo: diritti umani e interculturalità.
La forma del dialogo, un tempo così frequentata anche dalla teologia e dalla catechesi, dalla spiritualità e dalla pedagogia, oggi è piuttosto inusuale. E tuttavia nel dialogo tra un padre e i suoi f gli, fatto di domande, affermazioni, contestazioni, dubbi e chiarimenti, può emergere un prof lo inconsueto e avvincente dei sacramenti cristiani. In questo volumetto, composto da 15 dialoghi notturni, si passano in rassegna tutti e sette i sacramenti cristiani e nel chiarirli ai bambini si lancia più di un segnale verso una comprensione più adeguata da parte degli adulti, per una autentica conversione pastorale.
Informazioni sull'autore
Andrea Grillo è professore ordinario di Teologia dei sacramenti e Filosofia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma. Insegna Liturgia all’Istituto di Liturgia Pastorale della Abbazia di Santa Giustina in Padova e all’Istituto Augustinianum in Roma.
La solidarietà sembra ormai impossibile oppure, quando va bene, viene relegata nel tempo libero. Questo libro mostra come essa sia invece un nucleo essenziale dell'umanità di ciascuno. Se volge le spalle alla possibilità dell'esistenza solidale l'uomo tradisce se stesso. Riscoprire anzitutto l'emozione della solidarietà in noi è il primo passo per rinnovare la vita intera. Questo libro è uno strumento per orientarsi nel viaggio.
Qual è il senso dell'arte, il suo scopo? Il testo intende rispondere in maniera chiara ed esaustiva a questa domanda mettendo a nudo la radice teologica di tutta l'arte, l'unica chiave di lettura capace di dare ragione di tutte le sue espressioni dagli albori dell'umanità alla rivoluzione delle avanguardie. In questo affascinante e documentato percorso emergono il cuore della condizione umana e l'enigma della posizione moderna - l'enigma che solo l'arte poteva svelare.
Il libro affronta gli interrogativi fondamentali che la secolarizzazione pone alla fede cristiana e propone alcuni concreti esempi di "traduzione" della fede nel mondo secolare: quanto all'idea di Dio, da purificare dall'ombra del "sacro"; all'Eucaristia, da riscoprire nella sua struttura simbolica; alla Sacra Scrittura, da liberare da ogni residuo di fondamentalismo.
Uno studio di Teologia fondamentale sui temi della rivelazione e fede esaminati a partire dal linguaggio, passando alla Sacra Scrittura e considerando attentamente il Magistero, per volgere infine l'attenzione alla problematica attuale.
Questo testo vuole ripercorrere il cammino di Pietro Scoppola, una delle più significative figure d'intellettuale cattolico del nostro tempo, che ha saputo unire le qualità di storico con la passione civile e religiosa. Nello spirito del Concilio, la profonda adesione ai valori originati dalla fede cristiana si è costantemente accompagnata in lui a una cultura della laicità e del dialogo. La ricerca di mediazione tra messaggio evangelico e fatica della storia ha ispirato la sua attenzione verso la politica, nella "valutazione razionale del possibile" e nella "sofferenza per l'impossibile". "Mi ha interessato la politica per quello che non riesce ad essere molto più che per quello che è".