- Conversazioni di Francesco con i gesuiti di Myanmar e Bangladesh
- Vivere il morire con umanità e solidarietà
- Erasmo da Rotterdam e la Bibbia Poliglotta Complutense
- Nota politica sulla legge elettorale
- Lo sviluppo e il contributo dell Ong religiose in Cina
- Il viaggio del Papa nel cuore dell’Asia
- San Pedro Claver: “vecchi che sognano e giovani che profetizzano”
- Toccare Gesù: arte e assenza
- L’inculturazione liturgica nel solco del Concilio: “Magnum Principium”
- La Bibbia: una biblioteca scritta da migranti
- La dignità e l’integrità dei minori nel mondo digitale
- Corea del Nord e crisi nucleare
- Myanmar e Bangladesh: due nazioni nel cuore dell’Asia
- La quarantottesima Settimana sociale dei cattolici italiani
- Dalla Sicilia alla Cina. L’avventura di Prospero Intorcetta
I GIOVANI, LA FEDE E IL DISCERNIMENTO
Verso il Sinodo 2018: le indicazioni di un documento «incompleto»
LA VOCAZIONE DI MARTIN LUTERO
TRA FAUST E DON CHISCIOTTE
Il «teologumeno spagnolo»
LA NUOVA VIA DELLA SETA
Le ambizioni globali dell’economia cinese
LE AGROMAFIE
La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ultima pubblicazione 4011-4013
Chi è il "cattivo pastore"?
Dal "De ecclesia" alla "Lumen gentium"
Giovani, cultura e discernimento.
I consigli di Agostino e Basilio
La questione Qatar
La Colombia in attesa di Papa Francesco
Aumentano gli atei tra i giovani italiani?
Dolorosi itinerari di libertà.
L'arte racconta i rifugiati
Arvo Part: il sacro e il religioso nella musica
La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ultima pubblicazione 4011-4012
Esercizio Zen e meditazione cristiana
La misericordia eterna del Signore
I cristiani nel mondo islamico
La teoria del tempo e l'attualità di sant'Agostino
La Chiesa e il lavoro in Italia
India tra democrazia e nazionalismo
Giovanni de Brito, martire in India
Il pensiero contemporaneo torna ad essere realista?
Arte cristiana e cultura contemporanea
"Il viaggio a Reims" di Rossini
Descrizione di "LA CIVOLTA' CATTOLICA 4010 15 LUG./5-19 AGO 2017
La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ultima Pubblicazione 4010
FONDAMENTALISMO EVANGELICALE E INTEGRALISMO CATTOLICO
LA NASCITA DI UNA TEOLOGIA PAN-ASIATICA
UN AIUTO AL DUBBIO: IL CONSIGLIO
OVIDIO: IL BIMILLENARIO DEL POETA LATINO
LE AMMINISTRATIVE 2017
UN ANNO CON I RIFUGIATI
Il rapporto annuale del Centro Astalli
LA CRISI IN BURUNDI
CINQUE NUOVI CARDINALI PER LA CHIESA
LA FANTASCIENZA E LA SENSIBILITÀ CATTOLICA
Un’esperienza
La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ultima Pubblicazione 4009
1/15 LUGLIO 2017
La visita del Papa al Presidente della Repubblica
Il significato della politica internazionale di Francesco
«Parrhesia»: la libertà di parola nel primo cristianesimo
Il dubbio: insidia o opportunità?
Iran: gli sciiti nel mirino dell’Isis
Una globalizzazione da governare
«Nessuno lancia un sasso là dove ha posto un recipiente del latte» (Ntawe utera ibuye aho yajishe igisabo). La saggezza di questo detto ruandese è quanto mai appropriata se pensiamo allo sfruttamento dell’ambiente. Stiamo continuando a lanciare sassi contro il nostro bene più prezioso, contro ciò che ci dà il sostentamento, la nostra «casa comune».
La maggior parte degli studi sul cambiamento climatico e sulle crisi ambientali sono stati prodotti o guidati dall’Occidente; ciò nonostante, la crisi degenera. Per questo ci uniamo ad altri teologi, come Laurenti Magesa, per affermare che la spiritualità africana può offrire un contributo, un’etica alternativa di fronte alle crisi ecologiche. Può darci delle chiavi per una profonda comprensione dell’esortazione di papa Francesco a prenderci cura della nostra «casa comune», la Laudato Si’, e per entrare in dialogo con essa.
L’ecologia rappresenta una nuova frontiera per l’etica teologica. Tuttavia, data la complessità della questione, è necessario che le diverse aree regionali imparino l’una dall’altra. Non c’è individuo o comunità che possa affermare di avere tutte le risposte. Quello che è chiaro è che la crescente distruzione dell’ambiente è in massima parte imputabile all’attività umana. E vi sono soprattutto moltitudini di poveri, uomini e donne, che restano sotto le macerie di un pianeta che crolla.
C’è dunque un urgente bisogno di riconciliarsi con il creato e di una solidarietà finalizzata a trovare soluzioni e pratiche comuni per ridurre al minimo la crescente devastazione del pianeta. La tecnoscienza da sola non basta.
Quali sono le risorse presenti nella spiritualità africana per affrontare questa degenerazione? La spiritualità africana, in estrema sintesi, rammenta agli esseri umani che il creato è essenzialmente sacro. Per questo cerca di mettere in relazione (religare) la persona a Dio e affonda le sue radici nel modo in cui gli africani vedono il mondo e agiscono in esso. È una combinazione integrata di un sistema di credenze e di modelli di comportamento. Fa riferimento a pensieri e azioni degli individui e dell’intera società. Questa spiritualità accomuna molti Paesi africani, dal momento che si trovano modelli di vita simili in culture differenti. Nell’articolo, quindi, proponiamo alcuni simboli e temi provenienti dalle culture africane, i quali, se opportunamente compresi, fatti propri o adattati, possono promuovere la nostra consapevolezza ecologica e la preservazione dell’ambiente.
La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ultima Pubblicazione 4007
3/17 giugno 2017
Il cattolicesimo in Cina nel XXI secolo
L’amore del Signore per i piccoli
L’autorità, i nuovi media e la Chiesa
Donald Trump in Vaticano
«Quale Maria?». Francesco a Fátima
Alfonso Maria Fusco