
Tutti sanno chi era e che cosa ha fatto Martin Lutero, il monaco tedesco del '500 ribelle al papa e all'imperatore, considerato l'iniziatore del protestantesimo. Ma non molti sanno o ricordano che le chiese cristiane nate dalla Riforma del '500 hanno plasmato nei secoli seguenti la società moderna, europea ed americana in particolare, dandole un'impronta originale e inconfondibile in tutti i settori del vivere civile.
Al Concilio di Costanza (1414-18) la teoria del "conciliarismo" (la supremazia del concilio ecumenico sul papa) aveva ottenuto la sua consacrazione definitiva. Si decise inoltre che i concili dovevano essere convocati a distanza di cinque anni, poi di sette e alla fine con intervalli di dieci anni. Il libro solleva un problema di attualità: l'autorità della chiesa e il suo modo di esercizio, un problema che non ha appassionato soltanto i teologi ma ha coinvolto in qualche modo la politica e la diplomazia, influenzando il pensiero politico, in particolare quello costituzionale.